Di cosa parla Hamilton? La vera storia dietro il musical hip-hop

Il musical Hamilton ha aperto a Londra il 6 dicembre 2017, al rinnovato Victoria Palace Theatre, permettendo agli spettatori britannici di sperimentare finalmente questo fenomeno globale.

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Lo spettacolo segue la straordinaria storia della vita di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. Il suo creatore e star, Lin-Manuel Miranda, racconta la storia usando musica rap e testi che affrontano anche gli accordi politici: “Due virginiani e un immigrato entrano in una stanza/Diametric’ly opposti, nemici/ Ne escono con un compromesso, avendo aperto porte che erano/Precedentemente chiuse/Bros.”

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Ma la storia di quell’immigrato – lo stesso Hamilton, che è nato sull’isola caraibica di Nevis – non è tutta manovre di corridoio. Ha alti e bassi drammatici, che comprendono la rivoluzione, uno scandalo sessuale, il ricatto e la morte in duello per mano del vicepresidente degli Stati Uniti.

Hamilton era orfano, nato fuori dal matrimonio da una madre metà britannica e metà francese, morta quando lui aveva circa 11 anni, e da un padre scozzese, che li aveva abbandonati da tempo. Sua madre era ancora sposata con un altro uomo, e il suo estraneo marito emerse dopo la sua morte per impadronirsi del suo patrimonio, lasciando il giovane Alexander senza soldi.

Come ha fatto Hamilton a farsi strada? Come impiegato adolescente, mostrò una tale abilità nello scrivere su un uragano che colpì l’isola di Christiansted che un gruppo di anziani si unì per mandarlo al King’s College (ora Columbia University) a New York. Una volta lì, tuttavia, si mise in testa di raggiungere la gloria nella Guerra d’Indipendenza e fu presto capitano di una divisione di artiglieria, prima di diventare aiutante di campo del generale George Washington, un ruolo non di combattimento. Ma Hamilton insistette per tornare in azione, e nell’ultima grande battaglia della guerra, guidò una carica alla baionetta contro le forze inglesi assediate nel 1781 a Yorktown, in Virginia (ora a circa sette ore di macchina da New York), che portò alla resa decisiva dell’esercito del generale Cornwallis.

Nello stesso periodo, co-fondò la prima banca del Nord America e sposò Elizabeth Schuyler, la figlia di un generale, che aveva incontrato l’anno prima della battaglia. Poi, con la guerra quasi finita, si dimise dal suo incarico per tornare a New York e raggiungere sua moglie e il loro figlio. Avranno otto figli insieme.

A New York, lavorò come avvocato, e contribuì a forgiare la Costituzione degli Stati Uniti. Fondò anche la Banca di New York (insieme all’uomo che poi lo avrebbe ucciso). Quando George Washington divenne il primo presidente degli Stati Uniti, fece di Hamilton il suo segretario al Tesoro. In quel ruolo, stabilì una relazione commerciale con la Gran Bretagna, si oppose alla schiavitù e creò la prima banca nazionale.

Obioma Ugoala come George Washington con il cast del West End di Hamilton; sopra: Jamael Westman come Hamilton (foto di Matthew Murphy)
Obioma Ugoala come George Washington con il cast del West End di Hamilton; sopra: Jamael Westman come Alexander Hamilton (foto di Matthew Murphy)

Ma nello stesso anno, Hamilton fu coinvolto in una costosa relazione con la 23enne Maria Reynolds, il cui marito apparentemente incoraggiò la relazione, chiedendo ingenti somme di denaro per il suo silenzio, iniziando con un pagamento di 1.000 dollari.

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Hamilton avrebbe in seguito messo in mostra tutti i suoi panni sporchi nel primo scandalo sessuale politico del nuovo paese, descrivendo dettagliatamente i pro e i contro del pacchiano affare per evitare accuse di appropriazione indebita.

Si era anche occupato a creare nemici. Scambiarsi insulti con uno dei suoi critici, George Eacker, costò la vita al suo figlio maggiore, Philip, che sfidò Eacker a duello; il diciannovenne fu colpito e morì 14 ore dopo tra le braccia del padre e della madre incinta.

La coppia avrebbe chiamato anche il nuovo bambino Philip e lo avrebbe portato a casa nella nuova villa di famiglia, Hamilton Grange, ad Harlem (ora trasferita nel vicino St Nicholas Park e aperta tutto l’anno, dal mercoledì alla domenica). Ma lo statista, pur non avendo ancora 50 anni, non sarebbe vissuto per vedere crescere il suo figlio più giovane. Nel 1804, Hamilton si inimicò l’ex procuratore generale Aaron Burr rovinandogli le possibilità di vincere il governatorato di New York.

Il rifiuto di Hamilton di scusarsi portò a un duello tra i due uomini, durante il quale Hamilton annunciò di voler sparare al suo avversario. La mattina dell’11 luglio, entrambi furono trascinati a remi attraverso l’Hudson da Manhattan al New Jersey (si può ancora prendere il traghetto per visitare il memoriale a Weehawken). Il colpo di Hamilton colpì un albero, quello di Burr colpì il suo avversario al basso ventre. Morì il pomeriggio seguente, ed è sepolto, accanto a sua moglie Eliza, nel Trinity Churchyard, all’incrocio tra Broadway e Wall Street.

Informazioni complete sui biglietti si possono trovare sul sito ufficiale hamiltonthemusical.co.uk che include i dettagli della lotteria giornaliera di 10 sterline.

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