Regole di base
- I dipendenti hanno diritto al congedo per lutto se sono stati impiegati almeno 90 giorni con lo stesso datore di lavoro.
- I dipendenti hanno diritto a 3 giorni di congedo per lutto all’anno, non per evento di lutto.
- I dipendenti idonei possono assentarsi dal lavoro senza rischiare di perdere il lavoro.
- I datori di lavoro devono concedere il congedo per lutto ai dipendenti idonei e restituire loro lo stesso lavoro, o un lavoro equivalente, quando il dipendente ritorna al lavoro.
- I datori di lavoro non sono tenuti a pagare salari o benefici durante il congedo, a meno che non sia stabilito in un contratto di lavoro o contratto collettivo.
- I dipendenti in congedo per lutto sono considerati continuamente impiegati ai fini del calcolo degli anni di servizio.
Ammissibilità del dipendente
I dipendenti hanno diritto al congedo per lutto se sono stati impiegati almeno 90 giorni con lo stesso datore di lavoro.
I dipendenti con meno di 90 giorni di impiego possono ancora essere concessi il congedo. Tuttavia, i loro datori di lavoro non sono tenuti, in base alla legislazione sugli standard occupazionali, a concedere loro il congedo.
Chi è considerato un membro della famiglia?
Il congedo per lutto può essere preso dopo la morte di un membro della famiglia immediata o estesa. Tutti i seguenti sono considerati membri della famiglia.
Familiari del dipendente:
- Consorte, partner adulto interdipendente o convivente
- Figli (e loro partner/coniuge)
- Figli adottivi attuali o precedenti (e loro partner/coniuge)
- Affidatari attuali o precedenti
- Parenti, fratellastri e/o tutori attuali o precedenti (e loro partner/coniuge)
- Gli attuali o precedenti genitori affidatari
- Fratelli, fratellastri, fratellastri (e loro partner/coniuge)
- Nipoti, pronipoti (e loro partner/coniuge)
- Nonni, patrigni, matrigne
- Zie, zii, prozie, prozii (e loro partner/coniuge)
- Nicole, nipoti (e il loro partner/coniuge)
- Una persona con cui il dipendente non è imparentato ma che considera come un parente stretto
Familiari del coniuge, della convivente o del partner adulto interdipendente del dipendente:
- Figli (e loro partner/coniuge)
- Affidatari attuali o precedenti
- Genitori, patrigni, genitori adottivi
- Fratelli, fratellastri, fratellastri
- Nonni
- Nipoti
- Zie, zii
- Nipoti
Durata del congedo
Un dipendente può prendere fino a 3 giorni di congedo per lutto in ogni anno solare. Qualsiasi giorno di congedo non utilizzato da un dipendente non può essere riportato in un nuovo anno civile.
Dare preavviso
Un dipendente deve dare un preavviso al datore di lavoro non appena è ragionevole prima di prendere un congedo. Un certificato medico o altra documentazione non è richiesto dalla legislazione al fine di prendere il congedo per lutto, tuttavia, i datori di lavoro possono stabilire le proprie politiche per la documentazione. Tutti i giorni di congedo non utilizzati da un dipendente non devono essere pagati dal datore di lavoro se l’occupazione termina.
Fine dell’occupazione
Un datore di lavoro non può terminare l’occupazione o licenziare un dipendente per la richiesta o mentre in congedo per lutto. Tutti i giorni di congedo non utilizzati da un dipendente non devono essere pagati dal datore di lavoro se l’occupazione termina.
Un dipendente che ritiene di essere stato terminato impropriamente può presentare un reclamo per gli standard occupazionali.
Come si applica la legge
La parte 2, divisione 7.6 del codice degli standard occupazionali stabilisce le regole per il congedo per lutto. La legislazione dà diritto ai dipendenti idonei a un periodo di congedo senza retribuzione, alla fine del quale devono essere reintegrati nel loro stesso lavoro o in un lavoro equivalente.
Disclaimer: In caso di discrepanza tra queste informazioni e la legislazione dell’Alberta Employment Standards, la legislazione è considerata corretta.