Ermione (mitologia)

Per altri usi del nome, vedi Ermione.

Nella mitologia greca, Ermione (greco: Ἑρμιόνη) era l’unica figlia di Menelao ed Elena. Aveva tre fratelli minori. Ermione aveva nove anni quando sua madre partì con Paride, principe di Troia. Mentre suo padre stava combattendo la guerra a Troia, Ermione visse con sua zia Clitennestra a Micene. Sembra probabile che i suoi fratelli fossero con lei, anche se alcune storie dicono che il suo fratello più giovane, Pleistene, andò con Elena a Troia. Mentre era a Micene, Ermione avrebbe presumibilmente incontrato le sue cugine Ifigenia ed Elettra e il loro fratello minore Oreste.

Prima della guerra di Troia, era stata promessa in sposa da Tyndareus, suo nonno, a Oreste, suo cugino di primo grado attraverso il fratello di Menelao, Agamennone e la sorella di Elena, Clitennestra. Tuttavia, sul campo di battaglia durante la guerra di Troia, suo padre la promise anche a Neottolemo, noto anche come Pirro, figlio di Achille. C’è una controversia storica sul fatto che tale discrepanza si sia effettivamente verificata o meno, tuttavia. Alcuni autori, come Euripide, fanno dire a Oreste: “Perché tu eri mia fin dall’inizio, e sei sposata a Neottolemo solo per la bassezza di tuo padre. Prima di attaccare Troia, ti ha dato a me per essere mia moglie, ma poi ti ha promesso al tuo attuale marito come ricompensa se avesse saccheggiato Troia”. -Euripide, Andromaca, descrivendo la doppia promessa, mentre altri, come Ovidio, non la menzionano affatto.

In ogni caso, dieci anni dopo la fine della guerra di Troia, Neottolemo reclamò Ermione come sua moglie e la portò in Epiro, sua patria. Il loro matrimonio è menzionato nel libro 4 dell’Odissea, quando Telemaco, figlio di Odisseo, visita Sparta e incontra Elena e Menelao.

Poco dopo essersi stabiliti nella vita domestica, tuttavia, sorse un conflitto tra Ermione e Andromaca (vedova di Ettore, principe di Troia e fratello maggiore di Paride), la concubina che Neoptolemo aveva ottenuto come premio dopo il sacco di Troia. Ermione incolpava Andromaca per la sua incapacità di rimanere incinta, sostenendo che la concubina lanciava incantesimi su di lei per mantenerla sterile. Chiese a suo padre di uccidere Andromaca mentre Neottolemo era via in guerra, ma quando lui scelse di non andare avanti con l’omicidio, Ermione fuggì dall’Epiro con suo cugino Oreste.

Ermione e Oreste si sposarono, e lei diede alla luce il suo erede Tisameno. I miti non la menzionano più, anche se si dice che Oreste abbia poi sposato Erigone, figlia di sua madre Clitennestra e di Aigisto, suo cugino di secondo grado.jsjdbdbdjdjskajdj

Ermione nell’arte e nella letteratura

  • Ermione di Gioachino Rossini
  • Andromaque di Jean Racine

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  1. “saggio Tyndareus, uomo di vita sobria e di molti lunghi anni mi diede a te” Ovidio, Heroides 8. Lettera di Ermione a Oreste.
  2. “Sono stata data a te da Tyndareus … ma mio padre … mi aveva promesso al figlio di Eaco, non sapendo questo … ” -Ovidio, Heroides 8.31.

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