Che cos’è una parata in seconda linea?

Spesso sembrano apparire dal nulla e pieni di energia vibrante, le parate in seconda linea sono state paragonate a un rauco e commovente block party. Con radici che si estendono per secoli, troverete queste marce festose che hanno avuto la loro nascita a New Orleans per essere processioni meravigliosamente animate che sono piuttosto uno spettacolo da vedere (e ancora più sorprendente a cui partecipare).

Cosa fa esattamente una parata di seconda linea? Chi ci marcia? Come sono nate e dove si possono trovare oggi? Troverai le risposte a queste domande e altri fatti interessanti continuando a leggere qui sotto.

Che cos’è esattamente una parata di seconda linea?

Anche se i diversi aspetti della sfilata in seconda linea possono variare leggermente o ricevere tocchi unici dai personaggi creativi che la formano, troverai sempre alcuni componenti provati e veri in una sfilata in seconda linea.

Per cominciare, una sfilata in seconda linea non sarebbe nulla senza una banda di ottoni che prenda il comando musicale. Troverete trombe o tube che fungono da araldi per annunciare l’arrivo del corteo. Due diversi tipi di tamburini stabiliscono il ritmo. Il primo di solito suona un tipico ritmo da banda di ottoni e l’altro, il rullante, aggiunge un elemento più creativo, spesso improvvisando schemi e battute al volo e secondo il proprio stile unico.

La musica suonata dalla banda è in sé una bella fusione di tradizioni e cultura. In mezzo al suono intrinsecamente jazzistico, si possono sentire squarci di suono che mescolano la musica standard di marcia, il gospel afroamericano e i ritmi caraibici, insieme a danze spirituali e secolari degli schiavi neri.

I festaioli che compongono la seconda linea aggiungono il loro sapore alla parata. Aggiungono dei ritmi battendo le mani, bottiglie, bastoni o qualsiasi altra cosa che possono trasformare in uno strumento improvvisato. Questo mix di ritmi e stili personali conferisce un suono unico ad ogni parata, rendendole tutte distinte nel loro genere.

Il termine “seconda linea” originariamente si riferiva a coloro che si univano dietro la banda, ma da allora si è evoluto per racchiudere davvero l’intero evento. Anche se tradizionalmente le parate in seconda linea onorano una persona specifica, col passare del tempo il divertimento non poteva più essere contenuto solo in eventi specifici, come matrimoni, eventi aziendali, festival e feste. Molti scopriranno che al giorno d’oggi, una parata in seconda linea non ha uno scopo particolare o non è legata a un evento, ma spesso si tiene solo per la pura gioia di farlo.

Chi compone una parata in seconda linea?

Se c’è una seconda linea alla parata, ha senso che ci sia una prima linea, non è vero? Tradizionalmente, la sfilata era ospitata da un’organizzazione di quartiere o da un club sociale e di solito comprendeva più generazioni di membri della famiglia, amici e vicini. Questi padroni di casa sarebbero stati in prima linea insieme alla banda e guidati dal festeggiato (come gli sposi).

La seconda linea è composta da chiunque altro sia abbastanza sportivo da unirsi ai festeggiamenti. Le seconde linee sono molto inclusive e accolgono chiunque non resista ad unirsi e possa tenere il passo con l’intensa energia. Questi marciano, ballano e si pavoneggiano al passo con la musica, ma dietro ai festeggiati, alla banda e agli ospiti della prima linea. Le seconde linee sono tutt’altro che un elemento trascurabile della sfilata, poiché i loro movimenti entusiastici aggiungono vivacità e divertimento all’evento.

Storia della sfilata in seconda linea

Anche se sono i discendenti più diretti dei famosi funerali jazz di New Orleans (meno la bara e i lutti), le sfilate in seconda linea hanno un’eredità molto più lunga, incorporando tradizioni che risalgono a diversi secoli fa. Infatti, alcuni studiosi hanno fatto risalire gli elementi delle parate di seconda linea alle tradizioni delle tribù dell’Africa occidentale e alla cultura dei festival caraibici. Più che un semplice divertimento, queste parate fanno parte di un’eredità di lunga data che è stata portata avanti attraverso la musica e le danze delle seconde linee.

Nell’area in cui le parate di seconda linea ebbero inizio, agli schiavi erano concesse più libertà personali che in altre aree. Infatti, spesso avevano i fine settimana liberi per lasciare la piantagione e riunirsi con gli altri. A New Orleans, questi raduni di solito avevano luogo a Congo Square.

Più che stare in giro e socializzare, gli schiavi spesso portavano strumenti come tamburi, banjo, violini e altri strumenti. Suonavano musica tradizionale africana mentre altri eseguivano danze culturali, spesso con un sottofondo spirituale.

Da questo, erano in grado di costruire un tipo di comunità che avrebbe aiutato a preservare il loro patrimonio nativo. Col tempo, si formarono dei gruppi di sostegno (chiamati società o club). Un elemento che tutte queste società avevano in comune era l’esecuzione di processionali che divennero la struttura delle parate di seconda linea.

Le parate di seconda linea emersero più o meno nello stesso periodo in cui le bande di ottoni arrivarono negli stati, in genere all’inizio o alla metà del 19° secolo. Le brass band creavano una processione (spesso per un funerale) mentre suonavano musica per le strade. Le società afroamericane cominciarono ad adattare le loro processioni tradizionali per fondersi con la musica delle brass band europee che erano diventate così popolari in quel periodo.

I giovani afroamericani maschi cominciarono a seguire queste processioni, aggiungendo i propri elementi o imitando drammaticamente la prima linea. Danny Barker, un musicista jazz degli inizi del XX secolo, disse che questi ragazzi erano così “deliziati dalla musica che si riunivano per ballare e pavoneggiarsi a tempo ed emulare i movimenti dei musicisti e del Grand Marshal”. In questo modo, la parata in seconda linea divenne un modo per i giovani afroamericani di socializzare ed esprimere la loro cultura.

Il musicista e storico del jazz dott. Michael White ha detto delle prime parate di seconda linea che “le dimensioni sociali e spirituali della cultura jazz divennero particolarmente evidenti nelle processioni – parate di società benevole (chiamate anche ‘club sociali e di piacere’), parate di chiese e funerali jazz – dove grandi segmenti della comunità si riunivano in una ‘celebrazione’ quasi religiosa per commemorare eventi e occasioni speciali (o semplicemente per riunirsi in baldoria ‘senza motivo alcuno’).”

Come le seconde linee gioiose aggiungevano un tocco più celebrativo alle processioni, queste cominciarono gradualmente ad abbandonare uno stile più formale per uno che assumeva un aspetto di divertimento giubilante.

Seconde sfilate e tradizioni nuziali

I matrimoni sono festosi e celebrativi, e gli sposi spesso scelgono di esprimere la loro gioia sotto forma di sfilate in seconda linea dopo la cerimonia, durante i ricevimenti o alla fine della serata per aiutare a portare una fantastica festa a una chiusura spettacolare.

In questo caso gli sposi sono i festeggiati, quindi guidano la prima linea insieme alla banda. Tradizionalmente possono tenere un ombrello o un parasole decorativo, facilmente seguibile mentre precedono la marcia. I secondi si uniscono formando una linea dietro la coppia, ballando e pavoneggiandosi al ritmo della musica mentre sventolano fazzoletti o tovaglioli.

Alcune coppie fanno il passo più lungo della gamba realizzando fazzoletti personalizzati come bomboniere, usati dagli ospiti per sventolare durante la processione. Alcuni personalizzano parasoli e bastoni altamente decorativi per la festa di matrimonio da usare nella marcia, e altri distribuiscono perline e altri favori simili per aiutare a promuovere la baldoria.

Per un tocco in più, una coppia appena sposata potrebbe assumere indiani del Mardi Gras per marciare nella loro sfilata. Questi indossano costumi e copricapi colorati ed elaborati, trasformando la parata di seconda linea in un’opera d’arte e cultura vivente. Questo aiuta anche a creare delle splendide foto del giorno del matrimonio per gli sposi.

Poi ci sono coppie che decidono di portare la loro celebrazione nelle strade. Non è raro trovare un corteo nuziale in seconda linea che balla per le strade di New Orleans. La polizia in motocicletta sgombera il percorso della parata, suonando le sirene per annunciare i festeggiati. Turisti e nativi – praticamente chiunque si trovi lungo il percorso – sono i benvenuti ad unirsi alla marcia celebrativa che di solito dura dai 5 agli 8 isolati (circa 20-30 minuti).

Anche se la parata in seconda linea è considerata una tradizione di New Orleans, il divertimento si è diffuso oltre i confini della città così che le parate in seconda linea possono essere godute durante le feste di matrimonio in qualsiasi parte del paese.

Parate in seconda linea e funerali

Mentre abbiamo discusso di come la parata in seconda linea sia un evento così gioioso, potrebbe sembrare strano incorporare un evento così festoso in un funerale. Tuttavia, il concetto di un corteo funebre non è affatto nuovo. Infatti, è stato un aspetto di lunga data delle tradizioni di sepoltura in molte culture, comprese quelle dell’Africa occidentale che hanno così pesantemente influenzato le caratteristiche delle parate in seconda linea (anche se si mescola anche nelle tradizioni di sepoltura europee e anglo-americane).

Molti lo vedono come una ‘celebrazione della vita nel momento della morte’. Tradizionalmente, le processioni funebri si tenevano per i membri maschi neri di spicco di una comunità, spesso un musicista (che veniva opportunamente “sepolto con la musica”). Seguendo l’adagio “musica solenne sulla strada per la tomba e musica felice al ritorno”, il corteo si dirigeva verso la tomba con i suoni più tipici che si trovano in un funerale – quelli del lutto e del dolore.

Tuttavia, dopo che il corpo veniva deposto nella tomba (o simbolicamente “liberato”), la banda iniziava a suonare musica a tempo come celebrazione della vita. Quando il corteo musicale lasciava il cimitero, le seconde linee si univano a loro e iniziavano a ballare sulla musica più festosa, trasformando il funerale in una festa di strada.

La diffusione e l’evoluzione musicale delle seconde linee

Con i suoni delle brass band così strettamente legati al jazz e ad altri generi musicali che si sono evoluti da esso (come il funk e il rock and roll), non è una sorpresa che ci fosse una diffusa influenza. La leggenda del jazz Louie Armstrong e il “Padrino del Soul” James Brown sono tra i tanti che hanno diffuso la musica inerente alle parate di seconda linea in tutto il mondo. Infatti, oggi è un aspetto fondamentale di molti stili internazionali di jazz, per non parlare dell’influenza che ha avuto su altri generi musicali.

Il XX secolo ha visto una grande evoluzione nel panorama musicale, e la second line si è adattata di conseguenza. La sua musica ha assorbito senza soluzione di continuità i generi musicali del giorno – che si tratti di swing, jump blues, rhythm & blues o rock and roll – e li ha fatti propri. I musicisti di seconda linea hanno aggiunto i loro colpi di scena creativi mescolando i generi e sperimentando audacemente nuovi stili creati da quelli tradizionali.

In anni recenti, le seconde linee hanno ancora una presa sui cuori e sulle menti e sono state usate per esprimere il trionfo. Un esempio di questo è stato dopo la catastrofica devastazione lasciata dall’uragano Katrina. New Orleans si è radunata nel modo che conosceva meglio. Fu organizzato un finto funerale jazz, completo di una seconda linea, per simboleggiare la “morte” dell’uragano. Era anche un richiamo a tutti coloro che avevano lasciato la città per tornare alla ricca eredità della loro casa.

Anche se le parate in seconda linea sono strettamente legate a New Orleans e alle sue tradizioni piuttosto uniche, il divertimento e l’atmosfera di festa che promuove hanno un fascino universale. La gente di tutto il mondo vuole sperimentare la gioia e i festeggiamenti, e le parate in seconda linea danno la libertà di sperimentare tutto questo.

Si tratta di un’occasione di divertimento e di festa.

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