La disartria è un’articolazione difettosa di suoni o parole di origine neurologica.(1-3) Nei pazienti neurologici, le anomalie del linguaggio che si incontrano più spesso sono la disartria e l’afasia. La differenza essenziale è che l’afasia è un disturbo del linguaggio e la disartria è un disturbo della produzione motoria o dell’articolazione del discorso. Nella disartria, le funzioni linguistiche sono normali e il paziente parla con una sintassi corretta, ma la pronuncia è difettosa a causa di un guasto nell’esecuzione dei movimenti muscolari coordinati necessari per la produzione del discorso. La disartria può derivare da qualsiasi disturbo centrale o periferico dell’innervazione dei muscoli articolatori, o da malattie che coinvolgono la giunzione neuromuscolare o i muscoli coinvolti nella produzione della parola. Una classificazione comunemente usata separa la disartria nei tipi flaccido, spastico, atassico, ipocinetico, ipercinetico e misto. I due tipi più comuni sono flaccido e spastico.
La disartria spastica deriva spesso da lesioni sopranucleari bilaterali, che rendono i muscoli che governano l’articolazione sia deboli che spastici. La fonazione è tipicamente tesa-strangolata e l’articolazione è lenta. La lingua è protrusa e si muove da un lato all’altro con difficoltà. L’apertura della bocca può sembrare limitata e il discorso sembra provenire dal retro della bocca. Lo scatto della mascella, il riflesso del vomito e i riflessi facciali diventano spesso esagerati. La SLA può causare disartria con caratteristiche sia spastiche che flaccide.(4)
Il video mostra due pazienti con disartria spastica dovuta alla SLA, per gentile concessione del dottor Rick Barohn. Contrasta questo con il video della disartria flaccida (vedi http://neurosigns.org/wiki/Flaccid_dysarthria). Qui i pazienti possono pronunciare meglio le singole palatali e linguali, ma l’articolazione è lenta e la voce suona tesa o strozzata.
1. Campbell WW. Barohn RJ. DeJong’s the neurologic examination, 8a ed. Filadelfia: Wolters Kluwer, 2020.
2. Campbell WW. Segni clinici in neurologia: un compendio. Filadelfia: Wolters Kluwer Health, 2016.
3. Enderby, P. Disturbi della comunicazione: disartria. Handb Clin Neurol. 2013; 110:273-81.
4. Tomik B, Guiloff RJ. Disartria nella sclerosi laterale amiotrofica: Una revisione. Sclerosi laterale amiotrofica. 2010;11:4-15.