Philip Kosloski – pubblicato il 08/02/17
La caratteristica architettonica ha profonde radici bibliche.
A volte il modo migliore per individuare la chiesa cristiana più vicina è quello di guidare in giro finché non si vede un grande campanile o torre che sporge su tutti gli altri edifici. È uno degli indicatori più chiari di una chiesa cristiana e una delle caratteristiche più antiche dell’architettura delle chiese.
In effetti, è diventato così radicato nella cultura occidentale che molti di noi non potrebbero immaginare una chiesa senza un campanile.
Ma perché le chiese hanno i campanili, in primo luogo? Qual è il loro scopo?
Nell’architettura delle chiese i campanili e le torri sono essenzialmente la stessa cosa. Sono strutture verticali costruite sul lato, davanti, dietro o in cima ad una chiesa e si elevano al di sopra di qualsiasi altro edificio vicino.
All’inizio questi edifici erano torri separate e spesso contenevano una piccola cappella nella parte inferiore conosciuta come il battistero. È qui che i catecumeni della Chiesa primitiva venivano battezzati. Uno degli esempi più noti di questo tipo di edificio è il battistero situato a San Giovanni in Laterano a Roma.
Poi col tempo si sviluppò la necessità di ospitare campane per chiamare il popolo alla preghiera. Le torri delle chiese furono una scelta facile a causa della loro altezza e della capacità di trasmettere il suono ad una vasta area.
Il significato spirituale di queste strutture viene direttamente dalla Bibbia. Il salmista parla di Dio come di una torre, dicendo: “Innalzami, mettimi su una roccia, perché tu sei il mio rifugio, una torre di forza contro il nemico” (Salmo 61:3-4).
Anche nei Proverbi leggiamo: “Il nome del Signore è una torre forte; l’uomo giusto corre in essa ed è al sicuro” (Proverbi 18:10).
Torre e guglie erano anche usate per puntare spiritualmente le persone verso il cielo, che tradizionalmente si pensava fosse situato in o sopra il cielo.
Inoltre, gli antichi credevano che Dio potesse essere raggiunto più facilmente in luoghi elevati, e questo è stato rafforzato nella tradizione cristiana con la storia di Mosè che riceve i 10 Comandamenti sul Monte Horeb e la Trasfigurazione di Gesù che ebbe luogo sul Monte Tabor.
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Come i campanili continuarono ad essere sviluppati, furono anche usati per distinguere le cattedrali e gli edifici ecclesiali più importanti dalle piccole parrocchie di campagna. In pratica, più grande era il campanile, più importante era la chiesa. Non c’è dubbio che vari architetti tennero a mente questo e cercarono di rendere i loro campanili i più grandi della zona.
I campanili erano anche usati per ricordare alla comunità locale di rimanere concentrati su Dio. Gli altri edifici secolari erano di solito costruiti più in basso del campanile della chiesa, rendendo la chiesa locale l’edificio più alto e più importante della città. Non si poteva andare da nessuna parte in città senza vedere il campanile e di conseguenza essere ricordati del proprio dovere verso Dio.
Fatto divertente: la chiesa più alta del mondo è la cattedrale di Ulm, con un campanile che misura 530 piedi, mentre la cattedrale più alta del mondo è quella di Colonia con un’altezza di 515 piedi.
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