GD&T è un acronimo che sta per Geometric Dimensioning and Tolerancing. È un linguaggio simbolico usato dai progettisti per comunicare chiaramente i vincoli e le tolleranze di fabbricazione. Queste informazioni sono trasmesse sotto forma di annotazioni incluse nel progetto della parte.
Per iniziare, il progettista codifica le informazioni nel modello, usando le regole specifiche di grammatica e sintassi di GD&T. Questo elimina le lunghe note in un disegno che venivano usate per descrivere la forma. Con GD&T abbiamo una vasta gamma di tolleranze, dando al progettista una certa flessibilità per comunicare i vincoli dimensionali basati sui requisiti del pezzo.
Quando è il momento di convalidare il pezzo, l’ispettore decodifica le informazioni, che descrivono le tolleranze per l’adattamento, la forma e la funzione del pezzo.
L’obiettivo dell’implementazione di Geometric Dimensioning and Tolerancing è di evitare confusione, scarti e rilavorazioni, che portano a una perdita di profitto.
Anatomia di un’annotazione GD&T
Tipi di tolleranze GD&T
In che modo GD&T aiuta i produttori ad evitare scarti e rilavorazioni?
Un aspetto di un linguaggio esplicito è che le tolleranze sono meglio definite. Hanno una definizione precisa e funzionale e per questo si possono avere tolleranze più ampie. Questo significa che più parti saranno in grado di passare l’ispezione, il che a sua volta permette un costo di produzione inferiore.
Le definizioni precise e funzionali dicono all’ispettore esattamente come allineare il pezzo, cosa misurare e come calcolare correttamente quella misura. Se usato correttamente da personale ben addestrato, Geometric Dimensioning and Tolerancing permette una comunicazione efficiente tra i dipartimenti di progettazione e metrologia, aiutando ad eliminare falsi positivi e falsi negativi.
GD&T in pratica
Se avete mai eseguito un controllo GD&T, sapete che il suo utilizzo comporta alcune sfide. Un problema comune è che il dimensionamento geometrico e la tolleranza possono essere facilmente interpretati male. Anche se le annotazioni e le definizioni hanno un senso, ci vuole una formazione sia da parte del progettista che dell’ispettore per applicarle e interpretarle correttamente.
Un altro problema con l’implementazione efficace della GD&T è la necessità che le tolleranze siano “semantiche”; devono essere conformi a una logica stabilita dalla norma (ASME o ISO), sono incorporate nel modello e si riferiscono direttamente alle geometrie. I software di progettazione a volte permettono la semantica GD&T, ma non la impongono mai. A causa di ciò, i progettisti possono usare le annotazioni come meglio credono, sia che le tolleranze seguano la logica ASME/ISO o meno. Se non comprendono appieno le implicazioni, GD&T non semantico può causare problemi all’ispettore. In questi casi, gli ispettori della qualità hanno il compito di interpretare la tolleranza ambigua per farla corrispondere all’intenzione del progettista e poi determinare la fattibilità dell’ispezione. Molto del tempo sprecato qui può essere risparmiato definendo correttamente una tolleranza fin dall’inizio.
Conclusione
La quotatura geometrica e la tolleranza sono un modo di codificare le tolleranze in modo chiaro e conciso. Fatto correttamente, può migliorare la qualità del vostro processo di produzione. Tuttavia, se il personale non è addestrato nell’interpretazione del GD&T e nella codifica semantica delle tolleranze, allora è meno efficace nell’evitare confusione, scarti e rilavorazioni, tutte cose che portano a una perdita di profitto.