Che cos’è il Fracking?

Abbiamo bisogno di combustibili fossili per vivere una vita normale. Alimentare le nostre auto, riscaldare le nostre case e illuminare le nostre strade durante la notte sono solo alcuni modi in cui usiamo l’energia che deriva dal gas naturale, dal petrolio e dal carbone – i principali combustibili fossili. Abbiamo raccolto questi combustibili fossili per molti anni, ma stiamo sempre cercando di trovare modi migliori e più efficienti per ottenere il massimo dai combustibili fossili che esistono naturalmente nel mondo e intorno ad esso.

Il fracking è un metodo che stiamo attualmente usando per avere accesso al gas naturale e al petrolio (petrolio) sepolti chilometri e chilometri sotto la superficie terrestre. Durante questo processo, un enorme trapano viene utilizzato per passare attraverso molti strati di terra e roccia che si trovano tra noi e il gas naturale.

Una speciale miscela di acqua viene poi pompata direttamente sulla roccia miglia sotto per liberare il gas che contiene. La miscela – che è principalmente acqua, sabbia e alcune sostanze chimiche – viene forzata nella roccia (a pressioni estremamente elevate) per far uscire il gas dove possiamo raccoglierlo. La trivella può essere conficcata nella terra sia verticalmente che orizzontalmente.

Il fracking è iniziato come esperimento nel 1947 ed è stato usato commercialmente per 65 anni. È il processo di perforazione nella terra, e una miscela di acqua, sabbia e prodotti chimici è diretta alle rocce ad alta pressione per fratturare le rocce di scisto e rilasciare il gas naturale all’interno. Secondo questo, ci sono più di 500.000 pozzi di gas naturale attivi negli Stati Uniti. La fratturazione idraulica produce diversi barili di gas al giorno, ma al costo di numerosi pericoli per l’ambiente, la salute e la sicurezza.

Leggi qui i pro e i contro del fracking.

Secondo Wikipedia,

“La fratturazione idraulica, chiamata anche fracking, fracing, hydrofracking, fraccing, frac’ing, e hydrofracturing, è una tecnica di stimolazione del pozzo che coinvolge la fratturazione di formazioni di bedrock mediante un liquido pressurizzato. Il processo comporta l’iniezione ad alta pressione del “fluido di fratturazione” (principalmente acqua, contenente sabbia o altri proppanti sospesi con l’aiuto di agenti addensanti) in un pozzo per creare crepe nelle formazioni rocciose profonde attraverso le quali il gas naturale, il petrolio e la salamoia scorreranno più liberamente. Quando la pressione idraulica viene rimossa dal pozzo, piccoli grani di proppanti per la fratturazione idraulica (sabbia o ossido di alluminio) tengono aperte le fratture.”

Il processo di fracking può aiutarci a migliorare l’accesso al gas che abbiamo già iniziato a raccogliere o può aiutarci a raggiungere nuovi depositi di gas naturale, precedentemente sconosciuti, anche se si trovano miglia sotto la superficie della Terra. Il termine ‘fracking’ deriva da un’abbreviazione di ‘fratturazione idraulica’, riferendosi alla fratturazione della roccia che viene spezzata dalla miscela di acqua ad alta pressione. Purtroppo, però, molte persone cominciano a preoccuparsi che il fracking abbia un impatto negativo sull’ambiente.

Che cos’è il processo di fracking?

Una volta trovato il gas naturale (noto anche come ‘shale gas’), si possono iniziare a prendere misure per impostare il processo di fracking per accedere al combustibile fossile essenziale, più comunemente usato per cucinare e riscaldare. Se il gas naturale non è troppo al di sotto della superficie, si possono usare altri metodi di estrazione e possono anche essere preferiti.

Tuttavia, dato che stiamo cominciando ad esaurire i depositi di gas di scisto più vicini alla superficie, stiamo cominciando a cercare di trovare modi per accedere ai molti depositi che esistono a molte migliaia di piedi nella Terra. Il fracking è ora uno dei metodi preferiti di estrazione perché può raggiungere sacche e depositi di gas naturale con relativa facilità.

Se non fosse per il fracking, potremmo iniziare ad esaurire il gas di scisto anche più velocemente di quanto previsto inizialmente. Il processo di fracking procede in una serie di passi dopo che i depositi in profondità nella Terra sono stati trovati:

1. In primo luogo, viene creato un pozzo perforando direttamente nella terra. Sono già state fatte delle misurazioni per stabilire esattamente dove si trova il gas naturale e la trivella scava fino a questo livello esatto, sia che il gas venga estratto verticalmente o orizzontalmente. Se viene estratto orizzontalmente, la trivella viene girata a novanta gradi orizzontalmente e poi continua verso il deposito naturale. Questi pozzi possono essere scavati fino a molte migliaia di piedi, il che significa che possiamo accedere a molto più gas naturale di prima, dato che altri pozzi di gas naturale non sono ancora stati in grado di arrivare così in profondità.

2. Poi, la miscela di acqua, vari prodotti chimici (anche se la maggior parte delle aziende non specifica esattamente quali sono questi prodotti chimici) e sabbia viene pompata attraverso il pozzo verso il deposito di gas naturale. Viene pompato ad alta pressione in modo che possa rompere le rocce che contengono il gas, permettendone la fuoriuscita. Possono essere necessari fino a cinque milioni di galloni d’acqua per ogni pozzo di gas naturale, che possono essere fino a 100 volte di più degli altri metodi di estrazione utilizzati in precedenza.

3. Come il gas naturale attraversa le rocce che sono state rotte dalla miscela di acqua ad alta pressione, sale costantemente verso la superficie. Da qui, siamo in grado di raccoglierlo pronto per essere lavorato, raffinato e poi distribuito a chi ne ha bisogno.

4. L’acqua che è stata pompata nella terra, tuttavia, deve tornare indietro. Questa acqua di scarico (che viene anche chiamata “acqua di ritorno”) ritorna verso la superficie dopo che tutto il gas naturale è stato estratto. In alcuni luoghi, quest’acqua viene poi raccolta quando raggiunge la superficie.

5. L’acqua che è stata usata nel processo di fracking viene poi immagazzinata in serbatoi d’acciaio per essere iniettata nei pozzi di scarico di petrolio e gas per un lungo periodo di tempo senza danneggiare l’ambiente. A causa delle sostanze chimiche utilizzate aggiunte a quest’acqua, non può essere semplicemente restituita al mare o in altri corsi d’acqua.

Negli Stati Uniti, la fratturazione idraulica sicura sta permettendo di sfruttare vasti depositi di petrolio e gas naturale che erano chiusi in formazioni rocciose strette. La fratturazione idraulica sarà usata nei prossimi decenni per accedere a zone difficili da raggiungere per il petrolio e il gas. L’uso del fracking ha assicurato la sicurezza del gas agli Stati Uniti e al Canada per altri 100 anni. Ha incrementato la produzione interna di petrolio e gas e ha fatto scendere i prezzi del gas. Secondo l’US EIA, gli Stati Uniti sono il principale produttore di gas naturale del mondo e, grazie al fracking, potrebbero diventare il principale produttore di petrolio del mondo entro il 2015.

Come funziona il fracking?

Perché il fracking è così efficace nel far uscire il gas naturale dal terreno, pronto per essere usato per riscaldare le nostre case e cucinare il nostro cibo? A differenza dei precedenti metodi di estrazione del gas naturale, il fracking ci permette di scavare molte centinaia di piedi nel terreno, il che significa che possiamo avere accesso a molti più depositi naturali di gas di scisto che prima erano fuori dalla nostra portata. Il fracking è molto efficace, e ci sono una serie di dettagli che spiegano perché sta rapidamente diventando un modo favorito di estrarre il gas naturale dal terreno.

1. Il fracking funziona in modo così efficace ed efficiente perché la perforazione nel terreno ci permette di accedere ai depositi di gas naturale a migliaia di metri dalla superficie. Questo significa che possiamo iniettare nelle rocce che contengono gas naturale la miscela di acqua, sabbia e prodotti chimici (divisi rispettivamente al 90%, 9,5% e 0,5%) direttamente e alla massima pressione.

2. Iniettare la miscela di acqua ad alta pressione nella roccia è assolutamente essenziale, poiché è questa che provoca le piccole fessure nelle rocce. Questa pressione deve essere estremamente ben controllata, altrimenti molte cose potrebbero andare male. Una volta che queste fessure sono state create, per quanto piccole siano, permettono al gas di fluire senza problemi dal deposito naturale nelle profondità del terreno fino alla superficie.

3. I prodotti chimici e la sabbia che vengono aggiunti all’acqua per tenere effettivamente aperte le fessure che vengono create dall’acqua ad alta pressione. Senza questi additivi, le fessure si chiuderebbero molto rapidamente, intrappolando nuovamente il gas e rendendone impossibile l’accesso.

4. Il fracking avviene lungo tutta la lunghezza del pozzo che è stato perforato. Questo ci permette di accedere a più gas naturale possibile, rendendo il processo molto più conveniente ed efficiente. Questo significa che possiamo accedere anche ai più grandi depositi di gas naturale senza dover fare più fori nel terreno.

5. Il fracking è particolarmente efficace per accedere a quello che viene chiamato ‘tight gas’. Questo è il gas che è effettivamente intrappolato all’interno delle formazioni rocciose di scisto, e che è, quindi, molto più difficile da raggiungere con le normali tecniche di estrazione del gas di scisto.

Perché il fracking fa male?

Tosse, mancanza di respiro e affanno sono le lamentele più comuni dei residenti che vivono vicino ai pozzi fracked. Gas tossici come il benzene sono rilasciati dalla roccia dal fracking. Allo stesso modo, una miscela di rifiuti tossici di acqua e prodotti chimici viene spesso immagazzinata in pozzi aperti, rilasciando composti organici volatili nell’aria. Queste sostanze chimiche nocive e i particolati sono anche rilasciati dalle pompe a motore diesel usate per iniettare l’acqua. Associazioni significative tra la vicinanza a operazioni di fracking attive e varie combinazioni di emicrania, rinosinusite cronica e sintomi di affaticamento sono state trovate statisticamente.

Le sostanze chimiche del fracking sono dannose per le donne incinte e i loro bambini in via di sviluppo. I ricercatori del West Virginia hanno trovato sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino nelle acque di superficie vicino ai siti di smaltimento delle acque reflue, e questi tipi di sostanze chimiche possono danneggiare il feto in via di sviluppo anche quando sono presenti in concentrazioni molto basse.

Rilascia composti nocivi nell’aria

I pozzi di fracking rilasciano composti nell’aria, come benzene, etilbenzene, toluene e n-esano; l’esposizione a lungo termine a questi è stata collegata a difetti di nascita, problemi neurologici, disturbi del sangue e cancro.

Uno dei principali inquinanti rilasciati nel processo di fracking è il metano. Il metano è uno dei principali gas a effetto serra. Il suo potenziale di riscaldamento globale è 84 volte quello dell’anidride carbonica su un orizzonte di 20 anni e 25 volte su un orizzonte di 100 anni.

Influisce sulla fornitura e la qualità dell’acqua

Il processo di fracking usa miliardi di galloni di acqua ogni anno. Secondo l’EPA, il volume medio di acqua consumata è di 1,5 milioni di galloni per pozzo a livello locale. Questo consumo riduce la quantità di acqua dolce disponibile per i residenti nelle vicinanze, in particolare nelle aree in cui la disponibilità di acqua è bassa.

Quando l’acqua non è disponibile per i siti di fracking a livello locale, viene trasportata da altre regioni, attingendo infine all’acqua disponibile da laghi e fiumi in tutto il paese. In luoghi aridi come l’ovest, questo potrebbe anche significare meno acqua per i pesci e la fauna selvatica.

Nel fracking, ogni pozzo produce milioni di galloni di fluido tossico che contiene non solo le sostanze chimiche aggiunte, ma altro materiale radioattivo naturale, idrocarburi liquidi, acqua salata e metalli pesanti. Le fessure create dal processo di fracking possono anche creare percorsi sotterranei per gas, sostanze chimiche e materiale radioattivo.

Poiché le sostanze chimiche utilizzate nel processo di fracking potrebbero fuoriuscire di nuovo nei rifornimenti idrici locali, questo può anche causare la contaminazione dell’acqua. In un rapporto del 2015, l’EPA ha documentato 151 fuoriuscite del fluido di fratturazione idraulica. In tredici di questi casi, la fuoriuscita ha raggiunto i rifornimenti idrici di superficie.

Inoltre, miliardi di galloni di acque reflue vengono generati dal fracking, di cui solo piccole porzioni vengono riutilizzate nel processo di fracking. La maggior parte delle acque reflue viene iniettata in pozzi sotterranei, e ciò che non viene iniettato viene trasportato per il trattamento. L’EPA mette in evidenza le potenziali perdite dai pozzi di stoccaggio delle acque reflue o i rilasci accidentali durante il trasporto come rischi per le forniture di acqua potabile.

Mette a rischio i lavoratori

Il National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH) ha scoperto che i lavoratori possono essere esposti a polvere con alti livelli di silice respirabile durante la fratturazione idraulica. Questi risultati sono stati condivisi dopo che il NIOSH ha studiato 116 campioni d’aria a turno completo in 11 siti di fratturazione idraulica in cinque stati.

I residenti locali soffrono

Oltre all’impatto globale del fracking, esso causa effetti nocivi a coloro che vivono vicino ai siti di estrazione. Una serie di componenti ausiliari rilasciati nei siti dei pozzi può portare a problemi di salute come l’irritazione di occhi, naso, bocca e gola.

L’inquinamento atmosferico locale può aggravare l’asma e altre condizioni respiratorie. A livello regionale, i processi legati al fracking rilasciano ossidi di azoto e composti organici volatili, formando uno smog che può privare i lavoratori e i residenti locali di aria pulita.

Crea terremoti

Si ritiene che il fracking sia la causa del più forte terremoto registrato in Oklahoma nel 2011 e più di 180 scosse in Texas tra il 2008 e il 2009. Il fracking è stato indagato come causa in quanto i pozzi di iniezione utilizzati per lo stoccaggio delle acque reflue di fratturazione idraulica possono causare terremoti.

Due studi del 2015 hanno suggerito che le faglie nascoste sotto la superficie possono spiegare i terremoti nelle zone di fracking; uno studio del 2016 ha suggerito che un modo per calmare le scosse era quello di limitare la quantità di acqua di scarico pompata nei pozzi in profondità.

Altre preoccupazioni ambientali

Oltre all’inquinamento dell’aria e dell’acqua, il fracking può avere effetti a lungo termine sul suolo e sulla vegetazione circostante. L’alta salinità delle fuoriuscite di acqua di scarico può ridurre la capacità del suolo di sostenere la vita delle piante. Le operazioni di fratturazione idraulica stanno già industrializzando i paesaggi selvaggi e rurali, mettendo a rischio le economie agricole e ricreative.

BBC

Fracking

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Un vero ambientalista di cuore ❤️. Ha fondato Conserve Energy Future con il solo motto di fornire informazioni utili relative al nostro ambiente in rapido esaurimento. A meno che tu non creda fortemente nell’idea di Elon Musk di rendere Marte un altro pianeta abitabile, ricordati che non esiste davvero un ‘Pianeta B’ in tutto l’universo.

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