Che cos’è un Trigger Point e la Trigger Point Therapy?

Sempre più persone parlano della terapia del trigger point da quando David Beckham è stato visto con un rullo di schiuma per trigger point mentre saliva su un aereo. Potete vederlo qui…

Ma cos’è esattamente un trigger point e cosa c’entrano la terapia del trigger point e un nobile foam roller? Il nostro fisioterapista Cameron è qui per spiegarlo.

Che cos'è un trigger point

Che cos’è un trigger point?

In parole povere, un trigger point è un “nodo” nel tuo muscolo.

Quel piccolo dolore fastidioso che hai alla spalla, o anche la causa di quel mal di testa martellante. Per essere un po’ più tecnici, si tratta di aree di tessuto muscolare teso (comunemente chiamate punti trigger miofasciali) che sono teneri al tatto, possono influenzare il tuo raggio di movimento, e possono causare dolori caratteristici come il mal di testa.

Ci sono due tipi di punti trigger – attivi e latenti.

Punti trigger attivi

I punti trigger attivi possono causare dolore sia localmente o a volte anche in altre aree apparentemente non correlate – questo è il dolore riferito di cui sopra.

Punti trigger latenti

In confronto, i punti latenti non saranno sempre dolorosi, ma quando viene applicata una pressione o uno sforzo faranno male e cambieranno anche i modelli di attivazione muscolare.

Come aiuta la terapia dei punti trigger?

Passo 1: Identificare i punti trigger

La terapia dei punti trigger è una tecnica comunemente usata nella pratica della fisioterapia per alleviare i dolori causati da muscoli annodati.

Il punto trigger viene identificato attraverso un’attenta palpazione del muscolo dalla sua origine alla sua inserzione. Sentiremo la presenza di bande o noduli stretti e potremmo applicare una pressione sui tender point per vedere se queste aree suscitano dolore.

Il modo migliore per confermare un trigger point è con una risposta locale di contrazione. “Un cosa?” Vi sento dire! Una risposta di contrazione locale è fondamentalmente una contrazione molto veloce del tessuto muscolare. Se questa contrazione riproduce anche il dolore, allora bingo, abbiamo trovato la probabile fonte dei tuoi sintomi.

Step 2: Alleviare il dolore da trigger point

Una volta che i trigger point sono stati identificati e confermati, è il momento di lavorare per alleviare il dolore. Ci sono diversi metodi per farlo. Il tuo fisioterapista può scegliere tra un gran numero di modi a seconda dell’area da trattare.

Trattare i punti trigger con la terapia dei punti trigger

Il rilascio dei punti trigger può essere una parte del trattamento del tuo fisioterapista per te dopo il tuo infortunio. È ottimo per alleviare il dolore e aiutare a migliorare il movimento. Ma attenzione, in realtà non tratta il motivo per cui il punto trigger si è sviluppato ed è apparso in primo luogo.

Agugliatura a secco, stretching & calore

Potremmo anche andare con altre tecniche come l’agugliatura a secco, lo stretching, il calore e il massaggio. Tutte queste tecniche lavoreranno per ridurre l’irritazione causata dal trigger point, e spesso verrà usata una combinazione di queste tecniche.

Ci sono anche alcune cose utili che il tuo fisioterapista può insegnarti a fare a casa per aiutarti ad alleviare il dolore dai tuoi trigger point. Questi includono l’uso di un rullo di schiuma e di una palla chiodata.

L’uso di queste tecniche di automassaggio ti permette di alleviare rapidamente ed efficacemente il tuo dolore da solo.

Cosa sta causando il trigger point?

Gli effetti di sollievo del punto trigger come questi sono un ottimo modo per alleviare rapidamente il dolore – ma gli effetti rapidi di sollievo del dolore possono a volte essere a scapito.

Una volta che il dolore scompare, le persone sentono di stare meglio anche quando la causa del problema non è ancora stata scoperta. Lavoreremo con te per trovare una soluzione a lungo termine e identificare il motivo per cui si sono sviluppati i trigger point. Possiamo quindi creare un programma di esercizi personalizzato per aiutare a rafforzare e correggere gli squilibri o evitare la cattiva postura che può aver portato allo sviluppo dei trigger points.

Conclusione

I trigger points possono essere irritanti e un segno di un problema più grande, ma fortunatamente sono facilmente gestibili con il giusto esercizio e alcune modifiche al tuo stile di vita. Quindi, se hai un nodo che ti infastidisce, passa da noi oggi e vedi come possiamo aiutarti.

Cameron Steptoe – Fisioterapista, Back In Motion Richmond

Cameron ha conseguito una laurea in fisioterapia presso l’Università di Otago in Nuova Zelanda e ha precedentemente lavorato in varie residenze per anziani, reparti di ospedali pubblici e studi privati. Cameron ha lavorato come medico sportivo per una squadra di rugby premier 1 nella sua città natale, Dunedin. Durante questo periodo ha sviluppato un forte interesse per le lesioni muscoloscheletriche e sportive. Cameron fornisce i seguenti servizi: fisioterapia sportiva, spinale e muscoloscheletrica, massaggi, ortesi personalizzate, esercizio clinico e dry needling.

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