- Dieta e nutrizione
- Manovra di Epley per BPPV
- Dispositivo Meniett per la malattia di Meniere
- Gestione dell’acufene
- Aiuti acustici
Dieta e nutrizione
La terapia nutrizionale è l’uso di dieta, vitamine, minerali e integratori per una vita sana.
Caffeina e alcol
Caffè, tè e alcol possono essere un problema perché fanno contrarre i vasi sanguigni più piccoli all’estremità del sistema e quindi limitano l’apporto di sangue all’orecchio interno. Una tazza o due è una cosa, ma 10 o più caffè forti al giorno potrebbero peggiorare molto i sintomi. Piccole quantità di alcol – mezza pinta di birra, un bicchiere di vino rosso o una misura di alcolici da pub – possono effettivamente migliorare la circolazione periferica, ma una quantità maggiore ha l’effetto opposto.
Sale
La riduzione del sale è ampiamente raccomandata per molte persone con vertigini, poiché si pensa che provochi una riduzione della pressione endolinfatica. Ridurre l’assunzione di sale può aiutare a ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi di Ménière. C’è una forte convinzione che la malattia di Ménière coinvolga un eccesso di pressione del liquido ricco di sodio (chiamato endolinfa) nell’orecchio interno. Si pensa che ridurre il sale nella dieta possa essere utile, perché può ridurre la pressione di questo fluido. L’accumulo di questo fluido spiega la sensazione di pienezza nell’orecchio prima di un attacco. L’improvviso rilascio di quella pressione, con il caos che ne consegue, spiega l’improvviso attacco di vertigini che si ha, e gli improvvisi cambiamenti nell’udito che avvengono. Si raccomanda vivamente di consultare il proprio medico prima di intraprendere una dieta a basso contenuto di sale, in particolare se si stanno prendendo farmaci per qualsiasi altra malattia o se si è incinta. Empiricamente, molti pazienti sapranno essi stessi che se fanno un pasto particolarmente salato qualche ora dopo iniziano a sviluppare un attacco.
Vitamine e integratori
Se non sei sicuro della tua dieta o se mangiare regolarmente è un problema, è essenziale compensare ogni mancanza con un’assunzione regolare di integratori vitaminici di buona qualità. Gli antiossidanti come A, C ed E, un complesso B per il sistema nervoso, e una formula generale multiminerale sono un buon punto di partenza. L’aglio e lo zenzero sono disponibili sotto forma di compresse o capsule e questo è un buon modo per assicurare un’assunzione regolare. Aumentare la quantità di vitamina C (buone fonti sono gli agrumi, i peperoni, i kiwi, i pomodori e la maggior parte della frutta e della verdura) e di vitamina E (olio d’oliva, olio di semi di girasole, avocado, cereali integrali, semi freschi e noci). La vitamina C è importante per la struttura dei vasi sanguigni e la vitamina E aiuta a mantenere la loro elasticità. Gli acidi grassi Omega 3 da pesci grassi come sardine, aringhe, sgombri, sardine, salmone (se in scatola dovrebbero essere in olio d’oliva o di girasole non in salamoia) sono un eccellente antinfiammatorio.
La manovra di Epley per la BPPV
La manovra di Epley è usata per trattare il tipo più comune di BPPV, dove i cristalli di gesso sono liberi di galleggiare nel canale uditivo posteriore. La manovra di Epley inizia facendo girare la testa al paziente con il test di Hallpike appropriato. Il paziente viene poi fatto rotolare (a tappe, facendo una pausa di circa mezzo minuto in ogni posizione) sul lato opposto (naso verso il pavimento), prima di essere rimesso a sedere. Questa manovra fa galleggiare i cristalli di gesso intorno al canale interessato e fuori dall’estremità più lontana, di nuovo al loro posto. Una volta lì, possono riattaccarsi, o eventualmente dissolversi. Possono comunque rimanere a galla e ricadere in uno dei canali semicircolari. Fino a un terzo dei pazienti può soffrire di uno o più attacchi di BPPV in qualche momento della loro vita. Questo non è un problema grave: la manovra può essere ripetuta come e quando necessario, e in alcuni casi, i pazienti (o i loro parenti) possono anche essere insegnati a farla da soli.
La manovra è sicura e può essere effettuata su chiunque non abbia gravi problemi al collo o alla schiena, che non necessariamente impedirebbero il trattamento, ma dovrebbero essere attentamente valutati in anticipo. Dopo il trattamento, un piccolo numero di pazienti si sentirà un po’ stordito e sbilanciato, occasionalmente per un giorno o due. Questo è raro. I pazienti che sono suscettibili di vomitare in caso di vertigini dovrebbero prendere dei farmaci appropriati prima del trattamento. Questa manovra ha offerto un sollievo istantaneo dei sintomi in nove pazienti su dieci; tuttavia alcuni possono aver bisogno di due o più trattamenti. Nel complesso la manovra di Epley ha visto il 95% dei casi essere liberi dai sintomi dopo la manovra.
Dispositivo Meniett per la malattia di Meniere
Il dispositivo Meniett è una macchina portatile a batteria che crea un’onda di bassa pressione trasmessa all’orecchio da un auricolare. Per utilizzare il dispositivo, il paziente deve avere un gommino montato nell’orecchio. L’auricolare della macchina viene inserito nel canale uditivo dall’utente e il Meniett viene acceso. Si crea un’onda di bassa pressione che viene trasmessa all’orecchio dall’auricolare. L’occhiello permette all’onda di pressione dell’aria di passare attraverso l’orecchio medio dove può agire sull’orecchio interno attraverso la membrana a finestra rotonda. La macchina aumenta la pressione nell’orecchio a 1,2kPa e poi oscilla la pressione. Ogni ciclo di pressione dura circa un minuto seguito da una pausa di 40 secondi. La disponibilità del dispositivo Meniett sul NHS è limitata.
Visita www.davidselvadurai.com o www.meniett.com per ulteriori informazioni. (Entrambi linkano a siti esterni.)
Gestione dell’acufene
Spesso la percezione dell’acufene può essere diminuita fornendo informazioni, comprensione e arricchimento del suono a basso livello. Sono disponibili vari generatori di rumore bianco, che aiutano a mascherare l’acufene, così come la riqualificazione e la consulenza. Questa gestione sarebbe fornita da un audiologo o un terapista dell’udito con competenze specifiche.
Per maggiori informazioni, visita la British Tinnitus Association (sito esterno).
Aiuti acustici
Gli apparecchi acustici sono importanti per tutte le persone con perdite uditive, sia in un orecchio (unilaterale) che in entrambi (bilaterale). Ci sono problemi di udito specifici per le persone con Menière, ma la maggior parte può essere aiutata dalla gamma di apparecchi disponibili. Visitate il vostro reparto di audiologia/terapista dell’udito per consigli sulla vostra condizione personale.
Per maggiori informazioni, visitate Action on Hearing Loss (sito esterno).
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