IstologiaModifica
La ghiandola lacrimale è una ghiandola tubuloacinare composta, è formata da molti lobuli separati da tessuto connettivo, ogni lobulo contiene molti acini. Gli acini sono composti da grandi cellule sierose che producono una secrezione sierosa acquosa, le cellule sierose sono piene di granuli secretori leggermente macchiati e circondate da cellule mioepiteliali ben sviluppate e da uno stroma rado e vascolare. Ogni acino è costituito da una massa a forma di uva di cellule della ghiandola lacrimale con i loro apici rivolti verso un lume centrale.
I lumi centrali di molte delle unità convergono per formare dotti intralobulari, e poi si uniscono per formare dotti interlobulari. La ghiandola manca di dotti striati.
Fornitura di sangueModifica
La ghiandola lacrimale riceve sangue dall’arteria lacrimale, che è un ramo dell’arteria oftalmica. Il sangue dalla ghiandola drena alla vena oftalmica superiore.
Drenaggio linfaticoModifica
Non sono stati osservati vasi linfatici che drenano la ghiandola lacrimale.
Approvvigionamento nervosoModifica
La ghiandola lacrimale è innervata dal nervo lacrimale, che è il ramo più piccolo del nervo oftalmico, esso stesso un ramo del nervo trigemino (CN V). Dopo che il nervo lacrimale si ramifica dal nervo oftalmico, riceve un ramo comunicante dal nervo zigomatico. Questo ramo comunicante porta assoni parasimpatici postgangliari dal ganglio pterigopalatino. Il nervo lacrimale passa anteriormente nell’orbita e attraverso la ghiandola lacrimale fornendo innervazione parasimpatica e simpatica ad essa.
Innervazione parasimpaticaModifica
L’innervazione parasimpatica alla ghiandola lacrimale è un percorso complesso che attraversa numerose strutture nella testa. In definitiva, questa via a due neuroni che coinvolge sia un neurone parasimpatico pregangliare che postgangliare aumenta la secrezione di liquido lacrimale dalla ghiandola lacrimale. I neuroni parasimpatici pregangliari si trovano nel nucleo salivare superiore. Essi proiettano assoni che escono dal tronco encefalico come parte del nervo facciale (CN VII). All’interno del canale facciale presso il ganglio genicolato gli assoni si ramificano dal nervo facciale formando il nervo petroso maggiore. Questo nervo esce dal canale facciale attraverso lo iato per il nervo petroso maggiore nella parte petrosa dell’osso temporale. Emerge nella fossa cranica media e viaggia anteromedialmente per entrare nel forame lacero. All’interno del forame lacero si unisce al nervo petroso profondo per formare il nervo del canale pterigoideo e poi passa attraverso questo canale. Emerge nella fossa pterigopalatina ed entra nel ganglio pterigopalatino dove gli assoni parasimpatici pregangliari si sincronizzano con i neuroni parasimpatici postgangliari. I neuroni postgangliari inviano poi assoni che viaggiano con il nervo zigomatico per entrare nella fessura orbitale inferiore. Mentre il nervo zigomatico viaggia anteriormente nell’orbita, invia un ramo comunicante al nervo lacrimale che porta gli assoni parasimpatici postgangliari. Il nervo lacrimale completa questo lungo percorso viaggiando attraverso la ghiandola lacrimale e inviando rami ad essa che forniscono l’innervazione parasimpatica per aumentare la secrezione di liquido lacrimale.
Innervazione simpaticaModifica
L’innervazione simpatica alla ghiandola lacrimale è di minore importanza fisiologica rispetto all’innervazione parasimpatica, tuttavia ci sono assoni noradrenergici trovati all’interno della ghiandola lacrimale. I loro corpi cellulari si trovano nel ganglio cervicale superiore.