Cos’è il nulla? Esiste?

Immagine di galassie in collisione. Via Kent E. Biggs

C’è un posto nell’Universo dove c’è veramente il nulla? Considerate gli spazi vuoti tra le stelle e le galassie? O gli spazi vuoti tra gli atomi? Quali sono le proprietà del nulla?

Voglio che vi prendiate un secondo e pensiate al nulla. Chiudete gli occhi. Immaginatelo nella vostra mente. Concentratevi. Fooooobiettivo. Sul nulla….E’ piuttosto difficile, vero? Soprattutto quando continuo a blaterare. Invece, consideriamo i vasti spazi tra le stelle e le galassie, o gli spazi tra gli atomi e altre particelle microscopiche. Quando parliamo del nulla nei vasti spazi intermedi dello spazio, non è in realtà, tecnicamente, il nulla. Capito? Non è il nulla. C’è… qualcosa lì.

Anche negli abissi dello spazio intergalattico, ci sono centinaia o migliaia di particelle in ogni metro cubo. Ma anche se si potesse affittare MegaMaid da un negozio di surplus di Caschi Oscuri, e aspirare quelle particelle, ci sarebbero ancora lunghezze d’onda di radiazioni, che si estendono su vaste distanze dello spazio.

C’è l’inevitabile portata della gravità che si estende per tutto l’Universo. C’è il debole campo magnetico di un quasar lontano. È infinitamente debole, ma non è niente. È ancora qualcosa. I filosofi, e alcuni fisici, sostengono che *questo* nulla non è lo stesso del “vero” nulla. Fisici diversi vedono cose diverse come il nulla, dal nulla come il vuoto classico, all’idea del nulla come potenziale indifferenziato.

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Anche se si potessero rimuovere tutte le particelle, schermare tutti i campi elettrici e magnetici, la scatola conterrebbe ancora la gravità, perché la gravità non può mai essere schermata o cancellata. La gravità non se ne va, ed è sempre attraente, quindi non si può fare nulla per bloccarla. Nella fisica di Newton questo è dovuto al fatto che è una forza, ma nella relatività generale lo spazio e il tempo *sono* gravità.

Quindi, immaginate di poter rimuovere tutte le particelle, l’energia, la gravità… tutto da un sistema. Rimarresti con un vero vuoto. Anche al livello di energia più basso, ci sono fluttuazioni nel vuoto quantistico dell’Universo. Ci sono particelle quantistiche che entrano ed escono dall’esistenza in tutto l’Universo. Non c’è niente, poi scoppia qualcosa, e poi le particelle si scontrano e ci si ritrova di nuovo con il nulla. E così, anche se si potesse rimuovere tutto dall’Universo, si rimarrebbe comunque con queste fluttuazioni quantistiche incorporate nello spaziotempo.

Ci sono fisici come Lawrence Krauss che sostengono “l’universo dal nulla”, intendendo davvero “l’universo da una potenzialità”. Che si riduce al fatto che se si sommano tutta la massa e l’energia dell’universo, tutta la curvatura gravitazionale, tutto… sembra che tutto si sommi a zero. Quindi è possibile che l’universo sia davvero nato dal nulla. E se questo è il caso, allora il “nulla” è tutto ciò che vediamo intorno a noi, e il “tutto” è il nulla.

Che ne pensi? Come si fa a mettere in testa l’idea del nulla?

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