Il dizionario Oxford definisce principalmente “coraggioso” come il seguente: Pronto ad affrontare e sopportare il pericolo o il dolore; mostrando coraggio. Dalla definizione, scommetto che ci sono due parti per essere coraggiosi – la capacità di sopportare e il coraggio. A questa scommessa, aggiungo che quando si è coraggiosi, due di queste qualità devono coesistere, e sono entrambe di uguale importanza.
Per capire il coraggio, si deve capire il suo opposto – la paura. La paura è un nemico, e anche crudele. Alla maggior parte delle persone non piace conoscere i propri nemici, ma io sono dell’opinione che non solo bisogna conoscere i propri nemici, ma è infinitamente vantaggioso capirli.
Come la maggior parte delle persone, ho paura del rifiuto e del fallimento. Queste sono presumibilmente le due più grandi paure umane contemporanee insieme alla morte – una paura umana di lunga data. Ma temo anche altre cose come contrarre malattie (ho tendenze ipocondriache), annegare (anche se sono un discreto nuotatore), ed essere frainteso – in un modo esistenziale.
Ci sono un sacco di citazioni sul superare la paura quindi vi risparmierò i cliché. Per la cronaca, non ho problemi con i luoghi comuni – esistono perché di solito c’è una certa verità in essi. Ma qui non sono necessari. La cosa più profonda che ho imparato sulla paura è che non si può sfuggire ad essa. È un nemico che combatterai fino alla morte. Oh, l’ironia.
Ma sapere che la paura è ineluttabile è esattamente il motivo per cui il coraggio è di estrema necessità nella vita. La paura è la cosa che paralizza, mentre il coraggio è la cosa che libera. La paura è la cosa che sceglie il mediocre, mentre il coraggio è la cosa che prende il rischio del caso, un rischio che potrebbe portare alla grandezza o alla sconfitta. La paura porta sempre al rimpianto, mentre il coraggio porta alla conoscenza.
Il coraggio richiede resistenza perché richiede persistenza e perseveranza – quella cosa che ti fa andare avanti dopo che la proverbiale fat lady ha cantato e lo spettacolo è finito. Il coraggio richiede coraggio perché prima devi fare la scelta di essere allo spettacolo, e poi di alzarti e cantare anche tu.
Quando penso a tutte le persone che nella mia vita sono state coraggiose e che continuano ad esserlo, mi rendo conto che il coraggio significa molte cose diverse in situazioni diverse.
A volte il coraggio significa essere la persona che si distingue nella folla, che parla, e che deve essere una voce, o la voce che hanno bisogno di sentire, o una voce per gli altri. A volte il coraggio significa avere la prudenza di fermarsi, di sedersi in silenzio, e di stare bene.
A volte il coraggio significa combattere la propria vita, e lottare fino alla fine. A volte il coraggio significa alzare la bandiera bianca, accettare la sconfitta e trovare la volontà di andare avanti senza risentimento e con saggezza.
A volte il coraggio significa cercare le cose e le persone che ti fanno sentire vivo; correre dei rischi, essere una scommessa azzardata e un outsider. A volte il coraggio significa essere grati e contenti e soddisfatti dello stato del proprio presente.
Ma il coraggio, qualunque esso sia qualche volta, per essere autentico, per essere capace di resistere, per essere un atto di coraggio, deve essere anche un atto d’amore. Che sia di una cosa o di una persona o di un luogo, il coraggio deve manifestarsi attraverso l’amore. E per essere coraggiosi bisogna accettare che il grande amore per qualsiasi cosa possa risultare in strazio e dolore e delusione. Per essere coraggiosi, bisogna essere disposti a rischiare la possibilità di un finale terrificante. Essere coraggiosi è essere vivi e vivere in modo tale che il mondo sappia che hai paura ma che ami, più che temere.