Abstract
Siccome l’apnea del sonno e l’aritmia cardiaca che richiede pacemakertherapy sono abbastanza comuni, l’idea di usare pacemakersfor il trattamento di apnea del sonno potrebbe essere interessante. Una rassegna della letteratura attuale riguardante la terapia con pacemaker nell’apnea del sonno è stata compilata utilizzando PubMed. Per quanto riguarda l’apnea notturna centrale con respirazione di Cheyne-Stokes (CSB) causata da insufficienza cardiaca, si potrebbe dimostrare che una terapia con pacemaker usata soprattutto per la terapia di risincronizzazione cardiaca potrebbe migliorare la funzione cardiaca e quindi la CSB. Per l’apnea ostruttiva del sonno (OSA), nel 2002 uno studio ha attirato una certa attenzione quando ha mostrato un miglioramento significativo dell’OSA mediante la stimolazione notturna con un pacemaker usuale impiantato. L’overdrivepacing atriale è stato eseguito 15 bpm sopra la frequenza cardiaca media notturna. Sono stati fatti studi successivi per valutare questi risultati. Mentre in questi studi la CPAP era apparentemente efficace nel trattamento dell’OSA, il pacing atriale overdrive non ha mostrato alcun effetto. Mentre il trattamento con pacemaker utilizzato per la resincronizzazione nella terapia dell’insufficienza cardiaca è efficace nel modificare l’apnea centrale del sonno con la respirazione di Cheyne-Stokes, la maggior parte dei risultati attuali non può confermare che la terapia con pacemaker nell’apnea ostruttiva del sonno è utile.
Articolo / Dettagli di pubblicazione
Pubblicato online: 02 Maggio 2006
Data di copertina:
Numero di pagine stampate: 3
Numero di figure: 0
Numero di tabelle: 0
ISBN: 978-3-8055-8049-6 (Stampa)
eISBN: 978-3-318-01299-6 (Online)