Alternative al Metoprololo – Quali sono le tue opzioni?

Il metoprololo potrebbe non essere la scelta giusta per ogni paziente. In questi casi, è importante discutere con un medico le potenziali alternative al metoprololo.

Alternative al metoprololo

Le alternative al metoprololo includono:

  • Altri beta-bloccanti, come labetalolo, bisoprololo e acebutololo
  • Bloccanti dei canali del calcio, come verapamil cloridrato e diltiazem cloridrato
  • Glicosidi digitalici, come la digossina

Per la fibrillazione atriale (AFib)

I medici a volte prescrivono il metoprololo per trattare la fibrillazione atriale, nota anche come AFib o AF. Le alternative al metoprololo per il trattamento dell’AFib includono altri beta-bloccanti, bloccanti dei canali del calcio e digossina.

Alternative naturali

Le alternative naturali al metoprololo includono il consumo di frutta fresca e altri alimenti contenenti antiossidanti, mangiare carne, noci, verdure a foglia e altri alimenti contenenti L-arginina, aglio e altre erbe. L’assunzione di integratori contenenti EPA e DHA, CoQ10, o magnesio può anche aiutare ad abbassare la pressione sanguigna. Assicuratevi di parlare con un medico prima di iniziare qualsiasi integratore naturale come elencato sopra.

Per l’ansia

I beta-bloccanti come il metoprololo possono controllare i sintomi fisici, come la frequenza cardiaca rapida e la sudorazione, dell’ansia a breve termine legata agli eventi, come le fobie sociali e la paura del palcoscenico. Alternative al metoprololo per l’ansia includono benzodiazepine come Xanax (alprazolam).

Per la tachicardia

Alternative al metoprololo per il trattamento della tachicardia, o battito cardiaco rapido, tra cui digossina (Lanoxin), beta-bloccanti come bisoprololo, bloccanti dei canali del calcio e amiodarone (Cordarone, Pacerone).

Per l’alta pressione sanguigna

Le alternative al metoprololo per il trattamento dell’alta pressione sanguigna includono altri beta-bloccanti e calcio-antagonisti. Come beta-bloccanti, labetalolo, bisoprololo e acebutololo funzionano allo stesso modo del metoprololo per abbassare la frequenza cardiaca e abbassare la pressione sanguigna.

I bloccanti dei canali del calcio, come verapamil cloridrato e diltiazem cloridrato, abbassano la pressione sanguigna impedendo al calcio di entrare nelle cellule del cuore e delle arterie. In particolare, il calcio fa sì che il cuore e le arterie si contraggano più fortemente. Quindi, il blocco del calcio permette ai vasi sanguigni di rilassarsi e aprirsi.

Per l’aritmia

Il metoprololo tratta l’aritmia, un tipo di battito cardiaco irregolare. Altri farmaci per trattare l’aritmia includono:

  • Altri beta-bloccanti, come l’atenololo e bisoprololo, che possono fermare le aritmie e rallentare il cuore durante le aritmie.
  • Bloccanti dei canali del calcio, che lavorano in modo simile ai beta-bloccanti per fermare le aritmie.
  • Anticoagulanti, come il warfarin, che rendono più difficile la formazione di nuovi coaguli di sangue. Le aritmie sono pericolose perché i ritmi cardiaci irregolari possono causare la formazione di coaguli di sangue all’interno del cuore, che possono lasciare il cuore ed entrare nel cervello e causare un ictus.

Per le PVC (contrazioni ventricolari premature)

Il metoprololo tratta le contrazioni ventricolari premature (PVC), che sono battiti cardiaci extra che disturbano il regolare ritmo del cuore, causando a volte la sensazione di “fluttering” o un battito saltato nel petto. Alternative al metoprololo per il trattamento di PVCs includono altri beta-bloccanti, bloccanti dei canali del calcio, o farmaci antiaritmici, come l’amiodarone (Pacerone) o flecainide (Tambocor).

Per SVT (tachicardia sopraventricolare)

Metoprololo tratta un battito cardiaco anormalmente veloce, noto come tachicardia sopraventricolare (SVT), rallentando la frequenza cardiaca. Farmaci alternativi per il trattamento di SVT includono adenosina (Adenocard), che diminuisce anche la frequenza cardiaca, bloccanti dei canali del calcio (come diltiazem), digossina (Lanoxin), altri beta-bloccanti o amiodarone (Cordarone, Pacerone).

per insufficienza cardiaca

Metoprololo tratta l’insufficienza cardiaca, una condizione in cui il cuore non pompa il sangue bene come dovrebbe. L’insufficienza cardiaca è spesso il risultato di alta pressione sanguigna o arterie ristrette nel cuore, che lasciano il cuore troppo debole o rigido per funzionare correttamente. Il metoprololo tratta l’insufficienza cardiaca rilassando i vasi sanguigni e rallentando il cuore per migliorare la circolazione. Le alternative al metoprololo per il trattamento dell’insufficienza cardiaca includono:

  • Altri beta-bloccanti, come carvedilolo e bisoprololo
  • Inibitori dell’ACE, come lisinopril e captopril
  • Bloccanti del recettore dell’angiotensina, come il losartan

Per le palpitazioni

Il metoprololo può trattare le palpitazioni, che è una sensazione che il cuore stia battendo, correndo, svolazzando o saltando un battito. Farmaci alternativi per le palpitazioni possono includere altri beta-bloccanti, ACE inibitori, calcio-antagonisti e digossina per abbassare la pressione sanguigna e rallentare la frequenza cardiaca. I farmaci ansiolitici possono funzionare per le palpitazioni associate all’ansia.

Disclaimer: questo articolo non costituisce o sostituisce un consiglio medico. Se avete un’emergenza o una domanda medica seria, si prega di contattare un professionista medico o chiamare immediatamente il 911. Per vedere il nostro disclaimer medico completo, visita la nostra pagina dei Termini di utilizzo.

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