Tutte le persone sognano. I sogni, o le manifestazioni del sogno – i movimenti oculari rapidi (REM) – iniziano ancora prima della nostra nascita. Continuiamo a sognare, di solito da due a cinque volte per notte, fino alla nostra morte.
Dimentichiamo quasi tutti i nostri sogni. I sogni possono essere fantastici, piacevoli, spaventosi o mediocri, e le reazioni ad essi possono essere violente. I post precedenti hanno evidenziato la natura talvolta violenta dei sogni. I sogni sono stati oggetto di filosofi, artisti, scrittori, scienziati e terapeuti. Ognuno dei miei libri sul sonno ha delle sezioni sui sogni. Gli scienziati ci hanno dimostrato che il sonno REM (quando sogniamo) si verifica in tutti gli animali studiati fino ad oggi e quando sogniamo, i nostri corpi entrano in uno stato fisico diverso – siamo paralizzati, e molti sistemi del corpo funzionano in modo diverso. La nostra respirazione e i battiti cardiaci possono diventare irregolari, per esempio.
Anche se molti suppongono che lo studio dei sogni sia iniziato in qualche momento del secolo scorso, forse in relazione all’introduzione della psicoanalisi, questo non è il caso. Per esempio, Aristotele ha scritto sui sogni già nel 325 a.C.
Nel 54 a.C., Cicerone nel De re publica descrive il Sogno di Scipione. Scipione Emiliano – il generale che conquistò Cartagine nel 146 a.C. – si addormenta e viene visitato in sogno da suo nonno (Scipione Africano, il generale che sconfisse Annibale). Nel sogno, che include immagini della terra dall’alto dell’universo e delle stelle, il nonno predice che suo nipote sconfiggerà Cartagine.
Il sogno di Scipione ebbe grande impatto. Macrobio, un romano, nel 400 d.C. circa scrisse un commento sul Sogno di Scipione, e descrisse cinque tipi di sogni:
- Somnium, un sogno enigmatico e misterioso che richiede interpretazione; pensate a Freud e alla psicoanalisi.
- Visio, una visione profetica che predice un futuro che si avvera; si pensi al sogno di Giacobbe nella Bibbia.
- Oraculum, un sogno profetico in cui una figura di autorità gioca un ruolo; si pensi alle visioni di Giovanna d’Arco in cui tre santi la incaricano di recuperare la Francia dagli inglesi.
- Insomnium, un incubo o un sogno falso o disturbante causato da una condizione patologica; pensate agli incubi ripetitivi del PTSD.
- Visum, un incubo che include apparizioni e contatti con esseri soprannaturali; pensate ai viaggi di Scrooge nel passato e nel futuro nel Canto di Natale di Dickens.
Le persone in procinto di morire hanno sogni e visioni che sono recentemente diventati argomenti di ricerca scientifica.
Gli artisti visivi hanno dipinto immagini gloriose sui sogni. Questi artisti includono Pablo Picasso, Henri Matisse, Henri Rousseau, e molti, molti altri, che hanno tutti creato un dipinto chiamato Il Sogno. Le immagini mostrano tipicamente una persona che dorme in primo piano, presumibilmente sognando, e a volte, il resto dell’immagine potrebbe rappresentare il contenuto del sogno di quella persona. Gli artisti possono anche dipingere solo il contenuto di un sogno o di un incubo (per esempio, le immagini della giungla fantastica di Rousseau). Il dipinto di Johannes Vermeer, Una cameriera addormentata, è splendido e ha un posto di rilievo sul sito del mio libro.
Come si pensa ai sogni? Come la meravigliosa diversità dei sogni, c’è una diversità nel pensare ai sogni. Potrebbe non esserci una risposta giusta. Proprio come un terapeuta potrebbe cercare di carpire il “senso” e il significato della descrizione di un sogno da parte di una persona, si può cercare di capire un’immagine su un sogno. Ecco un esempio basato sul quadro che accompagna questo post:
L’immagine mostra tanti aspetti meravigliosi del sonno. È una storia fluida che ci dice che prima di addormentarsi, la donna stava leggendo e si rilassava, ammirando la peonia nella sua mano (forse mandata da un amante). Il fiore e la mano stanno cadendo; ora deve essere in sonno REM (REM atonia). Il suo sogno consiste in immagini di peonie che fluttuano verso l’alto dal vaso reale. Il colore di uno dei fiori è lo stesso del suo cuscino, il che suggerisce una connessione con la realtà. Le esperienze diurne possono influenzare i sogni (“ipotesi di continuità”). Si può interpretare o sovra-interpretare una tale immagine e il sogno. Freud interpretò un sogno simile (da L’interpretazione dei sogni, 1900, capitolo 6, parte 2, “Il lavoro dei sogni”).
Il sogno: “Organizzo il centro di un tavolo con dei fiori per un compleanno. Interrogata, afferma che nel sogno le sembrava di essere a casa (in quel momento non ha una casa) e provava una sensazione di felicità.”
L’interpretazione: “Il simbolismo popolare mi permette di tradurre il sogno per me. È l’espressione del suo desiderio di sposarsi. Il tavolo, con i fiori al centro, è simbolo di se stessa e dei suoi genitali. Rappresenta il suo futuro realizzato, in quanto è già occupata con i pensieri della nascita di un bambino, quindi il matrimonio ha avuto luogo molto tempo fa.”
Tendo a cercare un’interpretazione più semplice di quest’opera. Mostra la bellezza del sonno – e cosa c’è di meglio di un sogno meraviglioso? Non sappiamo ancora chi l’ha dipinto e forse non lo sapremo mai. Non sappiamo se il pittore è un uomo o una donna. Non sappiamo se è un autoritratto e il pittore sta creando un’immagine di se stesso, o se il pittore è l’amante del soggetto. Il pittore, chiunque sia, ha espresso meravigliosamente la bellezza, la complessità e la semplicità del sogno. Vorrei sapere chi l’ha dipinto.
Ci parli dei sogni che ha fatto e cosa pensa che significhino, se c’è qualcosa.
-Meir Kryger