Per maggiori informazioni sui fatti controintuitivi della storia antica e medievale, vedi The Politically Incorrect Guide to Western Civilization di Anthony Esolen.
Elizabeth I (1533-1603) divenne regina d’Inghilterra nel 1558 dopo la morte di sua sorella Maria.
Era la figlia di Enrico VIII e Anna Bolena e aveva avuto un’infanzia difficile. Sua madre era stata giustiziata quando lei aveva tre anni e suo padre si era sposato altre quattro volte. L’unica persona costante nella sua vita era la sua bambinaia, Kat Ashley.
Il padre aveva separato la chiesa da Roma ed Elisabetta era protestante.
Quando la sorella di Elisabetta, Maria, cattolica, salì al trono nel 1553 rese l’Inghilterra nuovamente cattolica ed Elisabetta fu messa nella Torre di Londra in modo che non potesse guidare una ribellione protestante contro Maria e prendere il suo posto sul trono.
Quando Elisabetta salì al trono nel 1558 rese l’Inghilterra protestante. Di conseguenza aveva molti nemici cattolici che volevano vederla sostituita da Maria Regina di Scozia. Nel 1558 Maria Regina di Scozia, nipote della sorella maggiore di Enrico VIII, Margherita, aveva sfidato Elisabetta per il trono d’Inghilterra, ma aveva fallito. I cattolici credevano che poiché Elisabetta era stata dichiarata illegittima nel 1536, la sfida di Maria al trono era più forte di quella di Elisabetta.
Maria Regina di Scozia (1542-1587) era la figlia di Giacomo V di Scozia e Maria di Guisa. Divenne regina di Scozia quando aveva sei giorni, dopo che suo padre morì nella battaglia di Solway Moss.
Un matrimonio fu organizzato tra Maria ed Edoardo, unico figlio di Enrico VIII, ma fu rotto quando gli scozzesi decisero di preferire un’alleanza con la Francia. Maria trascorse un’infanzia felice in Francia e nel 1558 sposò Francesco, erede al trono di Francia. Diventarono re e regina di Francia nel 1559.
Purtroppo Francesco morì nel 1560 e Maria, non volendo rimanere in Francia, tornò in Scozia. Durante l’assenza di Maria, la Scozia era diventata un paese protestante. I protestanti non volevano che Maria, cattolica e loro regina ufficiale, avesse alcuna influenza.
Nel 1565 Maria sposò suo cugino ed erede al trono inglese, Henry Stuart, Lord Darnley. Il matrimonio non fu felice. Darnley era geloso della stretta amicizia di Maria con il suo segretario, David Rizzio e nel marzo 1566 lo fece assassinare davanti a Maria che era incinta di sei mesi del futuro Giacomo I. Darnley si fece molti nemici tra i nobili scozzesi e nel 1567 la sua casa fu fatta saltare in aria. Il corpo di Darnley fu trovato all’interno, era stato strangolato.
Tre mesi dopo Maria sposò il principale sospettato, il conte di Bothwell. Il popolo scozzese era indignato e si rivoltò contro di lei. Fu rimossa dal trono e fuggì in Inghilterra. Si appellò a Elisabetta per aiuto e sostegno, ma Elisabetta, sospettando che stesse per raccogliere il sostegno cattolico e prendere il trono d’Inghilterra, tenne Maria prigioniera virtuale per i successivi diciotto anni.
Nel 1586 furono trovate delle lettere inviate a Maria da un cattolico chiamato Thomas Babington. Le lettere rivelavano un complotto per uccidere Elisabetta e sostituirla con Maria. Elisabetta non ebbe altra scelta che firmare la condanna a morte di Maria. Maria regina di Scozia fu decapitata al castello di Fotheringay l’8 febbraio 1587.
Questo articolo fa parte della nostra risorsa più grande sulla cultura, la società, l’economia e la guerra dei Tudor. Clicca qui per il nostro articolo completo sui Tudor.