Cos’è la quercetina? Benefici, alimenti, dosaggio ed effetti collaterali

La ricerca ha collegato le proprietà antiossidanti della quercetina a vari potenziali benefici per la salute.

Ecco alcuni dei suoi principali benefici basati sulla scienza.

Può ridurre l’infiammazione

I radicali liberi possono fare più che danneggiare semplicemente le cellule.

La ricerca mostra che alti livelli di radicali liberi possono aiutare ad attivare i geni che promuovono l’infiammazione. Così, alti livelli di radicali liberi possono portare ad un aumento della risposta infiammatoria (3).

Mentre una piccola infiammazione è necessaria per aiutare il tuo corpo a guarire e combattere le infezioni, l’infiammazione persistente è collegata a problemi di salute, compresi alcuni tumori, così come le malattie cardiache e renali (6).

Gli studi dimostrano che la quercetina può aiutare a ridurre l’infiammazione.

Negli studi in provetta, la quercetina ha ridotto i marcatori di infiammazione nelle cellule umane, comprese le molecole fattore di necrosi tumorale alfa (TNFα) e interleuchina-6 (IL-6) (7, 8).

Uno studio di 8 settimane in 50 donne con artrite reumatoide ha osservato che i partecipanti che hanno preso 500 mg di quercetina hanno sperimentato una significativa riduzione della rigidità mattutina, del dolore mattutino e del dolore dopo l’attività (9).

Hanno anche ridotto i marcatori di infiammazione, come il TNFα, rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo (9).

Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo per comprendere le potenziali proprietà antinfiammatorie del composto.

Può alleviare i sintomi dell’allergia

Le potenziali proprietà antinfiammatorie della quercetina possono fornire sollievo dai sintomi dell’allergia.

Studi in provetta e su animali hanno scoperto che può bloccare gli enzimi coinvolti nell’infiammazione e sopprimere le sostanze chimiche che promuovono l’infiammazione, come l’istamina (10, 11, 12).

Per esempio, uno studio ha dimostrato che l’assunzione di integratori di quercetina ha soppresso le reazioni anafilattiche legate alle arachidi nei topi (13).

Ancora, non è chiaro se il composto ha lo stesso effetto sulle allergie negli esseri umani, quindi sono necessarie ulteriori ricerche prima che possa essere raccomandato come trattamento alternativo.

Può avere effetti anticancro

Perché la quercetina ha proprietà antiossidanti, può avere proprietà antitumorali (14).

In una revisione di studi in provetta e su animali, la quercetina è stata trovata per sopprimere la crescita cellulare e indurre la morte cellulare nelle cellule del cancro alla prostata (15).

Anche se questi risultati sono promettenti, sono necessari studi umani prima che la quercetina possa essere raccomandata come trattamento alternativo del cancro.

Può abbassare il rischio di disturbi cerebrali cronici

La ricerca suggerisce che le proprietà antiossidanti della quercetina possono aiutare a proteggere contro i disturbi degenerativi del cervello, come il morbo di Alzheimer e la demenza (20).

In uno studio, i topi con malattia di Alzheimer hanno ricevuto iniezioni di quercetina ogni 2 giorni per 3 mesi.

Alla fine dello studio, le iniezioni avevano invertito diversi marcatori di Alzheimer, e i topi hanno eseguito molto meglio nei test di apprendimento (21).

In un altro studio, una dieta ricca di quercetina ha ridotto i marcatori del morbo di Alzheimer e migliorato la funzione cerebrale nei topi allo stadio medio iniziale della condizione.

Tuttavia, la dieta aveva poco o nessun effetto sugli animali con Alzheimer allo stadio medio-tardivo (22).

Il caffè è una bevanda popolare che è stata collegata a un rischio inferiore di malattia di Alzheimer.

In effetti, la ricerca mostra che la quercetina, non la caffeina, è il composto principale nel caffè che è responsabile dei suoi potenziali effetti protettivi contro questa malattia (23).

Anche se questi risultati sono promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche sugli esseri umani.

Può ridurre la pressione sanguigna

La pressione alta colpisce 1 su 3 adulti americani. Aumenta il rischio di malattie cardiache – la principale causa di morte negli Stati Uniti (24).

La ricerca suggerisce che la quercetina può aiutare a ridurre i livelli di pressione sanguigna. In studi in provetta, il composto sembra avere un effetto rilassante sui vasi sanguigni (25, 26).

Quando ai topi con pressione alta è stata data quercetina ogni giorno per 5 settimane, i loro valori di pressione sistolica e diastolica (i numeri superiore e inferiore) sono diminuiti di una media del 18% e 23%, rispettivamente (27).

Similmente, una revisione di 9 studi umani su 580 persone ha trovato che l’assunzione di più di 500 mg di quercetina in forma di integratore al giorno ha ridotto la pressione sanguigna sistolica e diastolica di una media di 5.8 mm Hg e 2,6 mm Hg, rispettivamente (28).

Anche se questi risultati sono promettenti, sono necessari più studi umani per determinare se il composto potrebbe essere una terapia alternativa per i livelli di pressione alta.

Altri benefici potenziali

Ecco alcuni altri potenziali benefici della quercetina:

  • Può aiutare a combattere l’invecchiamento. La ricerca in provetta e sugli animali suggerisce che la quercetina può aiutare a ringiovanire o eliminare le cellule che invecchiano e a ridurre i marcatori dell’invecchiamento. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche sull’uomo (29, 30, 31).
  • Può aiutare le prestazioni sotto sforzo. Una revisione di 11 studi sull’uomo ha rilevato che l’assunzione di quercetina può migliorare leggermente le prestazioni degli esercizi di resistenza (32).
  • Può aiutare il controllo dello zucchero nel sangue. La ricerca sull’uomo e sugli animali indica che il composto può ridurre i livelli di zucchero nel sangue a digiuno e proteggere dalle complicazioni del diabete (33, 34, 35).

SOMMARIO

La quercetina può migliorare l’infiammazione, la pressione sanguigna, le prestazioni di esercizio e la gestione dello zucchero nel sangue.

Inoltre, può avere proprietà protettive del cervello, antiallergiche e anticancro. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche sugli esseri umani.

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