L’approccio top-down e bottom-up sono entrambi strategie di elaborazione delle informazioni e di ordinamento della conoscenza, utilizzati in una varietà di campi, tra cui il software, le teorie umanistiche e scientifiche e la gestione e l’organizzazione. In pratica, possono essere visti come uno stile di pensiero, insegnamento o leadership. In questo articolo si arriva a capire la differenza di fondo tra l’approccio bottom down e bottom up nella programmazione del software.
Approccio dall’alto verso il basso
Nella programmazione, un approccio dall’alto verso il basso, indicato anche come progettazione graduale, un algoritmo complesso è suddiviso in unità più piccole, chiamate moduli. Scomponendo un algoritmo complesso in unità più piccole, l’approccio top-down riduce le complicazioni che di solito sorgono durante la progettazione di algoritmi.
In altre parole, il compito fondamentale di un approccio top-down è quello di dividere il problema in unità e poi dividere le unità in sotto-unità più piccole e così via. In questo approccio, viene prima sviluppato il modulo principale e poi vengono sviluppati i moduli di livello successivo. La procedura continua fino a quando tutti i moduli sono sviluppati. In questo approccio, ogni funzione in un codice è unica e funziona indipendentemente dalle altre funzioni.
Bene, si inizia al livello più astratto, definendo il problema e da lì si aggiungono altri dettagli. È un po’ come iniziare all’interno di una linea e poi riempirla man mano fino ad avere una storia. I linguaggi di programmazione orientati alla struttura/procedura come COBOL, Fortran e C seguono un approccio top-down.
Cosa devi sapere sull’approccio top-down
- Nell’approccio top-down, l’obiettivo principale è rompere il problema più grande in unità più piccole e poi ripetere il processo con ogni problema.
- Il modello top-down ha un alto livello di ridondanza quando la dimensione del progetto aumenta.
- Il modello Top-down si basa sull’approccio di decomposizione.
- Con l’approccio Top-down, potrebbe non essere possibile rompere il problema in una serie di problemi più piccoli.
- L’approccio top-down è usato principalmente nell’implementazione del codice, nella generazione di test case, nel debug e nella documentazione dei moduli.
- I linguaggi di programmazione procedurali come Fortran, COBOL e C seguono un approccio top-down.
- Approccio top-down, i moduli non richiedono che i moduli abbiano una linea di comunicazione ben stabilita tra di loro.
- Nell’approccio to-down, ogni modulo e sotto-modulo sono trattati separatamente.
Approccio bottom-up
L’approccio bottom-up comporta la progettazione di un algoritmo partendo dal livello molto elementare e costruendolo verso il livello complesso. Nell’approccio i moduli sono progettati in modo indipendente e sono poi integrati insieme per formare un progetto algoritmico completo.
In questo approccio, i moduli di livello inferiore sono sviluppati, testati e debuggati per primi, e poi i moduli successivi sono sviluppati, testati e debuggati prima di integrarli per costruire una soluzione concreta. Lo stesso processo viene continuato fino a quando tutti i moduli sono stati completati. I linguaggi di programmazione orientati agli oggetti come C++, Java, C#, Perl, Python seguono l’approccio bottom-up.
Cosa c’è da sapere sull’approccio bottom-up
- Nell’approccio bottom-up, l’obiettivo principale è identificare e risolvere i problemi più piccoli e poi integrarli insieme per risolvere il problema più grande.
- L’approccio bottom-up ha meno ridondanza di dati e si concentra sulla riusabilità.
- L’approccio bottom-up si basa sull’approccio di composizione.
- Nell’approccio bottom-up, a volte è abbastanza difficile identificare la funzionalità generale del sistema nelle fasi iniziali.
- L’approccio bottom-up è usato principalmente nei test.
- I linguaggi di programmazione orientati agli oggetti come C++, Java, C#, Perl, Python seguono l’approccio bottom-up.
- Nell’approccio bottom-up, i moduli devono avere un certo grado di interazione e comunicazione tra loro.
- Lavora sul concetto di data-hiding e incapsulamento.
Si legge anche: Differenza tra Clustering e Classificazione
Differenza tra Approccio Top-down e Bottom-Up in forma tabellare
BASE DI CONFRONTO | APPROCCIO TOP-DOWN | BOTTOM-UP |
Descrizione | Nell’approccio Top-down, l’obiettivo principale è quello di rompere il problema più grande in unità più piccole e poi ripetere il processo con ogni problema. | Nell’approccio bottom-up, l’obiettivo primario è identificare e risolvere i problemi più piccoli e poi integrarli insieme per risolvere il problema più grande. |
Ridondanza | Ha un alto livello di ridondanza all’aumentare delle dimensioni del progetto. | Ha meno ridondanza di dati e si concentra sulla riusabilità. |
Base | Si basa sull’approccio di decomposizione. | Si basa sull’approccio di composizione. |
Svantaggio | Potrebbe non essere possibile scomporre il problema in un insieme di problemi più piccoli. | A volte è abbastanza difficile identificare la funzionalità generale del sistema nelle fasi iniziali. |
Uso | Si usa principalmente nell’implementazione del codice, nella generazione di test case, nel debug e nella documentazione dei moduli. | È usato principalmente nei test. |
Applicazione | I linguaggi di programmazione procedurale come Fortran, COBOL e C seguono un approccio top-down. | I linguaggi di programmazione orientati agli oggetti come C++, Java, C#, Perl, Python seguono l’approccio bottom-up. |
Moduli | I moduli non richiedono che i moduli abbiano una linea di comunicazione ben stabilita tra loro. | I moduli devono avere un certo grado di interazione e comunicazione tra loro. |
Concetto di lavoro | Ogni modulo e sottomodulo sono trattati separatamente. | Lavora sul concetto di nascondere e incapsulare i dati. |