I funghi spugnole sono un tipo commestibile di funghi selvatici. Crescono solo per un breve periodo durante la primavera. La parte migliore è che puoi sempre conservarli per un uso successivo. Tastessence ti dà alcuni consigli su come pulire e conservare le spugnole per un uso successivo.
Le spugnole sono selvatiche!
- Se vuoi raccogliere spugnole nella foresta, DEVI andare con una persona esperta che conosce la differenza tra funghi velenosi e commestibili.
- Le spugnole possono contenere tossine, quindi quando le mangi per la prima volta, mangiane una quantità molto piccola e aspetta qualche ora per valutare la reazione del tuo corpo.
Le spugnole appartengono al genere Morchella, un gruppo di funghi commestibili e sono anche strettamente legate ai funghi. Questi funghi hanno un aspetto molto diverso, un po’ come un alveare che ha molti buchi e creste, con la parte interna cava. Sono conosciuti con nomi diversi in diverse parti del mondo. Nomi come dryland fish (la forma dopo affettato e cotto), molly moochers (in West Virginia), merkels o miracoli (storia che una famiglia sopravvisse su di loro), e fungo spugna (simile a Poriferasponges) sono molto comuni. Ci sono state molte specie riconosciute, ma l’aspetto delle spugnole rende difficile capire effettivamente di quale specie si tratta.
Le spugnole sono considerate più vicine alla famiglia degli animali che a quella delle piante, a causa della loro tendenza parassitaria. Le spugnole si vedono crescere ovunque, dalle foreste alle cantine, ovunque ci sia un’umidità adeguata. Crescono solo per un breve periodo in primavera. Sono usate in molte cucine per il loro gusto variegato. Molte persone vengono viste ogni anno a cercarli nelle foreste. Un modo più semplice è quello di conservarli e goderseli tutto l’anno.
Nota: Non mangiare mai questi funghi crudi. Sono tossici in una certa misura e alcune specie possono anche essere velenose. Assicurati sempre della specie, e la cottura ti aiuterà a sbarazzarti della loro tossicità.
Pulizia delle spugnole
Le spugnole crescono in molti posti e soprattutto vicino a piante morte, quindi assicurati sempre di pulirle bene. A causa dei pori, la polvere può accumularsi in essi insieme agli insetti che cercano rifugio. Ci sono vari modi per pulire i bocconcini.
★ Puoi spazzolarli con un tovagliolo di carta se pensi che non siano molto sporchi.
★ Immergere le spugnole in acqua salata toglierà tutto lo sporco, ma poi le renderà anche mollicce. Questo metodo di pulizia è adatto se hai intenzione di usarle immediatamente. Tuttavia, questa opzione potrebbe non essere adatta se vuoi conservarle per un uso futuro.
★ Un modo piuttosto veloce e sicuro è quello di lavarle semplicemente sotto acqua fredda corrente e usando uno spazzolino da denti pulire i noccioli, seguito dall’asciugatura.
★ Affettare le spugnole prima della pulizia è una buona opzione se vuoi assicurarti che tutta la polvere e gli insetti siano stati rimossi. Tagliare un po’ le estremità dei gambi e poi affettare le spugnole.
Metodi di conservazione
➤ Le spugnole deperiscono molto rapidamente, quindi il luogo di conservazione deve essere fresco e asciutto per evitare che marciscano.
➤ Se conservate correttamente, le spugnole fresche possono sopravvivere per quasi una settimana.
➤ Le spugnole possono essere conservate per un breve periodo di tre giorni, pulendole e poi avvolgendole liberamente in una carta o un panno umido. Tieni i funghi avvolti in una ciotola e assicurati di mantenere il panno o la carta umidi in modo che le spugnole non si secchino.
➤ L’uso di sacchetti di plastica per conservare i funghi dovrebbe essere evitato. Dovresti usare i sacchetti di plastica solo se le spugnole sono completamente asciutte.
☆ Congelamento
➤ Questo è un metodo che viene usato per conservare le spugnole per un periodo più lungo.
➤ Pulisci e taglia le spugnole correttamente e stendile su una teglia per biscotti. Assicurati che una non si attacchi all’altra. Mettete il foglio nel congelatore per qualche ora, e poi potete trasferire le spugnole congelate in un contenitore ermetico.
✱ Nel metodo di cui sopra, potete anche spolverare le spugnole con della farina per assicurarvi che non si attacchino tra loro.
Un altro metodo è quello di pulire e affettare le spugnole e poi immergerle nelle uova sbattute. Ancora una volta immergerle nella farina e friggerle per soli 2 minuti. Lasciarle raffreddare e poi metterle in un sacchetto o contenitore per il congelatore. Questo metodo conserva perfettamente il suo sapore.
☆ Essiccazione
➤ L’essiccazione delle spugnole può essere fatta in un disidratatore. Usa l’impostazione di calore più bassa e tienile per un giorno. Assicurati solo che non si attacchino l’una all’altra e che non ci sia molto calore.
➤ Puoi anche asciugare senza disidratatore, asciugando al sole. Asciugale per un paio di giorni, ricordandoti di portarle dentro la notte.
➤ Asciugale in casa solo sotto un ventilatore. Continua a fare così fino a quando le spugnole non sono completamente asciutte. Puoi anche usare un ago e filo per incordarle e lasciarle asciugare.
➤ Puoi anche usare un forno per asciugarle, ma non è consigliato spesso perché questo metodo può far diventare le spugnole dure. In questo metodo, assicurati che la temperatura non superi i 100°F.
➤ Puoi conservare le spugnole essiccate in barattoli, sacchetti sottovuoto e sacchetti di carta. Finché si tiene lontana l’umidità, le spugnole dureranno!
✱ Per un uso futuro delle spugnole essiccate, basta immergerle in acqua bollente per 15 minuti. Si impregnano dell’acqua e tornano alla loro dimensione normale, pronte per essere usate.
Infine, ma non meno importante, fai attenzione a eventuali segni di marciume. Se li vedi diventare anormalmente neri, putridi, o se emettono uno strano odore, scartali immediatamente. Inoltre, controlla se ci sono filamenti simili a ragnatele, che indicano la crescita di muffe.
Ti piace? Condividilo!
- Condividi
- Tweet
- Pin