Differenze tra potere e autorità

Che cos’è il potere?

Il potere è una caratteristica personale che influenza le persone ad ogni livello sociale della loro vita. Il potere può essere acquisito attraverso l’esperienza e perso attraverso errori e cattivi comportamenti, ma le persone tendono a diventare sempre più potenti e influenti più a lungo lavorano e vivono. Il potere non è gerarchico e può fluire in qualsiasi direzione di una relazione.

Differenze tra potere e autorità

Che cos’è l’autorità?

L’autorità è un titolo formale o una posizione che dà a qualcuno gli strumenti per influenzare altre persone all’interno dell’organizzazione. Una persona con autorità è spesso potente, ma il potere non è necessario per l’autorità. L’autorità è importante per molti sistemi gerarchici e organizzazioni per operare senza problemi e rapidamente.

Differenze tra potere e autorità

  1. Fonte del potere e dell’autorità

Il potere è generalmente il prodotto di caratteristiche personali come il carisma e la competenza. Il potere può essere appreso e guadagnato, e generalmente più una persona è competente nel suo campo, più potere ha. Similmente al carisma, il potere dipende dal modo in cui gli altri vedono una persona; se non ti considerano potente, allora non avrai potere.

L’autorità è un titolo dato da una fonte esterna, come un’organizzazione, un governo o un’altra persona. Mentre una persona con autorità può avere tratti personali che la rendono anche potente, la sua autorità deriva dalla sua posizione, non dal suo interno. Una persona può ricevere l’autorità pur avendo pochissimo potere personale, anche se questo non è considerato strategico per un’organizzazione.

  1. Formalità nel potere e nell’autorità

Il potere, rispetto all’autorità, è un metodo informale di influenza. Una persona o un’organizzazione non ha bisogno di avere uno status formale all’interno di una gerarchia per diventare potente. Per esempio, un impiegato con un alto livello di esperienza e competenza tecnica diventerà spesso potente e influente per i suoi pari, manager e clienti, anche se non ha un titolo manageriale.

L’autorità è un metodo formale di influenza. L’autorità deve essere data all’interno di una struttura gerarchica e non può essere assunta solo perché qualcuno è potente. Un esempio comune in politica della differenza tra autorità e potere viene dai gruppi di pressione: mentre i lobbisti possono ottenere una grande influenza verso un’agenzia, non hanno una vera autorità all’interno di quell’agenzia. L’autorità è vitale all’interno delle organizzazioni per assicurare che il lavoro sia assegnato in modo appropriato, che i dipendenti sappiano a chi possono rivolgersi per chiedere aiuto, e che ci si assuma la responsabilità degli errori.

  1. Legittimità del potere e dell’autorità

Perché il potere non è formalizzato, non è nemmeno legittimo. Il potere di un individuo all’interno di un’organizzazione o di un sistema non gli conferisce alcun diritto legale o politico speciale, come quelli dei dipendenti pubblici che svolgono funzioni che i civili non possono svolgere.

L’autorità è sia formale che legittima. La differenza tra formalità e legittimità sta nei diritti e nei doveri legali. Un soldato o un membro della Guardia Nazionale esegue doveri come parte del suo servizio che i civili non hanno tipicamente il diritto legale di eseguire; questo deriva dalla legittimità dell’autorità data ai militari. È importante che un’organizzazione o un governo sia interpretato dai suoi clienti come legittimo perché abbia veramente autorità. Organizzazioni illegittime potrebbero essere fazioni in guerra o un governo che è salito al potere con un colpo di stato. In questi casi, la legittimità dell’organizzazione dipende solo dalla fiducia e dalla percezione del pubblico.

  1. Capacità di essere perso

Il potere può essere perso, ma in genere ci vogliono errori ripetuti o comportamenti sbagliati perché qualcuno perda il suo potere. Poiché il potere è costruito sulla base della competenza e dell’esperienza, fare errori critici, specialmente in politica o negli affari, può far perdere la credibilità ad una persona potente. E mentre il potere non richiede una buona personalità, generalmente richiede un livello di carisma, quindi un cattivo comportamento personale o il trattamento dei colleghi può anche privare qualcuno della sua influenza.

L’autorità si perde facilmente. Un’organizzazione di solito può togliere l’autorità a qualcuno rimuovendolo dalla posizione, o togliendogli qualcosa nella posizione che gli dava potere formale sugli altri. Per esempio, alcuni dipartimenti governativi hanno spostato i manager in posizioni con lo stesso livello di stipendio ma hanno tolto loro le funzioni di leadership durante la ristrutturazione del dipartimento. Ci sono alcuni casi in cui la posizione di autorità di qualcuno è istituzionalizzata e molto difficile da cambiare – la monarchia britannica ha ancora posizioni di autorità che sono estremamente difficili da alterare, e rimuovere un giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti è un processo altamente complicato e impopolare.

  1. Uso della violenza nel potere e nell’autorità

Le persone che esercitano il loro potere spesso ricorrono alla violenza o alla coercizione per influenzare gli altri. Questo è particolarmente vero in politica, dove i gruppi ribelli o i governi esistenti tentano di promuovere violentemente la loro causa o sconfiggere l’opposizione. Mentre il potere non è intrinsecamente violento, poiché le persone potenti spesso non hanno autorità, la violenza diventa il loro metodo preferito di influenza. Per molti governi o gruppi politici, i metodi di violenza appaiono anche più economici e veloci della diplomazia o di altre forme di influenza.

L’autorità legittima secondo la maggior parte degli standard della scienza politica non è violenta, con la possibile eccezione della guerra dichiarata e simmetrica. L’autorità è istituzionalizzata e le posizioni autorevoli dovrebbero avere doveri o strumenti che permettono alle persone di influenzare gli altri o completare il loro lavoro senza dover ricorrere alla violenza. Quando una figura autoritaria usa la violenza contro i civili o altre figure non autoritarie, la situazione diventa “asimmetrica” o ingiusta, e la figura autoritaria perde legittimità.

  1. All’interno del sistema o senza

Il potere è forse più facile da ottenere all’interno di uno specifico campo o organizzazione, ma non ha bisogno di essere confinato ad un sistema. Una persona potente sarà spesso riconosciuta come potente da nuove persone e attraverso le discipline, come un famoso medico o un politico.

L’autorità non si applica tipicamente al di fuori di un’organizzazione o sistema, ma il sistema può essere molto grande. Un manager di una banca ha autorità solo nella sua banca, per esempio, ma l’autorità di un poliziotto statale si estende molto di più. Tuttavia, al di fuori dello stato o degli Stati Uniti, il poliziotto statale non ha più alcuna autorità legale. Qualsiasi riconoscimento che ricevono è invece un’estensione del loro potere personale.

Tabella delle differenze tra potere e autorità

Carità Potere Autorità
Tratto personale No
Formale No
Legittimo No
Può essere perso
Può usare violenza Di solito no

Riassunto del potere e dell’autorità

  • Potere e autorità sono entrambi metodi per influenzare altre persone.
  • Il potere è una caratteristica personale derivata dalla conoscenza e dall’esperienza, mentre l’autorità è un titolo formale o una posizione data da un’organizzazione o da un’altra persona.
  • L’autorità è legittima e formale, mentre il potere non è nessuna delle due.
  • Sia il potere che l’autorità possono essere persi, e l’autorità è particolarmente facile da togliere.
  • La violenza può essere una tattica delle persone potenti, ma usare la violenza tipicamente fa perdere legittimità a una figura di autorità.

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