Cosa causa il dolore al petto che va e viene?

Molti tipi di dolore al petto vanno e vengono. Anche il dolore di un attacco di cuore può temporaneamente migliorare, per poi ritornare.

Per capire meglio la causa del dolore al petto, cerca attentamente altri sintomi, e tieni a mente eventuali fattori di rischio per condizioni mediche.

Di seguito ci sono cause comuni di dolore al petto:

Problemi gastrointestinali

Un’ampia varietà di problemi gastrointestinali può portare a dolore nel petto o vicino alle costole. Per esempio:

  • Il reflusso acido può causare una sensazione di bruciore al petto.
  • I calcoli biliari possono causare un dolore improvviso e intenso che dura per diverse ore, scompare e ritorna.
  • Le ulcere possono causare un dolore che va e viene.

Quando una persona ha il reflusso acido, il dolore al petto tende ad essere più intenso poco dopo un pasto. Inoltre, può essere peggiore dopo aver consumato alcol o cibi grassi.

Se una persona sospetta che il dolore al petto sia legato a un problema allo stomaco o al fegato, è importante vedere un medico. Tuttavia, questo tipo di dolore di solito non segnala un’emergenza.

Dolore muscolare

Il dolore muscolare causato da una tensione, una lesione o una sindrome da dolore cronico spesso è alla base del dolore al petto.

I sintomi del dolore muscolare variano molto. Il dolore può essere:

  • appuntito o sordo
  • scintillante o pulsante
  • irradiante verso l’esterno o concentrato in un punto

Il dolore al petto è più probabile che sia legato ai muscoli se:

  • migliora con il massaggio
  • peggiora quando una persona inspira bruscamente e improvvisamente
  • si sente simile al dolore muscolare provato in passato

Attacco di panico

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Praticare esercizi di respirazione profonda può aiutare ad alleviare un attacco di panico.

Il dolore al petto può essere un sintomo spaventoso di un attacco di panico, e può far sentire una persona più ansiosa. Il dolore può essere simile a quello di un attacco di cuore. Alcune persone con attacchi di panico possono sentirsi come se stessero morendo.

Questi attacchi spesso vanno via con la respirazione profonda. In alcuni casi, possono durare solo pochi minuti.

Se il dolore non passa, può essere difficile distinguere un attacco di panico da un attacco di cuore senza l’aiuto di un medico.

Infezione respiratoria

Le infezioni respiratorie possono causare dolore al petto, soprattutto quando causano anche tosse frequente.

Alcune persone sviluppano una condizione chiamata pleurite a seguito di un’infezione respiratoria. La pleurite è un’infiammazione della pleura, che è il tessuto che avvolge la parte esterna dei polmoni.

Vedi un medico se il dolore al petto o ai polmoni persiste dopo un’infezione respiratoria.

Angina

L’angina è dolore o fastidio al petto che si verifica quando il cuore non riceve abbastanza sangue. Le persone con l’angina possono sentire tensione, pressione o una sensazione di compressione nel petto. Il dolore può anche irradiarsi alla mascella.

Il dolore dell’angina è simile a quello di un attacco di cuore, e l’angina è un fattore di rischio per la condizione.

L’angina è di solito un sintomo di malattia coronarica (CHD), che si verifica quando le arterie si intasano. La CHD è anche un fattore di rischio per un attacco di cuore. Chiunque sospetti di averla dovrebbe consultare un medico.

Infarto

Un dolore improvviso e intenso al petto può indicare un attacco di cuore o un arresto cardiaco. Questi risultano quando impulsi elettrici difettosi o blocchi impediscono al sangue di raggiungere il cuore.

I segni di avvertimento di un attacco di cuore includono:

  • dolore al centro del petto
  • una sensazione di pressione schiacciante sul petto
  • dolore che dura più di qualche minuto
  • dolore che si irradia alle spalle, al collo, alle braccia, alla schiena o alla mascella
  • nausea, vertigini o mancanza di respiro

I sintomi possono essere diversi in base al sesso. Le donne tendono a sperimentare nausea e vertigini, mancanza di respiro e dolore alla schiena o alla mascella più frequentemente degli uomini, per esempio, e possono non avere il classico sintomo del dolore al centro del petto.

Un attacco di cuore è un’emergenza medica. Se una persona sospetta di averne uno, o se sperimenta un nuovo, inspiegabile dolore al petto, dovrebbe contattare subito i servizi di emergenza.

Gli individui con fattori di rischio cardiovascolare, come CHD, una storia di attacchi di cuore, obesità o diabete, hanno maggiori probabilità di avere attacchi di cuore.

Problemi polmonari

I problemi ai polmoni, tra cui infezioni e polmonite, possono portare a dolore al petto e mancanza di respiro.

I disturbi polmonari sono gravi. Chiunque sospetti di averne uno dovrebbe cercare assistenza medica entro 1-2 giorni. Tuttavia, non riuscire a respirare o provare un intenso dolore al petto legato ai polmoni è considerato un’emergenza medica.

Mastite

Si tratta di un’infezione nel tessuto del seno. La mastite può essere intensamente dolorosa. Una persona può provare gonfiore, dolori lancinanti o acuti al seno o al petto e febbre.

La mastite è comune durante l’allattamento. L’infezione può guarire da sola, anche se alcune persone richiedono antibiotici o un soggiorno in ospedale.

Embolia polmonare

Un’embolia polmonare è un blocco in un vaso sanguigno che porta ai polmoni. Un’embolia si verifica quando un coagulo di sangue si è staccato, spesso dalle gambe. Se una persona ha un coagulo di sangue in una gamba, può provare dolore nella zona.

Le embolie polmonari possono provocare un intenso dolore al petto e mancanza di respiro. Sono emergenze mediche pericolose per la vita.

Allattamento

Questo può portare a dolore al petto e intorno al seno. I seguenti fattori possono essere responsabili:

  • allargamento del seno
  • il riflesso di abbassamento
  • mastite
  • sentire il pianto del bambino

Alcune persone provano dolore al seno o ai capezzoli mentre il corpo si adatta nelle prime settimane di allattamento. Se il dolore è lieve e va e viene, aspettare va bene.

Parla con un medico se il dolore è intenso o dura per diverse settimane.

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