Un raro caso di casalinga di 40 anni presentato al dipartimento di emergenza con emorragia attiva e perdita di sangue stimata fino a 750 ml, da una grande ferita anteriore del medio avambraccio di sinistra di 18 cm x 8 cm e area periorale macchiata di sangue. La valutazione iniziale ha descritto un paziente calmo e stabile, ma confuso sull’incidenza. Ha usato un tagliaunghie per lacerare l’avambraccio, ha morso e masticato la maggior parte delle strutture del compartimento anteriore dell’avambraccio, compresi tendini, arterie e nervi con fame. La valutazione della salute mentale ha rivelato una depressione secondaria all’abuso infantile con recenti episodi multipli di depressione psicotica (DSM-V) trattati con terapia psicologica adiuvante (APT). Le indagini hanno mostrato un TSH di 194,6mIU/L confermando il background di ipotiroidismo incontrollato, che è collegato con una grave depressione. Questo caso di autosarcofagia dimostra il più grave abuso fisico autocannibalistico innescato dalla concomitanza di depressione psicotica e psicopatologia di crisi personale indotta dall’ipotiroidismo senza l’uso di sostanze psicoattive, che richiede una ricostruzione completa.