Storia
İzmir è una delle più antiche città del mondo mediterraneo e ha avuto un’importanza storica quasi continua negli ultimi 5.000 anni. Gli scavi indicano un insediamento contemporaneo a quello della prima città di Troia, risalente al 3° millennio a.C. L’insediamento greco è chiaramente attestato per la prima volta dalla presenza di ceramiche risalenti al 1000 a.C. circa. Secondo lo storico greco Erodoto, la città greca fu fondata dagli Eoliani ma presto fu conquistata dagli Ioni. Da inizi modesti, crebbe in una città maestosa nel 7° secolo, con fortificazioni massicce e blocchi di case a due piani.
Catturata da Alyattes di Lidia circa 600 a.C., cessò di esistere come città per circa 300 anni fino a quando fu rifondata da Alessandro il Grande o dai suoi luogotenenti nel 4° secolo a.C. in un nuovo sito sul e intorno al Monte Pagus (moderno Kadifekale; 540 piedi). Emerse presto come una delle principali città dell’Asia Minore (Anatolia) e più tardi fu il centro di una diocesi civile nella provincia romana dell’Asia, in lizza con Efeso e Pergamo per il titolo di “prima città dell’Asia”. Gli imperatori romani la visitarono e fu celebrata per la sua ricchezza, bellezza, biblioteca, scuola di medicina e tradizione retorica. Il torrente di Meles è associato nella tradizione locale con Omero, che si ritiene sia nato sulle sue rive. Smyrna fu una delle prime sedi del cristianesimo.
Capitale del tema navale (provincia) di Samo sotto gli imperatori bizantini, Smyrna fu presa dal principato turco di Aydın all’inizio del XIV secolo ce. Dopo essere stata conquistata a sua volta dai crociati sponsorizzati da papa Clemente VI e dal conquistatore dell’Asia centrale Timur (Tamerlano), fu annessa all’impero ottomano intorno al 1425. Anche se gravemente danneggiata dai terremoti del 1688 e del 1778, rimase un prospero porto ottomano con una grande popolazione europea.
İzmir fu occupata dalle forze greche nel maggio 1919 e riconquistata dalle forze turche sotto Mustafa Kemal (poi Kemal Atatürk) il 9 settembre 1922. Le particolari truppe – siano esse greche o turche – maggiormente responsabili degli omicidi e del caos che segnarono quegli eventi sono aperte al dibattito, ma resta il fatto che İzmir fu devastata da feroci combattimenti. İzmir fu poi ulteriormente devastata quando un enorme incendio scoppiò tre giorni dopo che i turchi avevano riconquistato la città.