Siamo in una nuova età dell’oro della fantascienza, specialmente dei racconti di fantascienza. Le generazioni che sono cresciute con l’evoluzione degli smartphone e delle app, degli anime, dei Pokémon e dei videogiochi innovativi stanno ora scrivendo narrativa – una narrativa dannatamente buona – con nuovi punti di vista e commenti sulla tecnologia e la scienza che non sono stati visti prima.
Il prossimo livello di racconti di fantascienza
La lista seguente include racconti che sono accessibili online, anche se vi incoraggio a comprare le raccolte e le antologie in cui molti di questi racconti appaiono. Vi incoraggio anche ad abbonarvi ad una o tutte le illustri riviste in cui queste storie appaiono.
Si può notare l’assenza di alcuni autori notevoli come Ray Bradbury e Arthur C. Clarke in questa lista. Questo è intenzionale. Mentre ho incluso alcuni autori che sono titani di lunga data del genere, come Octavia Butler e Ursula K. Le Guin, ho voluto concentrarmi su autori che stanno reinventando la fantascienza, portandola a nuovi livelli, e piegando le linee del genere. Infatti, qui sotto ci sono storie che non sono solo fantascienza ma anche favole e storie dell’orrore. Queste storie sono riflessioni del nostro attuale ambiente sociale e politico, scavano in profondità nelle connessioni emotive e fisiche, mentre esplorano altri mondi, culture e linee temporali.
“Exhalation” di Ted Chiang, Lightspeed Magazine
Cominciamo con un maestro della forma breve della fantascienza. Questo è il racconto che dà il titolo alla splendida raccolta Exhalation di Chiang: Stories, uscita nel 2019. L’intera raccolta vale la pena di essere letta, ma “Exhalation” è un ottimo punto di partenza. Segue uno scienziato alieno che indaga su un curioso incidente che cresce in una scoperta stupefacente con conseguenze universali. Ho preso da questa storia come una profonda riflessione sulla perdita delle risorse naturali e l’esaurimento dell’ambiente. Come con tutto il lavoro di Chiang, questa storia vi farà pensare ad essa, alla sua filosofia, alle sue esplorazioni di sé, molto tempo dopo aver finito di leggere l’ultima parola.
“Inventario” di Carmen Maria Machado, LitHub
Questa è fantascienza distopica al suo meglio. Profonda e alterante. Questa è la mia storia preferita nella raccolta della Machado, Her Body and Other Parties. È una storia straziante, strutturata come una lista di quelli con cui il narratore ha fatto sesso, mentre racconta anche la storia della sua lotta per la sopravvivenza mentre un’epidemia devasta la nazione. È una storia potente, brillante nella sua struttura, sul formare e rompere legami alla fine del mondo, mentre racconta anche come il nostro mondo singolare inizia, finisce e ricomincia con l’amore e la perdita. Non mi vergogno di dire che ho pianto ogni volta che ho letto questa storia. È tanto piena e disperata di speranza quanto straziante.
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“The Time Invariance of Snow” di E. Lily Yu, Tor.com
Cercate una favola di fantascienza? Allora non cercate altro che la bellissima opera di Yu. Diviso in nove parti, inizia con “Il diavolo e il fisico”. Ogni storia è succinta, graffiante nel suo linguaggio. Non ci sono pugni tirati. Queste sono le favole del nostro tempo, ossessionanti e piene di innegabile verità.
Yu è anche spesso elencato nella serie The Best American Science Fiction and Fantasy, e appare anche molte volte in The Year’s Best Science Fiction and Fantasy, tra molte altre antologie. Ha un romanzo in uscita nell’autunno 2020 intitolato On Fragile Waves.
“Smear” di Brian Evenson, Conjunctions
Brian Evenson è uno scrittore magnifico, uno dei miei scrittori horror preferiti, e “Smear” è una miscela perfetta di terrore totale e paranoia nella fantascienza. Anche Charles Yu ha scelto questo racconto per The Best American Science Fiction and Fantasy 2017. Un passeggero si risveglia in una nave durante un lungo viaggio. Il passeggero non dovrebbe essere sveglio, è incapace di muoversi e vede una macchia che non può essere cancellata sul casco del passeggero. Le domande al computer dell’IA sono inutili e incerte. C’è un crescente timore che qualcosa sia molto sbagliato e che non ci sia nessun posto dove correre perché non c’è nemmeno la possibilità di muoversi.
“In Xanadu” di Lavie Tidhar, Tor.com
Ci sono così tante cose in questa storia che costituiscono ciò che amo della fantascienza. Robot educati con atteggiamento. La tensione di sentire il silenzio statico all’estremità di una comunicazione. Nila fa parte di una forza di sicurezza assunta da un’intelligenza digitale che raramente ha avuto bisogno di proteggere. Nila vuole essere parte di qualcosa più grande di lei, ma non ha avuto nulla da combattere. Cos’è la sicurezza se non ce n’è bisogno? Questo fino a quando un controllo di routine va terribilmente male, e invece di sentire il solito “chiaro” dai membri della sua squadra, tutto quello che sente è un silenzio statico. Poi si scatena l’inferno.
Tidhar è in grado di creare un’avventura epica e ricca di azione in una sola storia, e ora sono alla disperata ricerca di altri suoi lavori.
“26 Monkeys, Also the Abyss” di Kij Johnson, Clarkesworld
Kij Johnson è uno dei miei scrittori preferiti di fantascienza e fantasy. La sua raccolta At the Mouth of the River of Bees: Stories è una delle mie raccolte preferite di tutti i tempi. “26 Monkeys, Also the Abyss” è una storia quasi perfetta. Aimee gestisce un numero in cui fa scomparire 26 scimmie sul palco dopo essersi arrampicata in una vasca da bagno. Le scimmie si travestono e recitano film sul palco (incluso Matrix) oltre al loro numero di sparizione. Nessuno sa dove vadano le scimmie; ci sono accenni al fatto che la vasca da bagno sia una specie di portale o porta (il che potrebbe essere più fantasy che fantascientifico, ma penso che potrebbe andare in entrambi i modi), ma le scimmie tornano sempre. Nonostante l’assurdità di questa storia, è profondamente sentita, amorevole, e finisce con una nota perfetta.
“How to Get Back to the Forest” di Sofia Samatar, Lightspeed
Sofia Samatar può fare tutto. A partire dalla pubblicazione di The Best American Science Fiction and Fantasy 2019, è l’attuale detentrice del record per il maggior numero di storie scelte per la serie BASFF, con quattro presenze. “Come tornare nella foresta” è apparso in The Best American Science Fiction and Fantasy 2015, a cura di Joe Hill. Questa storia inizia come qualsiasi storia da campo estivo. Poi cominciamo a ricevere briciole di pane dal narratore che qualcosa non va. Questo è ambientato in un futuro in cui i bambini vanno in campeggio per dimenticare i loro genitori. E una ragazza di nome Cee sostiene che c’è un insetto dentro ognuno di loro che regola i sentimenti. E’ una storia inquietante e brillante.
“Homesick” di Sarah Gailey, Fireside Quarterly
Ogni volta che leggo qualcosa di Sarah Gailey, rimango folgorata dalla sua originalità, talento e profondità. “Homesick” è una storia che mi ha lasciato senza fiato. Gioca con lo scenario della fine del mondo in cui l’umanità è costretta a lasciare la Terra, ma poi aggiunge una scintillante domanda successiva: E se qualcuno volesse disperatamente tornare indietro? Sembra una domanda relativamente innocente, ma nel caso di questo narratore è molto di più. È una storia triste e straziante. Mette anche l’umanità di fronte a uno specchio e si chiede se come esseri umani siamo condannati a soccombere alla violenza ovunque andiamo.
“The Fermi Paradox Is Our Business Model” di Charlie Jane Anders, Tor.Com
Questa storia è il primo racconto della raccolta di Anders Six Months, Three Days, Five Others. Ha un approccio spiritoso alla creazione e alla sopravvivenza degli esseri umani. Segue Jon e Toku, che hanno il compito di osservare i pianeti nel corso di milioni di anni. Jon si sveglia dopo circa duemila anni di sonno e viene informato dal computer che un particolare pianeta, terzo in linea da un particolare sole, continua a mostrare attività dopo una “Chiusura” (cioè un evento che avrebbe dovuto porre fine alla vita su quel pianeta). È molto divertente seguire le battute tra Jon e Toku in questa storia. Non posso raccomandare questa storia abbastanza.
“Articulated Restraint” di Mary Robinette Kowal, Tor.com
Mary Robinette Kowal è l’autrice dei premiati romanzi Lady Astronaut. “Articulated Restraint” è una storia che ruota attorno ad un evento che ha luogo fuori scena nella serie.
Non ho ancora letto The Calculating Stars (è sulla mia lista!) ma non ho trovato problemi a saltare nel mondo con questa storia. In un 1960 alternativo, Ruby Donaldson va a lavorare alla Coalizione Aerospaziale Internazionale e scopre che c’è una situazione di emergenza sulla stazione spaziale Lunetta. Gli amici e i colleghi di Ruby sono su quella piattaforma e le loro vite sono in pericolo. Nonostante la sua caviglia ferita, Ruby ha 16 ore per indossare una tuta EVA nel Neutral Buoyancy Lab e trovare una soluzione.
È una storia piena di tensione e perseveranza. Ora ho bisogno di uscire e comprare questi libri.
“Requiem Without Sound” di Izzy Wasserstein, Escape Pod
Per quelli di voi che sono interessati alla narrazione audio, Escape Pod è un podcast di fantascienza che pubblica lavori incredibili. “Requiem Without Sound” è uno degli ultimi episodi di Escape Pod. Potete ascoltare la storia sul vostro computer o dispositivo mobile e/o leggere il testo online.
“Requiem Without Sound” parla di Evie, una IA creata che si sveglia su una nave per scoprire che il suo creatore, Chavez, non è più vivo. Evie guarda dei file video di Chavez. Questi fungono da lettere ad Evie da parte di Chavez sul perché li ha creati, e cosa spera che Evie diventi. Si tratta di cercare di capire la ragione della nostra creazione, il forte senso di amore e paura per ciò che creiamo, il silenzio isolato della solitudine, e il messaggio finale che nonostante tale solitudine, c’è ancora speranza.
“Mountain Ways” di Ursula K. Le Guin, Clarkesworld
Come uno dei miei scrittori preferiti di sempre e come uno dei migliori scrittori di fantascienza di tutti i tempi, è mio dovere includere uno dei racconti di Ursula K. Le Guin in questa lista. “Mountain Ways” è apparso originariamente su Asimov’s Science Fiction nel 1996. Poi, è stato ristampato nel numero di marzo 2014 di Clarkesworld. È una specie di storia comica sulle relazioni e il pianeta su cui è ambientata la storia è una località che Le Guin ha usato in alcune delle sue storie.
La storia inizia con una nota per il lettore, che descrive i diversi tipi di relazioni sul pianeta O. Alla fine della nota, c’è la frase “È complicato come sembra, ma non lo è la maggior parte dei matrimoni? Questo stabilisce il tono per il resto della storia, che è effettivamente complicata, ma sappiamo tutti che da Le Guin, complicata rende comunque una grande storia.
“Bloodchild” di Octavia Butler, Baen.com
Non posso scrivere di racconti di fantascienza senza elencare “Bloodchild”. Potrei andare avanti per pagine sulla narrativa breve di Octavia Butler, ma per tua fortuna, caro lettore, la collega scrittrice di Book Riot Cassandra Neace ha già compilato una grande selezione della narrativa breve della Butler nel suo articolo “Fierce: The Short Fiction of Octavia Butler.”
“Bloodchild” parla di un ragazzo e della sua famiglia che sono umani che vivono su un pianeta di creature simili a insetti chiamati Tlic. Su questo pianeta, gli umani fungono da ospiti per i Tlic per covare la loro prole. È una storia profondamente inquietante sulle relazioni codipendenti e le loro distorsioni del potere. Come Neace ha menzionato nel suo articolo, Butler ha descritto questa storia come una rielaborazione della tradizionale storia di invasione, e la sua raccolta Bloodchild and Other Stories vale la pena di essere letta.
“13 Ways of Destroying a Painting” di Amber Sparks, Snap Judgement
Amber Sparks è una brillante scrittrice di fiction breve e flash. È una delle mie scrittrici preferite in assoluto, soprattutto perché il suo lavoro non può essere definito sotto un genere. “13 Ways of Destroying a Painting” appare nella gloriosa raccolta di Sparks The Unfinished World, e il podcast Snap Judgement lo ha pubblicato come radiodramma. La performance dura circa 11 minuti, ed è un modo assolutamente geniale di usare il tropo del viaggiatore del tempo in una struttura a liste. Ci sono effetti sonori e musica che aggiungono davvero la ciliegina su questa deliziosa torta di una storia.
“The Effluent Engine” di N.K. Jemisin, Lightspeed
In ultimo, ma certamente non meno importante, una storia steampunk dell’incomparabile N.K. Jemisin. Questa storia è stata originariamente pubblicata nell’antologia Steam-Powered: Lesbian Steampunk Stories, a cura di JoSelle Vanderhooft.
La storia segue Jessaline mentre cerca di ottenere una partnership con Norbert Rillieux su un meccanismo di estrazione del metano. Un meccanismo che porterebbe ad aiutare il popolo di Haiti, una nazione libera, a rimanere libera. Invece di collaborare con Norbert, però, Jessaline incontra sua sorella Eugenie. Entrambe donne intelligenti e ambiziose, volano scintille. È una storia di avventura spionistica steampunk sull’indipendenza di Haiti. Se questo non ti fa venir voglia di mollare tutto e leggere, non so cosa lo farà.
Una nota finale sui racconti di fantascienza
So che ci sono molte altre storie di fantascienza là fuori degne di essere elencate, e incoraggio i lettori a includere raccomandazioni di altri racconti di fantascienza nei commenti sui social media. Se sei interessato a leggere altre storie gratuite online, controlla la nostra lista qui. E se hai saziato il tuo appetito per la forma breve e vuoi passare alla fantascienza in forma lunga, dai un’occhiata alla lista dei 30 migliori libri di fantascienza su Goodreads.
Infine, mentre il 2019 è passato e la strada del 2020 è davanti a noi, sono certo che ci saranno più storie di fantascienza che reggono uno specchio su ciò che sta accadendo intorno a noi – politica, persone, tecnologia e il nostro ambiente – e reggono una lente per esplorare il mondo (i) ancora a venire.