Anticoagulanti: Trattamento dei coaguli di sangue

Medicine anticoagulanti (fluidificanti del sangue)

I medici usano anticoagulanti, comunemente chiamati fluidificanti del sangue, per trattare i coaguli di sangue. Questi farmaci rallentano il tempo necessario al sangue per coagulare e impediscono anche la crescita di un coagulo. Pertanto, gli anticoagulanti impediscono ulteriori coaguli nella maggior parte dei pazienti. Gli anticoagulanti più comuni usati oggi sono l’eparina, l’eparina a basso peso molecolare e il warfarin.

Eparina

L’eparina è un anticoagulante (diluente del sangue) forte e ad azione rapida. L’eparina viene somministrata attraverso un ago inserito in una vena (IV), ma può anche essere data per iniezione sotto la pelle. L’eparina per via endovenosa agisce in pochi minuti e di solito viene somministrata in ospedale.

Monitoraggio dell’eparina con esami del sangue quotidiani. I pazienti trattati con eparina sono monitorati da un esame del sangue quotidiano per vedere se la loro dose è ottimale. L’esame del sangue usato per controllare il livello di eparina di un paziente è il tempo di tromboplastina parziale attivato (aPTT). Il medico regola la dose di eparina in base ai risultati degli esami del sangue. I livelli possono cambiare, quindi è necessario un monitoraggio frequente.

Svantaggi dell’eparina. I vantaggi dell’eparina sono il suo basso costo e la sua azione rapida. Questo significa che il sangue viene anticoagulato rapidamente, quindi la sua azione per prevenire la coagulazione è rapida.

Svantaggi dell’eparina. Gli svantaggi dell’eparina includono la necessità di frequenti esami del sangue per controllare i livelli di anticoagulazione e la necessità di ospedalizzazione per somministrare l’eparina in vena (IV). I pazienti sono di solito ricoverati per 5-10 giorni per trattare un nuovo coagulo.

Effetti collaterali dell’eparina. Gli effetti collaterali dell’eparina includono:

  • Sanguinamento (effetto collaterale più grave)
  • Rash cutaneo
  • Mal di testa
  • Sintomi di freddo
  • Turbazione dello stomaco
  • Perdita di forza ossea (meno comune; può verificarsi quando i pazienti sono sotto eparina per lunghi periodi di tempo, come diversi mesi)

Un raro effetto collaterale dell’eparina è una condizione chiamata trombocitopenia indotta da eparina (HIT). La HIT è talvolta chiamata erroneamente “allergia all’eparina”. Si verifica in un piccolo numero di pazienti, ma è molto grave, con sintomi che includono l’aumento della coagulazione o lo sviluppo di nuovi coaguli, che possono portare a trombosi venosa profonda, embolia polmonare o morte.

Eparine a basso peso molecolare (LMWH)

Le eparine a basso peso molecolare sono simili all’eparina, ma possono essere prese a casa tramite auto-iniezione.
Nomi di LMWH. Quelli disponibili negli Stati Uniti sono dalteparina, enoxaparina (Lovenox®) e tinzaparina (Innohep®).

Svantaggi della LMWH. I pazienti possono essere trattati a casa, perché la LMWH viene somministrata per iniezione sotto la pelle piuttosto che per via endovenosa. Questo elimina o riduce il tempo che i pazienti devono trascorrere in ospedale per trattare un coagulo. La LMWH di solito non richiede esami del sangue.

Svantaggi della LMWH. La LMWH è costosa. Gli effetti collaterali della LMWH sono molto simili all’eparina, anche se la HIT e la perdita di forza ossea sono molto meno comuni.

Warfarin

Warfarin (Coumadin®) è una pillola per l’anticoagulazione a lungo termine. L’eparina è di solito data a breve termine, e il warfarin è aggiunto in combinazione con l’eparina, prima che l’eparina sia interrotta. Possono essere necessari 5-7 giorni (o più) perché il warfarin raggiunga un livello adeguato per essere dato da solo. Una volta che la dose di warfarin è sufficiente, l’eparina viene interrotta e il paziente può tornare a casa dall’ospedale.

Vantaggi del warfarin. Il vantaggio del warfarin è che è poco costoso ed è una pillola.

Svantaggi del warfarin. Il suo effetto collaterale più grave è il sanguinamento perché allunga il tempo necessario per il sangue a coagulare.
Altri effetti collaterali includono mal di testa, eruzione cutanea, perdita di capelli, rottura della pelle, sindrome del dito viola, ed elevati enzimi epatici.
A volte questi effetti collaterali andranno via nel tempo. È importante che lei discuta qualsiasi effetto collaterale o sintomo insolito con il suo fornitore di assistenza sanitaria non appena li nota. Se gli effetti collaterali non vanno via, il medico può prescrivere un diverso fluidificante del sangue.

Consigli per l’assunzione di warfarin

  • Stessa ora ogni giorno. Prendere warfarin alla stessa ora ogni sera. La sera è il momento migliore per prendere warfarin perché qualsiasi cambiamento di dose necessaria può essere fatta il giorno successivo. Se la sera non è un momento conveniente, prendere allo stesso tempo che si adatta al vostro programma.
  • La coerenza è la chiave. Dosi mancanti. Se si dimentica di prendere una dose di warfarin, si ha una finestra di 8 ore in cui è ancora sicuro prenderlo. Saltare la dose se più di 8 ore passa, e contattare il medico subito.
  • Warfarin e alcol. Bere una quantità leggera o moderata di alcol (1-2 bicchieri di vino o 1-2 birre al giorno) di solito non influenza l’INR. Tuttavia, bere una grande quantità può influenzare il warfarin e aumentare il rischio di sanguinamento.
  • Warfarin e cibo. È importante mantenere costante l’assunzione di verdure a foglia verde (ad alto contenuto di vitamina K).

Monitoraggio del warfarin con regolari esami del sangue.

Warfarin richiede un monitoraggio frequente, soprattutto all’inizio. Una volta stabilita la dose corretta di warfarin, la frequenza di monitoraggio è di circa una volta al mese. L’esame del sangue che controlla il warfarin è chiamato INR (rapporto internazionale normalizzato). L’INR misura quanto tempo impiega il sangue a coagulare. Standardizza i risultati del tempo di protrombina, tempo di protrombina o tempo di coagulazione (nomi per diversi tipi di test usati in diversi laboratori). La maggior parte dei pazienti che assumono warfarin danno il meglio con un INR tra 2,0 e 3,0, considerato il “range terapeutico”. Un intervallo INR più alto o più basso può essere appropriato per alcuni pazienti.

  • INR troppo basso. Se un INR è inferiore al range terapeutico, il rischio di coagulazione è più alto.
  • INR troppo alto. se un INR è superiore al range terapeutico, il rischio di sanguinamento è più alto. Quando i pazienti iniziano il warfarin, l’INR viene testato due o tre volte a settimana. Una volta che un paziente è su una dose costante di warfarin, quattro settimane è il solito periodo di tempo tra gli esami del sangue.

Effetto di altri farmaci prescritti o over-the-counter su warfarin.

Informa il tuo medico, infermiere o farmacista ogni volta che inizi un nuovo farmaco, così come tutti quelli che prendi ora, sia prescritti, over the counter, e preparati a base di erbe. Alcuni farmaci, specialmente gli antibiotici, possono cambiare la lettura dell’INR. I farmaci antinfiammatori da banco (come l’aspirina o l’ibuprofene) possono aumentare il rischio di sanguinamento. Di solito si può prendere l’acetaminofene (Tylenol®). Informi il medico se prende l’acetaminofene più di una volta al giorno o per più di una settimana.

Dica al medico tutti i farmaci che prende

I farmaci erboristici possono interagire con warfarin e possono cambiare il suo INR. Alcuni hanno effetti anticoagulanti e possono metterti a maggior rischio di sanguinamento. I prodotti a base di erbe non sempre elencano tutti gli ingredienti e possono non funzionare come pubblicizzato. Se prendete farmaci a base di erbe, dite al vostro medico quali prendete.

Rivisto 6/2017

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