Il movimento per i diritti dei padri è un movimento i cui membri sono principalmente interessati a questioni relative al diritto di famiglia, compresa la custodia dei figli e il sostegno ai figli che riguardano i padri e i loro figli. Molti dei suoi membri sono padri che desiderano condividere la genitorialità dei loro figli allo stesso modo con la madre dei loro figli – sia dopo il divorzio o come padri non sposati. Il movimento include sia donne che uomini, spesso seconde mogli di padri divorziati o altri membri della famiglia di uomini che hanno avuto qualche impegno con il diritto di famiglia.
La maggior parte dei membri del movimento dei diritti dei padri aveva poco interesse nella legge o nella politica. Tuttavia, poiché sentivano che il loro obiettivo di una genitorialità equa e condivisa veniva frustrato dai tribunali di famiglia, molti si sono interessati al diritto di famiglia, compresi la custodia dei figli e il loro mantenimento.
Da quando negli anni ’70 le leggi sul divorzio nella maggior parte delle nazioni occidentali hanno riconosciuto i padri come veri genitori ed entrambi i genitori sono finanziariamente responsabili, è stata la nascita delle battaglie per la custodia. Prima degli anni ’70 le battaglie per la custodia dei figli erano quasi sconosciute negli Stati Uniti. http://yourchildyourdivorce.com/wordpress/child-custody-rights-for-fathers/
Anche se è stato descritto come un movimento sociale, i membri del movimento credono che le loro azioni siano meglio descritte come parte di un movimento per i diritti civili. Le obiezioni alle caratterizzazioni del movimento come un movimento sociale sono legate alla convinzione che la discriminazione contro i padri va oltre le scienze sociali e ha origine nell’intervento del governo nella vita familiare.
Fonte.
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