Se ti spaventi facilmente, è meglio non camminare da solo per Edimburgo di notte.
La città vecchia è fatta di vicoli stretti e bui, con centinaia di anni di storia aggrappati alle sue mura. Senza dubbio, personaggi nefasti si sono aggirati per queste strade acciottolate, mescolandosi con i residenti benestanti, i mercanti e gli hoi polloi della città. Molte delle loro buffonate sono registrate nei libri di storia e nelle rappresentazioni degli artisti. Ma ci sono innumerevoli storie non ancora raccontate; dettagli sordidi nascosti per sempre nei vicoli tortuosi, arrampicanti e misteriosi che conferiscono un senso di fascino alle pittoresche strade di Edimburgo.
E tuttavia, ciò che si può vedere è solo metà della storia.
Puoi vedere il tour Edinburgh Vaults che ho fatto qui.
Nascosto sotto la città è un groviglio di strade, tunnel e volte. Queste erano le strade originali di Edimburgo prima che le strutture fossero costruite sopra, seppellendo le strade vibranti e trasformandole in città fantasma. Letteralmente.
Si dice che sia uno dei luoghi più infestati delle isole britanniche, Edimburgo è la patria di storie da brivido e avvenimenti soprannaturali. Alcuni di questi hanno luogo in superficie, in pub, hotel e cimiteri. Ma molti hanno luogo sotto i sentieri percorsi dagli ignari visitatori e dalla gente del posto.
Le volte, che in origine erano archi sotto il South Bridge, erano usate da commercianti e mercanti, prima di diventare inutilizzabili a causa dell’umidità che penetrava dal ponte sovrastante. I residenti più poveri della città si trasferirono in queste volte claustrofobiche, buie e poco sicure. Alla fine, le autorità se ne accorsero e sfrattarono gli inquilini illegali, riempiendo le volte di macerie fino al 1985, quando la metropolitana di Edimburgo fu riportata al suo antico, inquietante splendore.
Fantasmi della metropolitana di Edimburgo
Ho trascorso una serata nelle soffuse volte della metropolitana di Blair Street con Mercat Tours, la cui guida ha raccontato storie da far venire la pelle d’oca sulle persone che un tempo vivevano qui e su quelle che sono rimaste nei paraggi molto tempo dopo la loro morte.
Per fortuna (perché sono una fifona totale) non abbiamo visto nessun fantasma. Ma ci sono state diverse volte durante il tour in cui la mia pelle ha cominciato a prudere e il mio cuore ha battuto contro le mie costole. Reale o immaginario, c’è qualcosa nei sotterranei che è ultraterreno.
Non dirò troppo, perché è davvero un tour che deve essere vissuto. Non posso trasmettere la strana sensazione di freddo che mi ha travolto nel buio, o il silenzio totale che ha avvolto il nostro gruppo, o anche l’ondata di sollievo che mi ha preso quando ho respirato aria fresca alla fine.
Ma se mai ti trovi a Edimburgo, ti consiglio di fare un Ghost Tour per scoprire il lato più oscuro della città. Se ne avete il coraggio.
Per quelli di voi che, come me, non riescono a dormire per giorni dopo aver sentito racconti di fantasmi (sono rimasto letteralmente sdraiato a letto, ben sveglio, per tre delle quattro notti in cui sono stato lì), c’è un modo molto meno terrificante di esplorare i sotterranei di Edimburgo.
The Real Mary King’s Close
The Real Mary King’s Close offre uno sguardo su come era realmente la vita a Edimburgo tra il XVI e il XIX secolo. Close è la parola scozzese per indicare un vicolo, e Mary King era la figlia di un ricco avvocato del XVII secolo, che possedeva un certo numero di proprietà in questo particolare vicolo, da cui deriva il suo nome.
Una volta una strada vivace nel cuore di Edimburgo, questo stretto vicolo era un mercato, una zona residenziale e un focolaio di attività criminali. Nuove stanze furono impilate su quelle vecchie, dando luogo a edifici alti circa 14 piani.
La luce raggiungeva a malapena la strada, che scorreva con i rifiuti e pesava con i topi. Non è una sorpresa che la peste si sia diffusa in questa zona, e quando lo fece, molti residenti infetti furono chiusi nelle loro case e semplicemente lasciati morire.
Ovviamente, la natura macabra della vita nel quartiere significa che non è immune da storie di fantasmi, ma questo non è l’obiettivo del tour. La tua guida ti spiega come gli edifici sono stati costruiti proprio sopra la chiusa, trasformandola da una vivace strada di mercato a un misterioso labirinto sotterraneo. Sarai condotto attraverso stanze grandi e piccole, alcune con una storia affascinante e altre che sono un completo mistero.
Vedrai malati di peste, ratti (nessuno dei due reale!), un tributo a un fantasma, una vecchia stalla per mucche e incontrerai anche alcuni dei residenti più importanti della zona. La fotografia non è permessa nella chiusa – è sotto un edificio governativo, dopo tutto – ma alla fine avrai la possibilità di essere fotografato nella stretta strada.
La vera Mary King’s Close è ideale per le famiglie che visitano Edimburgo, ed è il modo perfetto per sfuggire al tempo piovoso (scusa, è la Scozia) per un po’. Assicuratevi di prenotare in anticipo per non perdere l’occasione.
Le immagini per questo post sono state gentilmente fornite da Mercat Tours e The Real Mary King’s Close.
Ho partecipato a entrambi i tour come parte dell’Hogmanay di Edimburgo. #blogmanay è presentato da Edinburgh’s Hogmanay ed è supportato da ETAG, The Scottish Government, VisitScotland, Edinburgh Festivals, Marketing Edinburgh, Rabbies Tours e i co-creatori Haggis Adventures. Creato e prodotto da Unique Events. Alloggio gentilmente fornito da Ibis Styles. Come sempre, tutte le opinioni qui espresse sono interamente mie.
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