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Sommario delle notizie
Le Filippine
Gennaio 11.- Un gruppo di revisori governativi guidati da Juan D. Quintos presenta un rapporto alla sottocommissione dell’Assemblea Nazionale sulla riduzione delle tariffe dei servizi pubblici, accusando la Manila Electric Company di aver gonfiato i suoi beni e le spese operative allo scopo di mantenere tariffe eccessive, ed evadere il pagamento delle tasse. Si accusa anche che la Compagnia ha costruito l’impianto di Botocan senza l’autorità legale.
12 gennaio – Il presidente Manuel L. Quezon guida i funzionari pubblici e i cittadini di spicco nell’accogliere la dichiarazione del presidente Roosevelt che sta contemplando un piano per continuare le relazioni commerciali speciali tra gli Stati Uniti e le Filippine fino al 1960, dichiarando che questo è un “motivo di gratificazione per il nostro popolo. Questo dimostra ancora una volta la profonda considerazione che il presidente Roosevelt ha per il benessere e la stabilità delle Filippine anche dopo che gli Stati Uniti hanno rinunciato alla loro sovranità su questa nazione. Siamo molto grati al presidente per la sua politica”. L’Alto Commissario Paul V. McNutt afferma che il piano del presidente è un’altra garanzia che l’America, nel trattare il problema, sarà equa con tutti gli interessati. Non credo che la sua posizione sia cambiata dal passaggio della legge Tydings-McDuffie. Ha indicato allora che i cambiamenti sarebbero stati fatti se le circostanze avessero indicato la loro saggezza”. “
Alcune migliaia di braccianti agricoli e affittuari di Pampanga, che stanno scioperando per ottenere una paga più alta e hanno bruciato alcuni campi di canna da zucchero, sono avvertiti dal presidente Quezon che la violenza non contribuirà alla soluzione del loro problema e sarà soppressa.
L’arcivescovo Michael J. O’Doherty dichiara in un discorso al Rotary Club che la Chiesa cattolica qui è soddisfatta delle attuali relazioni tra Chiesa e Stato e non è alla ricerca di privilegi speciali o di qualsiasi tipo di responsabilità politica.
Gennaio 14.-Il presidente Quezon emette un ordine che vieta ai funzionari e agli impiegati governativi di Mindanao e Sulu e alle loro mogli e parenti stretti di acquisire terreni o il controllo di altre risorse naturali nelle aree di loro giurisdizione. Nomina il capitano Fernando Fores, capo dei servizi segreti della polizia di Manila, di cui è stato a capo per qualche tempo.
L’alto commissario Paul V. McNutt in una conferenza stampa sottolinea la necessità di una reale reciprocità nelle relazioni commerciali con gli Stati Uniti e, indicando l’opposizione degli interessi speciali, afferma di ritenere che qualsiasi programma deve essere formulato in vista della sua legislabilità. Si riferisce all’indesiderabilità di “congelare” la situazione con un trattato e afferma che la legislazione è preferibile. Fa un appello all’onestà intellettuale. L’indipendenza economica deve venire prima di quella politica, ribadisce.
Gennaio 15.- Il presidente Quezon crea un’Amministrazione Nazionale di Soccorso, nominando il dottor Jose Fabella come capo ad interim. L’organizzazione si farà carico degli stanziamenti di soccorso del governo, determinerà i bisogni durante le calamità pubbliche, prenderà i censimenti dei disoccupati e degli indigenti, ecc,
L’Alto Commissario McNutt lascia Manila per un volo d’ispezione a Davao.
Circa 150 scioperanti nella cava governativa di Arayat, Pampanga, vengono arrestati per “coercizione” e “tumulto”.
Gennaio 17.- L’Alto Commissario McNutt ritorna a Manila.
Gennaio 18.- L’Alto Commissario McNutt parte per Shanghai sulla U. S. S. Augusta per conferire con l’Ammiraglio Yarnell programmando il ritorno tra una settimana. Si dice che il presidente Quezon abbia deciso che lo sviluppo dei depositi di ferro di Surigao sarà intrapreso dal governo attraverso la National Development Company. Si stima che siano disponibili circa 50.000.000 di tonnellate di minerale, per un valore di oltre 25.000.000 di P.
Il direttore Gregorio Anonas della National Development Company firma i contratti per la costruzione di un impianto di 229.000 P per la produzione di lattine per la conservazione di prodotti alimentari che sarà stabilito a Santa Mesa.
19 gennaio – L’ex commissario residente, senatore e rappresentante Pedro Guevara muore per insufficienza cardiaca mentre discute un caso davanti alla Corte Suprema. Il presidente Quezon dichiara che la morte di Guevara lo ha scioccato e che è stato per molti anni uno dei suoi più cari amici, che ha reso un grande servizio al suo paese. “Era un uomo con convinzioni sincere. Si è fatto valere indipendentemente dal fatto che ciò lo colpisse o meno politicamente in maniera negativa”. Aveva 59 anni; nato a Santa Cruz, Laguna, da una famiglia importante.
Riportato da Washington che gli Stati Uniti sono ora pronti a negoziare con il governo olandese per l’istituzione della linea aerea Filippine-Indie Orientali.
J. C. Rockwell, presidente della Manila Electric Company, dichiara che la sua compagnia non ha ancora ricevuto una copia del “cosiddetto rapporto dei cosiddetti revisori dei conti” e che la riunione della commissione dell’Assemblea e il prendere provvedimenti su questo rapporto “straordinario” in sessioni segrete è “grossolanamente ingiusto, codardo e maligno. … Se saremo favoriti con una copia, risponderemo con una dichiarazione dei fatti reali.”
Gennaio 20.-L’Alto Commissario McNutt arriva a Shanghai e fa un ampio giro delle aree devastate della città con l’Ammiraglio Yarnell.
S. S. Hoover ha riferito da Shanghai che gli ufficiali della U. S. S. Augusta, che è passata ad un miglio dal luogo dove si è incagliata, la stanno lentamente disgregando.
L’esercito filippino cattura la cota di Pandatao dopo una giornata di combattimenti; 15 Moros uccisi, 4 soldati feriti.
21 gennaio.-Appreso da fonti autorevoli che lo sviluppo su larga scala su base di leasing delle risorse petrolifere del paese sarà intrapreso a breve dalla Standard Oil Company della California se i negoziati ora in corso saranno approvati dall’Assemblea.
Rep. T. O’Malley sfida il presidente Quezon a “parlare ora” se vuole l’indipendenza immediata o “mantenere la pace per sempre”. “Il Congresso è pronto a dare alle Filippine l’indipendenza su due piedi, ma il presidente Quezon è stranamente silenzioso sull’argomento, ora che sa che è vicino.”
Il dottor Manuel Carreon ha dichiarato di dubitare della fattibilità dell’insegnamento delle lingue nazionali nelle scuole elementari e superiori l’anno prossimo, a causa della difficoltà di ottenere insegnanti.
Il 22 gennaio terminano le manovre dell’esercito filippino e americano, la maggiore concentrazione di truppe nelle Filippine dal 1902. Il generale Douglas MacArthur e gli osservatori dell’esercito degli Stati Uniti lodano molto l’esercito filippino e gli ufficiali filippini dicono che le manovre sono state di gran lunga la fase più istruttiva della loro carriera militare.
24 gennaio.-L’alto commissario McNutt torna a Manila da Shanghai, la U. S. S. Augusta fa una corsa record di 39-1/2 ore come test.
Si apre il terzo e ultimo periodo dell’Assemblea. Il presidente Quezon, in un messaggio all’Assemblea Nazionale, afferma che “la soluzione giusta ed equa dei problemi sociali è la vera prova della sufficienza della democrazia per soddisfare le condizioni attuali della società…. La radice del malcontento mondiale del popolo, che ha dato vita al comunismo in Russia ed è stato alla base di ogni rivoluzione degli ultimi 40 anni, è stato il totale disinteresse dei governi per lo scopo sociale della proprietà”. Dichiara che in passato gli oneri della tassazione erano posti “sulle spalle di coloro che erano meno in grado di protestare” e che le Filippine hanno ereditato questo sistema dai secoli precedenti. “Il sistema attuale è una fonte della più grande ingiustizia di cui soffre il nostro popolo, perché grava più pesantemente sulle masse e molto poco sui ricchi”. Egli afferma che l’onere fiscale è equivalente forse a P40 per famiglia e che questo è sopportato da milioni di persone il cui reddito totale è tra P100 e P200 all’anno. Sostiene la riduzione o l’eliminazione di tasse come l’imposta sulle vendite, che non solo è ingiusta ma dannosa per gli affari e che lui eliminerebbe completamente sugli articoli di prima necessità, l’abolizione dei pesanti onorari professionali per le persone che iniziano una professione, la riduzione della tassa sugli apparecchi radio a P1.00 all’anno “tranne che per gli apparecchi molto costosi che sono un lusso”, la riduzione delle tasse sui mercati e sui macelli, queste tasse per coprire solo le spese per mantenere questi servizi, e al posto di queste tasse, tasse più pesanti sui redditi e sulle eredità non solo per sostenere il governo ma per evitare l’accumulo di enormi ricchezze in poche mani. Egli afferma che “abbiamo parlato abbastanza di giustizia sociale… Abbiamo fatto un buon inizio aumentando i salari dei lavoratori statali e abolendo la tassa sulla cedola, ma non abbiamo fatto abbastanza. Il nostro popolo vuole fatti e non parole. Non osiamo deluderlo”
26 gennaio.-Il presidente Quezon, nella prima intervista alla stampa dopo la sua malattia, delinea un programma legislativo in 8 punti per la sessione in corso “che egli personalmente definisce “socialista””, (1) una legge sul salario minimo, i minimi salariali da fissare in base all’industria e alla località; (2) una tassa sulle centrali dello zucchero graduata verso il basso in proporzione alla quota di profitti che la centrale consente al coltivatore; (3) una legge sull’amministrazione e la distribuzione della terra pubblica; (4) una legge che autorizza la locazione e lo sviluppo di giacimenti petroliferi da parte di società americane e filippine; (5) una revisione del sistema di istruzione pubblica; (6) una revisione del sistema di tassazione con l’obiettivo di “spostare il peso della tassazione dai poveri; (7) un programma quadriennale di lavori pubblici; (8) e il programma finanziario del governo per il 1939 come incorporato nel prossimo bilancio. Il presidente Quezon sottolinea “l’importanza di dare giustizia sociale al popolo, ammettendo francamente che i suoi piani sono ‘New Dealish’ e sono suscettibili di indurre la gente a bollarlo come comunista”
La situazione a Pampanga non è grave dal punto di vista della pace e dell’ordine, dichiara, ma la considera seria come un sintomo di ciò che ci si potrebbe aspettare se non si prendono misure per migliorare le condizioni. L’ingiustizia e i bassi salari e non la politica sono la causa dei problemi.
Il segretario del lavoro Ramon Torres dichiara che il “governo” non considera gli scioperi illegali e non cerca di sopprimerli ma di risolverli”. Dichiara che gli scioperanti di Iloilo hanno presentato le seguenti rimostranze: un salario di 40 centavos sulle linee ferroviarie e 50 centavos nel mulino; 14 ore al giorno per alcuni uomini; essere costretti a comprare 2 chili di zucchero ogni due settimane a 20 centavos al chilo quando si può ottenere altrove per 12 centavos; essere costretti a comprare un pesce al giorno a 15 centavos a carico del loro salario che può essere acquistato per 10 centavos al mercato; essere obbligati a comprare le necessità quotidiane da un negozio aziendale a prezzi elevati.
Jose Nava, presidente della Federacion Obrera de Filipinas, leader dello sciopero di Iloilo, telegrafa al presidente Quezon per protestare contro “le provocazioni dell’esercito filippino e delle forze di polizia statali guidate dal governatore Tomas Confesor” – “dare protezione ai capitalisti che non rispettano la legge e fornire loro crumiri che lavorano sotto la protezione del governo”, e “calpestare il diritto degli scioperanti a protestare. . . Vorremmo sapere cosa sono il salario minimo e la giustizia sociale che Sua Eccellenza predica, dato che stiamo perdendo la nostra fiducia nelle autorità locali che stanno rovinando il grande programma di Sua Eccellenza”.”
Il rappresentante O’Malley dice che il rifiuto del presidente Quezon di “parlare ora per l’indipendenza immediata è una chiara indicazione che ha cambiato idea, mettendolo nella luce di una persona molto incoerente”. Dichiara che andrà avanti con la sua proposta di legge per dare alle Filippine l’indipendenza senza la continuazione dei benefici commerciali.
Il presidente Quezon invia un cablogramma al commissario Quintin Paredes affermando che “fortunatamente per il buon nome dell’America e il benessere del popolo filippino” l’atteggiamento rivelato nella risoluzione O’Malley “non rappresenta e non ha mai rappresentato la politica né del dipartimento esecutivo del governo degli Stati Uniti né del Congresso americano. Prendendo le Filippine con la forza sia dalla Spagna che dagli stessi filippini, l’America ha volontariamente assunto, e sembrerebbe deliberatamente, un obbligo morale nei confronti del popolo filippino come suo custode e fiduciario. Questo obbligo autoimposto… è stato pubblicamente dichiarato… La politica economica dell’America nei confronti delle Filippine, che gli Stati Uniti hanno promulgato di propria iniziativa e responsabilità, ha creato una situazione economica che rende imperativa la concessione di tempo sufficiente per il riaggiustamento economico. . prima che le attuali relazioni commerciali vengano completamente interrotte, a meno che la concessione dell’indipendenza non avvenga nel totale disprezzo delle conseguenze economiche e finanziarie con tutte le sue implicazioni per le Filippine. . . . . Tuttavia, sia come portavoce autorizzato del nostro popolo che come filippino, non mi metterò nella posizione di rifiutare l’indipendenza in qualsiasi circostanza, se e quando sarà così deciso dal Congresso. Nessuna persona che si rispetti farebbe altrimenti. La mia preferenza, e penso di rappresentare il consenso di opinione in questo paese, raggiunto dopo una matura deliberazione, è che sarà ugualmente nell’interesse dell’America e delle Filippine se l’indipendenza dovesse essere concessa alla fine di questo o all’inizio del prossimo anno e allo stesso tempo un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e le Filippine concordato sostanzialmente in linea con le opinioni del presidente Roosevelt come recentemente pubblicato sulla stampa.”
Il presidente Quezon telegrafa al governatore Confesor di rimanere neutrale in quanto il diritto di sciopero è riconosciuto dalla legge.
Il rappresentante Crawford è citato per aver detto al Congresso che il Giappone “sta conquistando il cortile delle Filippine” e chiede che il presidente Roosevelt e l’Alto Commissario McNutt esercitino pressioni sul governo del Commonwealth per l’emanazione di leggi che impediscano ulteriori acquisizioni immobiliari nelle Filippine da parte dei giapponesi. “Quando il Giappone si muove per acquisire e dominare qualsiasi parte delle Filippine è equivalente a fare un tentativo simile per acquisire e dominare una parte degli Stati Uniti”. Le Filippine accoglierebbero con favore la soluzione della situazione di Davao da parte del Congresso, si afferma nei circoli politici locali. Si afferma anche che il problema avrebbe dovuto essere risolto anni fa, ma che le Filippine non erano in grado di farlo in quanto non potevano intraprendere azioni indipendenti.
Lieut.-Col. T. R. Gibson avrebbe dichiarato in un discorso a Baguio che le difese del Corregidor sono forti e moderne e superiori a quelle di Gibilterra.
Jan. 28.-Il revisore generale Jaime Hernandez dichiara che il reddito del governo nel 1937 è stato di P210.072.791 contro P103.502.237 dell’anno scorso, e che anche senza i proventi della tassa sul petrolio, gli incassi sono pari a quelli degli anni di punta 1928, 1929 e 1930.
Il Consiglio dei Reggenti dell’Università delle Filippine ha deciso una profonda revisione dell’istituzione per una maggiore efficienza, una riorganizzazione generale che entrerà in vigore alla fine del prossimo anno accademico.
Jan. 30.-Lieut.-James B. Ord, assistente del generale MacArthur, muore per le ferite riportate due ore dopo un atterraggio forzato di un aereo dell’esercito filippino a Baguio. Il pilota, il tenente P. D. Cruz, si è salvato con ferite minori. L’aereo è stato distrutto. Il presidente Quezon dichiara di essere addolorato oltre ogni misura e che il paese ha un eterno debito di gratitudine verso Ord. Il Generale MacArthur dichiara che era uno dei “più brillanti ed eccezionali soldati del suo tempo; il suo lavoro costruttivo nello sviluppo dell’esercito filippino era di inestimabile valore e la sua perdita è irreparabile.”
31 gennaio.- La forte cota di Bacolod viene presa dall’esercito con 6 Moros uccisi, inclusi diversi noti criminali, e 4 soldati feriti.
1 febbraio.-Il presidente Quezon, in un messaggio speciale all’Assemblea, offre un programma completo di miglioramenti pubblici per i prossimi anni, con un esborso di più di 92.000.000 di pesos, che comprende la costruzione degli edifici del Centro Governativo sulla Luneta, acquedotti e pozzi artesiani, opere di drenaggio, ospedali, dispensari pubblici, stazioni di cura, strade nazionali e locali, opere di controllo delle inondazioni, opere portuali, telegrafo, cavi e comunicazioni radio, un ponte a sud del Pasig, un aeroporto di Manila, la bonifica del distretto portuale di Manila Nord, strade del parco nazionale, miglioramento del sito urbano a Tagaytay, favorevole come stazione di cura e centro ricreativo. Questo enorme programma sarebbe finanziato dall’accisa sul petrolio e dalla tassa sulla lavorazione dello zucchero, P85.575.600; dalle entrate nazionali filippine P4.423.200; e dal fondo speciale per le opere portuali, P2.275.000. Il presidente Quezon afferma che anche se l’accisa sul petrolio dovesse essere sospesa prima della realizzazione del piano quadriennale, ci sarebbe abbastanza denaro nel Tesoro per finanziare il progetto, essendo anche le spese di natura non ricorrente.
Si inaugura il servizio ferroviario da Manila a Legaspi. Il viaggio durerà dalle 7:00 a. m. (Stazione di Paco) fino alle 6:30 p. m. Il treno comprenderà carrozze con aria condizionata e un vagone ristorante e comode carrozze di terza classe.
L’esercito filippino rilascia un comunicato stampa che scagiona il tenente Cruz e dichiara che l’incidente aereo che ha portato alla morte del tenente colonnello Ord è stato “inevitabile”, essendo causato da un motore momentaneamente in stallo e da correnti d’aria sfavorevoli durante il volo a bassa quota.
L’ufficio stampa non sarà in grado di stampare i libri di testo quest’anno, poiché i macchinari recentemente acquistati non dovrebbero arrivare prima del prossimo luglio e la loro installazione potrebbe non essere completata fino all’inizio del prossimo anno.
Il Presidente Quezon raccomanda all’Assemblea la partecipazione delle Filippine alla Fiera Mondiale di New York e alla Golden Gate International Exposition per mostrare il progresso delle Filippine e rafforzare i legami di amicizia con l’America, affermando che si stima che saranno necessari circa 2.000.000 di sterline per permettere alle Filippine di allestire esposizioni presentabili in queste mostre.
Il comitato per le tariffe di servizio dell’Assemblea rilascia un memorandum del revisore Quintos che accusa la Compagnia Telefonica, sulla base di un esame dei suoi rapporti annuali e di altri documenti disponibili, di grave violazione delle regole di servizio pubblico e delle disposizioni della sua concessione, e ordina ai revisori governativi a sua disposizione di istituire immediatamente un’indagine.
Il Segretario Torres decide che la richiesta dei dipendenti della Manila Electric Company per il rimborso della riduzione del 6% dei loro salari dal settembre 1932 al gennaio 1937 non ha alcun fondamento legale e che i lavoratori sono stati avvisati di non intraprendere alcuna azione drastica. Nel caso dei lavoratori di varie ditte petrolifere a Manila, egli stabilisce che un salario minimo di 1,40 P è abbastanza equo e si confronta favorevolmente con i salari pagati da altre ditte, e che la petizione per un aumento generale dal 5 al 20% non può essere soddisfatta nelle attuali circostanze.
I dati preliminari dell’Ufficio del Commercio mostrano che il commercio totale delle Filippine è stato di 520.573.990 P nel 1937, rispetto a 475.148.455 P nel 1936 e 359.539.059 P nel 1935. Il commercio del 1937 è stato il più alto dal 1929. Le esportazioni hanno totalizzato P302.522.500, e le importazioni sono state P218.051.490. Gli Stati Uniti hanno preso il 79,82% del totale delle esportazioni e il 53,05% del totale delle importazioni proveniva da lì.
3 febbraio – I lavoratori delle compagnie petrolifere Asiatic, Socony-Vacuum, Associated e Texas a Manila sono entrati in sciopero la scorsa notte in seguito alla decisione negativa del Segretario del Lavoro sulla loro petizione per un aumento dei salari. Agendo rapidamente, il Dipartimento ha sottoposto il caso alla Corte delle Relazioni Industriali che ha citato in giudizio tutte le parti per un’udienza domani. La consegna della benzina è a un punto morto e se lo sciopero non sarà risolto nei prossimi giorni, Manila rimarrà senza benzina. Il presidente Quezon rilascia una dichiarazione all’una di notte dicendo che lo sciopero è “molto imprudente e inopportuno”. In considerazione del fatto che l’uso della benzina è essenziale per i servizi di trasporto della comunità, metto in guardia gli scioperanti contro qualsiasi atto da parte loro che possa tendere a interferire con il movimento della fornitura di benzina”
Il presidente Quezon ordina la sospensione del Fiscal Provincial M. Blanco, e dell’assistente Fiscal Debuque di Iloilo per negligenza, e anche di P. Abordo, comandante dell’unità della Polizia di Stato a Janiuay per abuso di autorità. Uno scioperante, “trovato in possesso di un bolo”, è stato tenuto in detenzione per diversi giorni e a volte ammanettato, senza alcun tipo di azione giudiziaria. Il rapporto del Fiscal secondo il quale una denuncia presentata era senza merito è stato successivamente trovato falso dagli investigatori di Malacañan.
Il presidente Quezon emette un proclama che invita “tutte le persone residenti nelle Filippine, sia nazionali che straniere” ad astenersi da tutte le manifestazioni pubbliche a favore o contro le parti impegnate nei conflitti armati in Spagna e Cina, “o a formare associazioni allo scopo di creare un sentimento pubblico a favore o contro una qualsiasi delle parti contendenti” dichiarando che il Commonwealth dovrebbe evitare ogni possibile causa di imbarazzo per gli Stati Uniti nelle sue relazioni estere e che il “popolo filippino è amico del popolo spagnolo e dei popoli cinese e giapponese”.
Il presidente Quezon conferisce al defunto ten.Col. Ord un’onorificenza postuma sotto forma di Distinguished Service Star, P. A., per “servizi di straordinario valore al Commonwealth delle Filippine in una posizione di grande responsabilità”.
Thomas Arden, uomo d’affari britannico in visita in Oriente, afferma che a Manila si vendono più articoli di lusso e di abbigliamento che “probabilmente in qualsiasi altro posto in Oriente o in Estremo Oriente”.
4-feb. Il presidente Quezon invia all’Assemblea un messaggio speciale raccomandando la creazione di altre due posizioni nello scranno della Corte delle relazioni industriali. D. Paguia, leader dei lavoratori delle compagnie petrolifere in sciopero, e i rappresentanti delle compagnie hanno raggiunto un accordo davanti alla Corte delle Relazioni Industriali, secondo il quale gli scioperanti torneranno al lavoro alle 13:00 di questo pomeriggio, in attesa della decisione finale sulle loro richieste di salari più alti. Gli scioperanti hanno dichiarato di aver accettato di tornare al lavoro “su ragionevole e giusta richiesta del giudice Zulueta. Abbiamo accettato per evitare di mettere in pericolo il benessere dei . . . concittadini . . . lavoratori delle compagnie di trasporto e dei servizi pubblici . . . che . . . poveri come noi . . . potrebbero perdere il lavoro a causa della scarsità di benzina . . . Crediamo di poter vincere il nostro sciopero senza violenza, senza l’intervento del governo. . . “Paguia afferma che il salario minimo del governo non deve diventare il salario massimo, e che non si deve presumere che un lavoratore non possa chiedere un salario più alto perché gli viene pagato il salario minimo di 1,25 sterline o poco più. Sottolinea che le compagnie stanno facendo enormi profitti. Circa 2640 ispettori d’auto e uomini dei motori della Manila Electric Company, che avevano pianificato uno sciopero di solidarietà a sostegno dei lavoratori della benzina, sono stati persuasi ad abbandonare l’idea. Il presidente Quezon si dice felice della decisione degli scioperanti di tornare al lavoro. In precedenza aveva inviato un memorandum al Segretario del Lavoro e al sindaco Juan Posadas dichiarando che se gli scioperanti dovessero rifiutarsi di tornare al lavoro in attesa della decisione della Corte, ad altri che vogliono fare il lavoro degli scioperanti dovrebbe essere data tutta la protezione necessaria contro le interferenze da parte degli scioperanti. “I lavoratori stanno ricevendo tutto l’aiuto possibile dal governo. . . . e il presidente si aspetta che il lavoro in generale e i leader del lavoro in particolare cooperino con lui nel portare avanti il suo programma di giustizia sociale senza imbarazzo. Questi scioperi, quando c’è un tribunale che può ascoltare e determinare le ragioni che li causano, sono del tutto inutili e ingiustificati. …”
Il vicepresidente Sergio Osmeña, nella sua qualità di Segretario della Pubblica Istruzione dichiara in una lettera all’assessore N. Romualdez che, secondo il principio costituzionale della separazione tra Stato e Chiesa, “il governo non è chiamato a promuovere attivamente l’istruzione religiosa, ma semplicemente a fornire le strutture necessarie affinché l’istruzione possa essere disponibile in determinate condizioni. . . La politica di questo dipartimento è quella di mantenere senza cambiamenti gli attuali regolamenti e pratiche che sono considerati di carattere fondamentale relativi all’istruzione religiosa nelle scuole pubbliche.”
6 febbraio: l’Associazione dei Veterani filippini, presenti circa 1000 delegati, approva il viaggio del generale Emilio Aguinaldo negli Stati Uniti entro la fine dell’anno per chiedere al governo americano l’immediata e completa indipendenza, con spese a carico del generale e attraverso contributi volontari. Viene approvata una risoluzione per l’indipendenza il 4 febbraio 1939 o 1940, con continuazione delle preferenze commerciali per almeno 10 anni o fino al 1960 come proposto da Roosevelt, se possibile, oppure senza. Il tagalog viene adottato come lingua ufficiale della convenzione e il generale Aguinaldo viene rieletto presidente.
Il presidente Quezon invia all’Assemblea il bilancio per il 1939 che, tranne l’eliminazione di alcune voci non ricorrenti, è uguale a quello del 1938, dichiarando che in seguito potrà presentare le modifiche che si renderanno necessarie. Tenendo conto di una possibile diminuzione delle entrate dall’imposta sulle vendite e dagli effetti negativi delle condizioni instabili in Estremo Oriente, dichiara che il totale delle entrate ordinarie stimate per il 1939 per il fondo generale è stato fissato a 79.956.900 P, ovvero 1.188.800 P meno del totale stimato per il 1938. Il bilancio totale prevede P76.403.810.400 per le spese ordinarie.
Feb. 7.-In una conferenza con i due deputati di Manila, il sindaco Posadas e i membri del consiglio municipale, il presidente Quezon delinea un programma triennale di costruzione per le opere pubbliche e le scuole della città, chiedendo lo stanziamento di 4.000.000 di P, di cui 3.000.000 provenienti dal governo nazionale per le opere pubbliche e la sanità, e 5.000.000 per gli edifici scolastici provenienti da fondi che saranno forniti da leggi speciali.
L’Ufficio dei Lavori Pubblici ha completato i piani per i progetti proposti per il Porto Nord per il recupero di una parte della baia, la costruzione di un molo, nuove aree di costruzione, magazzini governativi, ecc. Il progetto costerebbe P17.000.000 e richiederebbe 16 anni per essere completato.
Mentre gli operai hanno mostrato riluttanza a tornare al lavoro ma sono stati persuasi dai loro capi a farlo, il giudice Zulueta ordina a quattro compagnie petrolifere e di benzina di Manila di consegnare alla Corte entro 48 ore le copie certificate dei loro libri contabili dal 1930 al 1937 per la revisione e l’esame. L’avvocato delle compagnie dice che sarà chiesto il riesame dell’ordine. Egli afferma che anche se le compagnie credono nell’arbitrato delle controversie di lavoro, l’ordine va oltre i limiti dell’arbitrato. Non sarebbe saggio esporre i registri degli intervistati impegnati nella stessa attività, e “noi non sottoscriviamo il metodo di fissare i salari dalla dichiarazione del datore di lavoro. . . Il lavoratore dovrebbe ricevere un salario equo indipendentemente dal fatto che il datore di lavoro ci guadagni o ci perda.
Il segretario Torres in una lettera al presidente Quezon, riportando la causa dello sciopero dei lavoratori delle compagnie petrolifere, afferma che “prendere in considerazione petizioni per un salario minimo troppo alto sconvolgerebbe l’equilibrio dei livelli salariali e creerebbe un gruppo privilegiato di lavoratori che alimenterebbe il malcontento nei gruppi con salari inferiori. . . . Se i profitti delle agenzie di benzina sono troppo grandi, il passo logico è quello di costringerle ad abbassare i prezzi. . o imporre nuove e più alte tasse…”
Partono oggi i tre giorni di celebrazione del centenario del compleanno di padre Jose A. Burgos.
L’8 febbraio il deputato Romualdez dichiara che lui e altri 62 membri dell’Assemblea non hanno chiesto “l’istruzione religiosa obbligatoria nelle scuole pubbliche”, ma solo che vengano prese misure o “per rendere effettiva l’istruzione religiosa autorizzata dalla legge”. Ha offerto l’istruzione religiosa come soluzione agli attuali conflitti lavoro-capitale in quanto la religione insegna “ai padroni ad essere giusti e gentili con i loro servi e operai e i servi e gli operai ad essere gentili con i loro padroni.”
Il segretario Torres rinvia la richiesta dei dipendenti della Manila Electric Company di presunti stipendi arretrati alla Corte delle relazioni industriali.
10 febbraio – L’alto commissario McNutt dice alla stampa che si aspetta che il comitato preparatorio congiunto riporti un programma conforme al piano del presidente Roosevelt e prevede che si troverà una via di mezzo per quanto riguarda le tasse sulle esportazioni. Dice che non nominerà nessuno per agire al suo posto, poiché continuerà a svolgere i suoi compiti durante la sua assenza. La signora McNutt e la figlia rimarranno a Manila.
Il presidente Quezon invia un messaggio speciale all’Assemblea sollecitandola a ratificare l’accordo internazionale di Londra sullo zucchero, già approvato dal Congresso.
Il giudice Zulueta sospende l’udienza sul caso delle compagnie petrolifere per dare ad entrambe le parti l’opportunità di giungere ad un accordo amichevole e sospende anche la sua ordinanza che ordina alle compagnie di presentare i loro libri per la revisione contabile.
I produttori e gli esportatori di canapa approvano un piano di principio per limitare l’esportazione di abaca a 1.100.000 balle all’anno finché il prezzo del J-2 è inferiore a P12.00 a picul e K meno di P10.00. H. T. Fox della Smith, Bell & Company, si oppose al piano in quanto la limitazione avrebbe preparato la strada ad altre fibre per ottenere il controllo del mercato, e invece sollecitò l’aiuto del governo nel miglioramento dell’abaca a Leyte, Samar e Bicol.
I rettori dell’Università delle Filippine decidono di inviare pensionati negli Stati Uniti per specializzarsi in aeronautica. I membri della facoltà di ingegneria e gli ufficiali dell’esercito avranno la preferenza.
L’11 febbraio i marines hanno sorvegliato l’Hawaii Clipper dal momento dell’atterraggio fino alla sua partenza questa mattina presto con l’Alto Commissario McNutt a bordo e si capisce che una guardia simile sarà fornita a Guam, Wake, Midway e Honolulu. Ieri era ospite al pranzo del Rotary Club e ha ricevuto un’ovazione. Ha detto ai giornalisti poco prima di salire sull’aereo. “È vero che il presidente Quezon ed io abbiamo tenuto una conferenza finale ieri pomeriggio sul mio rapporto al presidente Roosevelt. Non posso rivelare i dettagli, ma eravamo d’accordo sui punti principali e ci siamo capiti perfettamente”. Il presidente Quezon ha salutato l’Alto Commissario pochi minuti prima che quest’ultimo lasciasse Manila per Cavite.
Il presidente Quezon in un messaggio speciale chiede all’Assemblea di aumentare i giudici della Corte d’Appello Intermedia da 11 a 15 per permettere alla Corte di far fronte al suo lavoro.
La ripresa dello sciopero degli operai della compagnia della benzina minaccia, poiché gli sforzi del giudice Zulueta non sono riusciti a mettere d’accordo le due parti. Un operaio dichiara davanti alla Corte delle Relazioni Industriali che il suo salario giornaliero era di 1,50 pence, ma che è stato ridotto a 1,40 pence quando la legge delle 8 ore è stata applicata. I funzionari dell’azienda hanno sostenuto che 1,40 sterline al giorno è un salario ragionevole, ma che spetta alla Corte dire cosa sia un salario ragionevole e che si atterranno alla decisione. Tuttavia, hanno rifiutato di accettare la proposta del giudice per un aumento del 10% dei salari sotto P1.99 un aumento di 10 centesimi di salario sopra P2.00 a meno che lui non prendesse questa decisione definitiva. Il giudice Zulueta ordina quindi una revisione immediata dei libri contabili delle quattro società, negando una petizione di riesame.
I funzionari della Manila Electric Company che appaiono davanti alla Corte delle Relazioni Industriali negano che sia mai stata fatta la promessa di restituire l’importo della detrazione salariale. I dipendenti erano stati semplicemente avvisati della riduzione che era stata fatta in conformità con un ordine di New York. Si dice che il giudice Zulueta abbia impedito uno sciopero promettendo ai lavoratori che avrebbero avuto giustizia.
Il giudice Zandueta decide il caso Mindoro Sugar Estate, assegnando al governo 18.285 ettari e i P625.732 già pagati dalla Tenuta, e alla società, praticamente di proprietà dell’Arcivescovo di Manila, 1024 ettari per il pagamento, quest’area contenente tutti o quasi tutti i miglioramenti fatti nella tenuta dall’acquisto della terra dal governo nel 1910. La decisione segue gli sforzi del segretario Eulogio Rodriguez dell’Agricoltura e delle Risorse Nazionali per confiscare grandi porzioni di dominio pubblico vendute ad acquirenti che non hanno rispettato i loro obblighi verso il governo. Il generale Aguinaldo, la cui hacienda è stata parimenti confiscata, ha ripetutamente attaccato il Segretario per presunti parziali all’Arcivescovo.
I direttori della Banca Nazionale Filippina approvano la petizione dei piantatori di zucchero di Binalbagan Central per una partecipazione del 65% nello zucchero macinato.
Il deputato F. Buencamino dichiara che un’equa distribuzione dei profitti tra i proprietari della centrale dello zucchero, i piantatori e i lavoratori potrebbe essere raggiunta al meglio attraverso un accordo volontario sotto la guida del governo senza la costrizione della legge proposta, sulla quale ci sono difficoltà pratiche, legali e costituzionali. Ha sottolineato che crede che i salari dovrebbero e potrebbero essere aumentati.
12 febbraio.-Dieci prigionieri, tra cui 4 coinvolti nel caso di omicidio Hill, sono evasi dalla prigione di Cabanatuan, prendendo 7 fucili da caccia e un fucile Springfield. Il direttore e 5 guardie sono stati sospesi.
Il Segretario di Giustizia Jose Yulo dichiara che la Corte delle Relazioni Industriali è “davvero un tribunale con giurisdizione sommaria”.
Le compagnie petrolifere presentano una petizione per certiorari per verificare il diritto della Corte delle Relazioni Industriali di richiedere loro di sottoporre i loro libri all’esame. Non hanno detto che non possono pagare salari più alti e pagheranno salari più alti se ordinato dalla Corte, ma non si assumeranno la responsabilità di farlo a causa delle probabili ripercussioni sull’industria locale in generale, dato che la loro scala salariale è già al di sopra di ciò che viene pagato sia in altre industrie che nel governo.
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