10 cose che nessuno ti dice sullo shopping di abiti da sposa

Ho finalmente trovato lei: l’abito perfetto per il mio matrimonio del 1 settembre! Vorrei dare un grido speciale al mio consulente Andrea da Bridal Reflections in Carle Place, Long Island, per la sua pazienza incrollabile, braccia d’acciaio, e sorriso contagioso. 25+ abiti dopo, ecco cosa ho imparato. (Recupera la parte 1 della mia esperienza di shopping di abiti, qui.)

Abito da shopping

1. Gli indumenti intimi possono cambiare drasticamente l’aspetto di un abito.
Sapete già che indossare un reggiseno senza spalline o uno normale con spalline chiare non è negoziabile. Anche così, ti consiglio di farti prendere le misure prima di iniziare questo processo, soprattutto se hai perso peso di recente, come ho fatto io. Quando ho provato il vestito vincente per la prima volta, il mio busto sembrava… spento. Il colpevole: indumenti intimi di una taglia di coppa troppo piccola e tre pollici troppo grandi intorno alla vita. Armata della mia taglia corretta, ho infilato di nuovo il vestito – è incredibile la differenza che possono fare pochi centimetri.

2. Indossa solo il trucco sufficiente per sentirti carina – non esagerare.
Essere circondata da un mare ondeggiante di tessuto bianco ti rende iper-consapevole del tuo aspetto. Le occhiaie che prima si notavano a malapena, appaiono molto evidenti. Il rossetto rosa pallido è offuscato dall’illuminazione fluorescente. Non c’è bisogno di agghindarsi per il tuo consulente; applica quel tanto che basta per sentirti presentabile. Ma qualunque cosa tu faccia, NON applicare l’autoabbronzante nei giorni precedenti l’appuntamento, per evitare di danneggiare i vestiti. Inoltre porta i tuoi capelli nel modo in cui li hai pianificati per il matrimonio.

3. I consulenti non possono sopportare quando li “si” a morte.
Non possono assisterti correttamente se non gli dici come ti senti veramente. “È bellissimo”, ho mormorato, dopo essere entrata in ogni vestito o averlo tirato sopra la testa. Ignaro che stavo dicendo questo per ogni abito, Andrea alla fine mi ha chiamato fuori su di esso: “Non sono lo stilista; non ferirai i miei sentimenti, sai”. Dieci “no” (compreso lo stile Lazaro nella foto sopra) mi hanno aiutato ad arrivare al mio “sì” finale. Inoltre i consulenti raramente mi hanno detto apertamente di togliere qualcosa, così quando lo facevano, sapevo che erano sinceri. Se usano le parole “possiamo fare meglio”, lo saprai.

4. Fai “la prova del corridoio” per assicurarti che l’abito sia bello da ogni angolo.
Prima di prendere la mia decisione finale, Andrea mi ha aiutato a entrare un’ultima volta nel top contender, velo e tutto, e mi ha fatto camminare intorno alla periferia del negozio per incontrare mio padre all’ingresso principale. Camminare verso di lui e vedere la sua reazione stupita ha solidificato quanto amavo il vestito. Vai avanti, sedersi, shimmy, e anche twirl in abiti mentre li prova su – se è quello giusto, si dovrebbe sentire come se non si vuole mai togliere.

5. Provare gli abiti da sposa è fisicamente (ed emotivamente) estenuante.
Gli abiti da sposa sono così pesanti che entrarvi e uscirvi è un allenamento in sé; dopo mi ritrovavo affamata (e bisognosa di un buon sonnellino)! Fino a quel punto, avevo preso importanti decisioni di pianificazione (sede, fotografo, DJ), ma quando ho visto come apparivo nel mio vestito, è stato come se tutto ciò fosse solo un sogno confuso che improvvisamente è diventato chiaro come il cristallo al mio risveglio. Non essendo un tipo che piange, ero mortificata quando le lacrime mi scorrevano sulle guance. D’altra parte, una mia amica futura sposa che sniffa alle pubblicità era mistificata da quanto fosse distaccata dall’abito che aveva comprato. Questo è il bello della pianificazione del matrimonio: non ci saranno mai due spose che avranno la stessa identica esperienza.

6. Fai in modo che la mamma ti ami per sempre provando un abito che lei ti consiglia, anche se lo odi.
Se la mamma ha aspettato questo momento da quando giocavi a vestirti da bambina, accontentala solo per questa volta e prova uno dei suoi consigli. È una vittoria per tutti: o si accorgerà che avevi ragione sul fatto che il pizzo ti stava male, o potresti scioccarti acquistando una delle sue scelte, come ho fatto io.

7. Chiedi se ci sono sconti che possono offrirti.
Alcuni saloni offrono sconti se si acquista la damigella d’onore o la madre degli abiti da sposa/sposo anche lì. Ai trunk show, che presentano un’intera collezione di un designer specifico, le spose possono ottenere una percentuale di sconto (di solito 10-15), per l’acquisto di un abito quello stesso giorno. Se sei seriamente interessato a un abito e non puoi fare lo show, provalo in anticipo e vedi se te lo concedono comunque al prezzo più basso.

8. Dovrai firmare sulla linea tratteggiata anche per i più piccoli dettagli.
Per comprare un abito, dovrai impegnarti a una certa taglia prima del tempo, e sono minuscole rispetto alle taglie normali dell’abbigliamento (una taglia 6 da sposa è equivalente a una taglia 2 nei vestiti “normali”). Me lo aspettavo, ma sono rimasta sorpresa nell’apprendere che avrei dovuto firmare sulla lunghezza dei tacchi che indosserò il giorno del matrimonio (questo avrebbe influenzato le mie alterazioni). Se state pensando di personalizzare il vostro abito aggiungendo maniche, abbellimenti o abbassando/alzando la vita, siate pronti a rispondere a domande molto specifiche anche su questo.

9. Ripeti dopo di me: Non sei un fallimento se devi provare più di 10 abiti prima di trovare l’abito.
Lo shopping può essere una scena di una commedia romantica: l’eccitazione nel salone nuziale è palpabile, stai tracannando champagne, tutti si complimentano per quanto sei bella, e vorresti poter imbottigliare la tua vertigine. Quello che i film non ti mostrano è quanto ci si possa sentire avviliti se ci vogliono quattro, o cinque, o sei visite prima di trovare qualcosa che anche lontanamente ti somigli. Tutti, dal mio medico ai miei vicini di casa, si sono divertiti quando “l’editore della sposa non è riuscito a trovare nemmeno un vestito”

10. Fallo una volta, fallo favoloso.
Andrea mi ha ripetuto questo mantra durante tutto il mio appuntamento, ed è rimasto nella mia testa da allora. Stai (si spera) andando a fare shopping per un abito da sposa solo una volta nella tua vita – annega le opinioni di tutti gli altri e sentirai una vocina silenziosa che ti dirà quale dovresti scegliere. Poi, quando lo scegliete, mentite a tutti tranne che a una manciata di persone di cui potete fidarvi per non svelare il segreto. Per tutti i miei ospiti che stanno leggendo questo, indosserò un abito di pizzo di Jim Hjelm.

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