Le donazioni in natura aggiungono valore alla linea di fondo e possono essere la risorsa più importante per alcune organizzazioni nonprofit.
La linfa vitale per alcune organizzazioni nonprofit sostenibili è assicurarsi donazioni in denaro, ma i doni dei donatori arrivano in molte forme. Se la vostra organizzazione no-profit riceve contributi in natura, è importante capire il loro valore e come influisce sulle finanze della vostra organizzazione no-profit. I contributi in natura sono donazioni di beni, servizi o tempo, invece che di denaro contante.
Trattare le donazioni in natura come entrate
Secondo i principi contabili generalmente accettati (GAAP), tutti i contributi ricevuti dovrebbero essere registrati come entrate al momento del ricevimento, compresi i contributi in natura. I beni o servizi ricevuti in contributo dovrebbero essere registrati se tali servizi creano o migliorano attività non finanziarie, o richiedono competenze specialistiche e sono forniti da persone che possiedono tali competenze.
I doni in natura possono essere preziosi se gli oggetti donati sono parte integrante della missione della vostra organizzazione, come la fornitura di vestiti per i senzatetto, o di cibo per una dispensa. I servizi in natura sono anche importanti se i servizi forniti dovrebbero normalmente essere pagati, come il lavoro legale o contabile.
Cosa sono le donazioni in natura
E’ importante che questi beni e servizi siano registrati nei vostri registri finanziari come entrate e spese.
- Le entrate sono registrate usando il valore equo di mercato del dono.
- Il valore equo di mercato è il prezzo che si pagherebbe per i beni o servizi, se si dovesse pagare per gli oggetti.
- Quando si registra il contributo in natura, la compensazione all’importo delle entrate sarebbe il valore corrispondente come spesa di beni o servizi in natura.
- Se i beni ricevuti sono beni tangibili che sono detenuti dalla vostra organizzazione, allora il valore deve essere registrato come un’attività, come azioni, attrezzature, edifici o terreni.
Quando si esaminano i bilanci e si pianifica il futuro, il valore e il costo dei contributi in natura devono essere considerati, se tali contributi, o spese equivalenti, sono necessari per compiere la vostra missione. Per esempio, se un contabile ha donato i suoi servizi per preparare il vostro IRS 990 annuale e il valore di quel servizio è di 1.000 dollari, dovete preventivare quel costo nel prossimo anno fiscale, nel caso dobbiate pagare un contabile e non contare su un contributo in natura.
Lo stesso vale per i beni ricevuti che fanno parte della vostra missione, come il cibo donato per la vostra cucina comunitaria. Se avete ricevuto 25.000 dollari in cibo donato, quella spesa deve essere inclusa nel vostro bilancio, per identificare le risorse necessarie affinché il programma della cucina comunitaria sia sostenibile.
Documentare adeguatamente la ricezione di donazioni in natura
È importante, quando si ricevono contributi in natura, riconoscere il dono fornendo la giusta documentazione o ricevuta al donatore.
- La vostra organizzazione dovrebbe creare una politica relativa all’accettazione di contributi in natura.
- Potete creare un modulo per i contributi in natura per standardizzare il processo di registrazione, segnalazione e riconoscimento dei regali.
- Il modulo dovrebbe includere una descrizione dettagliata del dono, la data in cui il dono è stato ricevuto, le informazioni di contatto del donatore e il valore di mercato stimato del dono e come il valore è stato determinato.
Pensieri finali
Infine, dovete valutare l’impatto di ricevere contributi in natura. Non vale la pena accettare beni in natura dai donatori, se i beni non possono essere utilizzati per promuovere la vostra missione.