Come si fa con la bambina che sa pronunciare correttamente tutti i suoi suoni ma nel discorso colloquiale borbotta e non si articola bene? Questa è stata l’esatta domanda che ho ricevuto da un lettore questa settimana e ho pensato che fosse un’ottima domanda da condividere con il gruppo! Questo articolo è scritto dal punto di vista di un genitore, ma questo è un problema che può essere affrontato da un patologo linguistico, un insegnante di classe o un genitore. Assicurati di completare ognuno di questi passi, ma sii paziente, ogni passo potrebbe richiedere molte sessioni o addirittura settimane per essere padroneggiato. La pratica rende perfetti!
Consapevolezza del borbottio
Dite a vostro figlio che volete parlargli del borbottio. Chiedigli prima se sa cosa significa borbottare. Se può darvi una buona definizione, allora siete già sulla buona strada! In caso contrario, digli che quando le persone borbottano, non pronunciano bene tutti i loro suoni e quindi è difficile capirle. Potrebbero parlare a bassa voce, tralasciare i suoni, biascicare le parole insieme, ecc. In pratica, definisci il borbottio per tuo figlio descrivendo cosa fa quando borbotta. Dite a vostro figlio che farete un gioco in cui lui deve dirvi se state borbottando o no. Per questo, potreste scrivere in anticipo alcune frasi su dei cartoncini per non rimanere a corto di cose da dire. Ad ogni turno, leggete una frase per il vostro bambino. Parlate in modo molto articolato su alcune frasi e su altre borbottate tutto insieme. Se il vostro bambino si annoia velocemente, potreste giocare ad un gioco da tavolo mentre fate questo e fare una frase prima di ogni turno di gioco. Esercitatevi fino a quando il vostro bambino può identificare quando le vostre frasi sono borbottate o meno. Per renderlo più divertente, potresti anche dare a tuo figlio un cicalino (come quello del gioco Taboo) o un campanello e farglielo suonare ogni volta che stai borbottando.
Pratica del borbottio
Ora è il turno di tuo figlio. Fai esercitare il tuo bambino a leggere frasi usando il discorso borbottato o non borbottato. Date al discorso non borbottato un nome come “discorso chiaro”, “buon discorso” o “discorso articolato”. Se vostro figlio è troppo piccolo per leggere, mostrategli delle immagini (ad esempio foto che avete scattato voi, foto da internet o foto da cataloghi/riviste) e fategli creare una frase su ciò che succede nell’immagine. Prima che la vostra bambina dica la sua frase, ditele di usare il suo discorso borbottato o il discorso chiaro (o come lo chiamate voi). Continuate a fare pratica finché la vostra bambina non è in grado di pronunciare frasi chiare a comando. Se tuo figlio ha problemi con questo passo, potresti voler tornare indietro e provare a dire solo singole parole o semplici frasi come “la mia palla” con parole chiare. Poi, si può lavorare fino a far parlare il bambino con frasi più lunghe e chiare.
Creare un segnale
Ora che il bambino sa come produrre un discorso chiaro a comando, è necessario creare un segnale visivo che si può usare per ricordare al bambino quando inizia a borbottare. Per i bambini più piccoli, provate ad usare un’immagine come quella di un bambino che parla o di una bocca. Dite a vostro figlio che quando gli mostrate questo spunto, deve ricordarsi di usare il suo linguaggio chiaro. Per un bambino più grande, invitatelo a pensare ad un buon spunto con voi. Ditegli che volete trovare un segnale visivo che potete dargli per ricordargli di non borbottare e che non lo metta in imbarazzo se si trova di fronte ad altre persone. Chiedigli innanzitutto quale pensa che dovrebbe essere il segnale. Se non gli viene in mente niente, offrigli dei suggerimenti come toccarsi la bocca, tirarsi l’orecchio o alzare le sopracciglia. Cerca di fare qualcosa che chiunque potrebbe fare in modo da poterlo trasferire facilmente ad altri adulti nella vita di tuo figlio, come gli insegnanti (ad esempio, toccare la collana che indossi sempre non sarà un segnale efficace per l’insegnante maschio di tuo figlio).
Pratica dell’uso del segnale
Sediti con tua figlia e dille che farai pratica con il segnale. Ricordate alla vostra bambina che ogni volta che vede il segnale, significa che sta borbottando e che ha bisogno di usare il suo linguaggio chiaro. Dille che può beccare anche te che borbotti usando lo stesso segnale (assicurati di fare anche tu qualche borbottio in modo che non sembri che la stai solo prendendo in giro). Se la tua bambina è piuttosto loquace, puoi farle raccontare qualcosa che è successo di recente. Alcuni argomenti popolari sono “cosa hai fatto oggi a ricreazione?” o “parlami della tua ultima festa di compleanno”. Se la vostra bambina non inizia subito una conversazione con voi, provate a farvi leggere un semplice libro o a descrivere quello che succede con delle immagini. Ogni volta che il tuo bambino inizia a borbottare, usa il segnale. All’inizio, il tuo bambino potrebbe non afferrare sempre il segnale, quindi puoi ricordarglielo gentilmente come “oh guarda, sto facendo il segnale! Dopo un po’, tuo figlio non dovrebbe aver bisogno che tu dica nulla, dovresti solo essere in grado di usarlo in silenzio.
Generalizzare il segnale
Ora che tuo figlio capisce il segnale, digli che inizierai ad usarlo in altri posti. Usalo ogni tanto in giro per casa quando lo senti borbottare e vedi se lo capisce. Proprio come nell’ultimo passo, potresti doverlo indicare all’inizio finché non si abitua a cercarlo. Non c’è bisogno di usarlo ogni volta che borbotta, perché non volete che si senta frustrato o arrabbiato con voi, ma iniziate lentamente e fatevi strada. Una volta che ha successo per voi, potete anche iniziare a insegnare ad altri adulti nella vita di vostro figlio a farlo. Potete mostrarlo agli insegnanti, ad altri genitori/nonni, a chi si prende cura di lui, ecc. Gli insegnanti saranno particolarmente grati di avere una tecnica che possono usare per far parlare più chiaramente vostro figlio senza metterlo in imbarazzo davanti ai suoi compagni di classe.
Come ho detto prima, siate pazienti perché ognuno di questi passi può richiedere un po’ di tempo per essere padroneggiato. La chiave è cercare di mantenerli divertenti e non farli sembrare come se steste punendo vostro figlio per aver fatto qualcosa di sbagliato. Volete solo rendere più facile per gli altri capirla! Puoi anche parlarle del perché pensa che potrebbe essere importante non borbottare e avere una discussione aperta sui benefici del parlare chiaramente. So che sembra smielato, ma a volte i bambini hanno davvero bisogno di parlare di qualcosa con un adulto che guidi la loro scoperta. Spero che questo aiuti, grazie al mio lettore che mi ha inviato questa domanda. Sono sempre alla ricerca di argomenti su cui scrivere nuovi articoli, quindi per favore usate la mia pagina dei contatti e mandatemi le vostre pressanti domande sul linguaggio e la parola!
Questa guida, insieme ad altre 38, è inclusa nell’E-Book della signora Carrie: Speech and Language Therapy Guide: Step-By-Step Speech Therapy Activities to Teach Speech and Language Skills At Home or In Therapy. Questa guida include informazioni dettagliate sull’insegnamento di varie abilità linguistiche, compresa questa, insieme a fogli di lavoro, dispense, esempi di obiettivi IEP, raccolta dati e dimostrazioni video. Oppure…
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