Biografia di storici famosi & Storia europea

Abbiamo preparato molte pagine sulla vita e la carriera di storici famosi.
Alcune di esse sono state frequentemente linkate da altri siti web, dimostrando che c’è un discreto interesse per le biografie di storici famosi – “i ‘geni’ che possono scrivere sulla Storia piuttosto che ‘i pazzi’ che possono farla” – (con ringraziamenti a Oscar Wilde e tutto il resto).

Lo storico dovrebbe essere impavido e incorruttibile; un uomo indipendente, che ama la franchezza e la verità; uno che, come dicono i poeti, chiama fico un fico e vanga aspade. Non dovrebbe cedere né all’odio né all’affetto, non dovrebbe essere spietato e senza pietà. Non dovrebbe essere né timido, né impreciso, ma un giudice imparziale, dando a ciascuna parte tutto ciò che merita, ma non di più. Non dovrebbe conoscere nei suoi scritti nessun paese e nessuna città; non dovrebbe inchinarsi a nessuna autorità e non riconoscere nessuno. Non dovrebbe mai considerare ciò che questo o quell’uomo penserà, ma dovrebbe dichiarare i fatti come sono realmente accaduti.
Luciano (120-200 d.C.)
La storia deve finalmente convincere dell’inutilità di insensati movimenti di massa che cavalcano, ora come sempre, su sofferenze anonime e rivendicano la priorità in nome di qualche astrazione appena vestita. Se non insegna questo, non insegna nulla.
William Gerhardi – “Historian’s Credo”
Dall’introduzione al suo “The Romanovs”

L’appello di Emerson per un approccio “filosofico”
allo studio della storia.

La visione di Emerson suggerisce che :-

” l’uomo è un fascio di relazioni, un nodo di radici,
il cui fiore e frutto è il mondo. “

“C’è una mente comune a tutti i singoli uomini.
Delle opere di questa mente la storia è la registrazione. L’uomo è spiegabile con niente meno che tutta la sua storia. Tutti i fatti della storia preesistono come leggi. Ogni legge a sua volta è fatta da circostanze predominanti. La creazione di mille foreste è in una ghianda, e l’Egitto, la Grecia, Roma, la Gallia, la Gran Bretagna, l’America, sono già piegate nel primo uomo. Epoca dopo epoca, campo, regno, impero, repubblica, democrazia, non sono che l’applicazione di questo spirito molteplice al loro mondo molteplice”.

Verso la fine del suo Saggio, Storia, Emerson afferma che :-
“ogni storia dovrebbe essere scritta con una saggezza che divinizzasse la gamma delle nostre affinità e guardasse i fatti come simboli. Mi vergogno di vedere quale superficiale racconto di villaggio sia la nostra cosiddetta Storia”.

Lord Acton
Jacques Barzun Fernand Braudel
Jacob Burckhardt Thomas Carlyle
Niall Ferguson Edward Gibbon
Herodotus Eric Hobsbawm
Johan Huizinga Isaiah Berlin
Thomas Macaulay
Friedrich Meinecke Jules Michelet
Leopold von Ranke Simon Schama
A.J.P. Taylor Antony Beevor
Adam Hart-Davis
Edward Augustus Freeman Edward Augustus Freeman
Saggio – Razza e lingua
Il famoso Saggio ~ ‘Storia’ di
Ralph Waldo Emerson

Pagine di storia europea all’età-of-the-Sage

La Rivoluzione Europea del 1848 inizia Un’ampia panoramica dello sfondo dell’inizio dei disordini e una considerazione di alcuni dei primi eventi.
La Rivoluzione Francese del 1848 Un focus particolare sulla Francia – come disse l’influente ministro austriaco Principe Metternich, che cercò di incoraggiare il ristabilimento dell'”Ordine” sulla scia dei disordini rivoluzionari francesi e napoleonici del 1789-1815: “Quando la Francia starnutisce l’Europa prende un raffreddore”.
La rivoluzione del 1848 nelle terre tedesche e nell’Europa centrale La “Germania” ebbe un movimento per un parlamento unico nel 1848 e molte aspiranti “nazioni” dell’Europa centrale tentarono di affermare un’esistenza distinta e separata dalle sovranità dinastiche sotto cui vivevano.
La rivoluzione “italiana” del 1848 Un papato “liberale” dopo il 1846 aiuta a permettere alle braci di un’aspirazione nazionale “italiana” di riaccendersi in tutta la penisola italiana.
I monarchi recuperano il potere 1848-1849 Alcuni casi di estremismo sociale e politico permettono a elementi conservatori precedentemente pro-riforma di sostenere il ritorno dell’autorità tradizionale. Luigi Napoleone, (che più tardi diventerà l’imperatore Napoleone III), raggiunge il potere in Francia offrendo stabilità sociale in patria, ma alla fine segue politiche produttive di drammatici cambiamenti nella più ampia struttura europea degli stati e della loro sovranità.

Unificazione italiana – Cavour, Garibaldi e
l’unificazione dell’Italia risorgimentale
Otto von Bismarck &
Le guerre di unificazione tedesca
Piantina dell’unificazione italiana mappa dell’unificazione
Italia risorgimentale
Mappa dell’unificazione tedesca
Il telegramma Ems
Il telegramma Zimmermann
Presidente Woodrow Wilson
Discorso in quattordici punti
La nuova politica economica di Lenin
Unione Europea Integrazione
Storia europea moderna

Le nostre pagine più popolari di storia europea

Diverse pagine del nostro sito, che trattano aspetti della storia europea del diciannovesimo secolo, sono state favorite con un certo grado di popolarità, si classificano molto bene in alcuni motori di ricerca, e ricevono molti visitatori.
La preparazione di queste pagine è stata notevolmente influenzata da una particolare “Filosofia della Storia” come suggerito da questa citazione dal famoso Saggio “Storia” di Ralph Waldo Emerson:-

C’è una mente comune a tutti gli uomini individuali…
Delle opere di questa mente la storia è la registrazione. Il suo genio è illustrato dall’intera serie dei giorni. L’uomo è spiegabile con niente meno che tutta la sua storia. Senza fretta, senza riposo, lo spirito umano va avanti fin dall’inizio per incarnare ogni facoltà, ogni pensiero, ogni emozione, che gli appartengono eventi inappropriati. Ma il pensiero è sempre anteriore al fatto; tutti i fatti della storia preesistono nella mente come leggi. Ogni legge a sua volta è resa predominante dalle circostanze, e i limiti della natura danno potere solo a una alla volta. Un uomo è l’intera enciclopedia dei fatti. La creazione di mille foreste è in una sola ghianda, e l’Egitto, la Grecia, Roma, la Gallia, la Britannia, l’America, si trovano già nel primo uomo. Epoca dopo epoca, campo, regno, impero, repubblica, democrazia, non sono che l’applicazione del suo molteplice spirito al molteplice mondo.
Altri approfondimenti su questa “Filosofia della Storia” come raccomandata da Emerson, e sulle pagine di storia così preparate, sono disponibili per chi è sufficientemente interessato, dai link più in basso in questa pagina:-

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