Citazione
Una citazione è una forma di prestito di contenuto che serve a rendere chiaro al lettore che ciò che viene detto sono parole di qualcun altro. Questa azione si chiama referenziamento, e permette al lettore di sapere quando sta leggendo un autore e quando sta leggendo i testi che quell’autore ha ricercato, e fornisce anche indizi di informazioni in modo che il lettore possa andare al libro originale per ulteriori ricerche.
Quando prendiamo un’idea già pubblicata e la usiamo, o facciamo ricerche per far nascere le nostre idee, dobbiamo rendere conto della provenienza di tutto e differenziare ciò che è nostro da ciò che è di qualcun altro, altrimenti commetteremo un errore. Altrimenti, stiamo commettendo un plagio, una forma di disonestà intellettuale che può portare a sanzioni e problemi. Il plagio è una forma di furto.
Sia le citazioni testuali che la bibliografia finale di un testo sono preparate secondo modelli metodologici standardizzati. I più conosciuti sono APA (American Psychological Association) e MLA (Modern Language Association).
- Potresti trovare utile quanto segue: Citazioni bibliografiche
Tipi di citazioni testuali
- Citazioni brevi (meno di 40 parole). Dovrebbero essere incorporati nel testo, senza interrompere il suo flusso o il suo layout. Devono essere racchiusi tra virgolette (che segnano l’inizio e la fine del testo originale) ed essere accompagnati da un riferimento in cui sono indicati i dettagli bibliografici della citazione:
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- Anno di pubblicazione del libro. Questo è particolarmente importante se ci sono diversi libri citati dallo stesso autore, poiché possono essere distinti per anno.
- Numero della pagina o delle pagine citate. Di solito preceduto dall’abbreviazione “p.” o “p.”. Nel caso di più pagine, vanno citate la prima e l’ultima pagina, separate da un breve trattino: pp. 12-16. Nel caso di pagine separate ma discontinue, si devono usare le virgole: pp. 12, 16.
- Cognome dell’autore. In alcuni casi, se il cognome è stato nominato prima della citazione o è chiaro a chi appartiene, questa informazione può essere omessa tra parentesi.
- Citazioni lunghe (40 parole o più). Le citazioni lunghe devono essere messe in un paragrafo separato, separate dal margine sinistro della pagina con due (2) tabulazioni senza rientro e con un meno un punto nella dimensione del carattere. In questo caso, non sono richieste virgolette di nessun tipo, ma la citazione deve essere seguita dal suo riferimento con i dati di cui sopra.
Segni particolari
Alcuni dei seguenti segni, abbreviazioni o caratteri possono apparire in entrambi i casi di citazione testuale:
- Parentesi quadre . L’apparizione nel mezzo di una citazione breve o lunga di un testo tra parentesi quadre di solito significa che il testo tra le parentesi non fa parte della citazione, ma appartiene al ricercatore, che è obbligato a chiarire qualcosa o ad aggiungere qualcosa alla citazione perché sia pienamente compresa.
- Ibid. o ibidem. Espressione latina che significa “identico” e usata in riferimento per dire al lettore che una citazione è dello stesso libro precedentemente citato.
- cit. Questa locuzione latina significa “opera citata” e si usa nei casi in cui c’è una sola opera consultata da un autore, e quindi i dettagli dell’opera (che sono sempre identici) possono essere evitati ripetendoli, variando solo il numero di pagina.
- Et. al. Questa abbreviazione latina si usa per le opere con un autore principale e numerosi collaboratori, troppo numerosi per elencarli tutti. Pertanto, il cognome dell’autore principale è citato e accompagnato da questa abbreviazione.
- Punti di sospensione (…). Sono usati per indicare al lettore che una parte del testo è stata omessa, o prima dell’inizio della citazione, o dopo la citazione, o nel mezzo della citazione. Di solito sono usati tra parentesi.
Esempi di brevi citazioni testuali
- Come possiamo vedere dalla ricerca di Foucault (2001), la nozione di follia è parte integrante della ragione, dato che “non c’è civiltà senza follia” (p. 45).
- Inoltre, “il consumo culturale in America Latina raggiunge il suo apice in relazione al flusso di discorsi politici e mercantili, e non, come in Europa, articolato sulla base degli Stati nazionali” (Jorrinsky, 2015, p. 8).
- È opportuno, in questo senso, rivolgersi alla psicoanalisi: “La dottrina del sé si manifesta come risultato dell’introiezione del linguaggio nell’individuo” (Tournier, 2000, p. 13).
- Lo afferma nel prologo all’opera Elena Vinelli, quando afferma che “È la costruzione socioculturale del genere che differenzia la soggettività femminile da quella maschile” (2000, p. 5), dandoci modo di comprendere la parvenza femminista che sta alla base del romanzo di Sara Gallardo.
- Non c’è da aspettarsi molto di più, dunque, da queste indagini, se non “il breve disincanto dell’incontro con la verità insospettata” come dice Evers (2005, p.12) nel suo famoso diario di ricerca.
Esempi di lunghe citazioni
- Così, possiamo leggere nel romanzo di Gallardo (2000):
…Ma le donne passano sempre in gruppo. Mi sono nascosto e ho aspettato. Mauricia è passata con la sua brocca e l’ho trascinata con me. Ogni giorno correva dopo a incontrarmi, tremando per la paura di suo marito, a volte presto e a volte tardi, in quel posto che conosco. Nella casa che ho fatto con le mie mani, per vivere con mia moglie, nella missione del gringo norvegese vive con suo marito. (p. 57)
- A questo dobbiamo contrapporre la visione dell’autore francese:
Nelle religioni universali, come il cristianesimo e il buddismo, la paura e la nausea preludono alle fughe di una vita spirituale ardente. (Bataille, 2001, p. 54)
- La scrittura costituisce un punto di incontro e di disaccordo tra le visioni più positive e quelle più romantiche dell’atto letterario, e può essere utilizzata per distinzioni come quelle fatte da Sontag (2000):
Questa è la grande differenza tra leggere e scrivere. La lettura è una vocazione, un mestiere in cui, con la pratica, si è destinati a diventare sempre più abili. Come scrittore, ciò che si accumula sono soprattutto incertezze e ansie. (p. 7)
- Questo concetto di “divenire” si trova sparso in tutta l’opera del filosofo. Tuttavia, la sua delucidazione sembra essere una questione complicata:
Essere non è mai imitare, né fare come, né adattarsi a un modello, sia quello della giustizia che quello della verità. Non c’è mai un termine da cui partire, né per arrivare o essere arrivati. Né ci sono due termini che sono intercambiabili. La domanda “Qual è la tua vita? È particolarmente stupido, perché quando qualcuno diventa, quello in cui diventa cambia tanto quanto lui cambia (…) Basta con le macchine binarie: domanda-risposta, maschile-femminile, uomo-animale, ecc. (Deleuze, 1980, p. 6)
- Così, nella corrispondenza tra Freud e Albert Einstein, è possibile leggere quanto segue:
…Lei è molto più giovane di me, e posso sperare che quando avrà raggiunto la mia età sarà annoverato tra i miei ‘sostenitori’. Poiché non sarò in questo mondo per vederlo, posso solo anticipare questa soddisfazione ora. Sapete cosa penso ora: “Anticipando orgogliosamente un così alto onore, ora godo…” (1932, p. 5).
Parafrasi o citazione testuale?
La parafrasi è la reinterpretazione del testo di un altro, espressa nelle parole del nuovo autore. In questo caso, un ricercatore legge le idee di un altro autore e poi le spiega con parole proprie, pur continuando ad attribuire la paternità all’autore.
In alcuni casi, il nome dell’autore parafrasato è solitamente aggiunto tra parentesi per chiarire che le idee non sono sue.
Una citazione testuale, invece, è un prestito dal testo originale, in cui il testo a cui si fa riferimento non è intervenuto o modificato in alcun modo. In entrambi i casi si rispetta la paternità del testo originale: il plagio non è mai un’opzione valida.
Esempi di parafrasi
- Come è stato detto in numerosi libri sulla fisica quantistica, le leggi assolute dell’universo con cui l’uomo moderno ha cercato di esplorarlo e comprenderlo, si rivelano essere molto più flessibili e relative (Einstein, 1960) di quanto si pensasse.
- Non è, tuttavia, che i nuovi ideali nazionali provengano dall’ala più conservatrice della società, ma che nell’America Latina di oggi essa svolge un paradossale ruolo alternativo ai populismi di sinistra (Vargas Llosa, 2006) che l’hanno assediata durante il cosiddetto “decennio lungo”.
- Si noti però che a volte una cosa è una cosa e nulla più (Freud, cit.), per cui è importante saper abortire in tempo l’interpretazione psicoanalitica dell’arte, prima di cadere nel determinismo biografico.
- Le tendenze antropologiche del sud-est asiatico, come molti antropologi hanno già sottolineato, contengono gli elementi del transito culturale minoritario che lo rendono attraente per i visitatori di una cultura egemone (Coites et. al… 1980), ma non per la propria cultura, 1980), ma non così per i suoi vicini locali.
- Bataille, del resto, è stato chiaro su questo punto, prendendo le distanze dalla fascinazione mortuaria tipica dei post-romantici, opponendo al fascino della violenza il lavoro come ordinamento e repressione (Bataille, 2001).
- Vedi altro: parafrasi
Come citare questo contenuto:
Enciclopedia degli esempi (2019). “Citazioni testuali”. Recuperato da:https://www.ejemplos.co/15-ejemplos-de-citas-textuales/
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