Se state leggendo questo, probabilmente vi state chiedendo cosa diavolo sta succedendo alle azioni.
Come mostrerò, ci sono quattro forze fuori dalla vista che guidano il sell-off delle azioni. E tutto quello che dovete sapere è riassunto in questi cinque semplici grafici.
I titoli tecnologici stanno trascinando giù il mercato azionario
Iniziamo con la tecnologia, il colpevole del calo del mercato azionario.
Quando Covid ha rintanato il mondo, gli investitori si sono precipitati a comprare titoli tecnologici immuni al lockdown per ripararsi. Questa fretta ha creato un boom storico che ha quasi raddoppiato l’intero settore tecnologico in soli cinque mesi:
Ma il boom tecnologico non ha solo sostenuto le aziende tecnologiche. Ha sollevato l’intero mercato azionario.
Vedete, la tecnologia ha messo su un certo “peso” ultimamente. Negli ultimi due decenni, la tecnologia ha costituito il 18-22% dell’S&P. Ma il mese scorso, il peso della tecnologia nell’indice ha raggiunto un record del 36,6%, secondo i miei calcoli:
Questa è la quota della tecnologia più alta di sempre. Anche nella bolla dot-com, i titoli tecnologici non dominavano l’S&P 500 tanto quanto adesso.
In altre parole, la tecnologia è diventata un colosso che guida il benchmark azionario più popolare d’America e i trilioni di dollari di fondi pensione ad esso legati.
Ma come ho scritto in Intanto nei mercati poco prima del sell-off, un pullback era quasi assicurato. E quando i titoli tecnologici prendono fiato, trascineranno giù l’intero mercato. Che è esattamente quello che sta accadendo ora.
I riacquisti erano il carburante principale per le azioni, ma Covid li ha rallentati fino a un rivolo
Ecco un quiz a sorpresa per voi. Chi sono i più grandi investitori sulla terra?
a) Investitori individuali
b) Wall Street (investitori istituzionali)
c) Investitori stranieri
La risposta corretta è d) le aziende stesse. Molti investitori non lo sanno, ma le aziende comprano grandi quantità delle loro stesse azioni. Questa azione è chiamata buyback, ed è stata uno dei più grandi movimenti azionari prima di Covid.
Come ho scritto recentemente:
Gli investitori istituzionali – i pesi massimi del mercato azionario – hanno venduto in gran parte azioni americane negli ultimi quattro anni. Gli investitori privati e stranieri hanno avuto i loro fischietti qua e là, ma non hanno comprato molto.
Nel frattempo, i maggiori acquirenti di azioni americane sono state le aziende stesse. Negli ultimi quattro anni, hanno comprato due trilioni di dollari netti di azioni proprie – 4 volte di più di tutti gli altri investitori messi insieme.
Tuttavia, nell’ultimo trimestre i buyback sono caduti dal precipizio:
Questo perché 1) le aziende hanno meno liquidità libera a disposizione, e 2) quelle che hanno ricevuto prestiti dallo zio Sam durante Covid sono state bandite dal fare buyback.
Lo stimolo si sta esaurendo senza altri aiuti in vista
Lo scorso maggio, gli Stati Uniti hanno approvato una legge record di 2,2 trilioni di dollari per tenere a galla l’economia durante Covid. Gli aiuti hanno aiutato a mantenere (e persino a far crescere) il reddito di decine di milioni di americani che avevano perso il lavoro.
Secondo il NBER, due terzi dei lavoratori licenziati stanno portando a casa più soldi di quelli che avevano sul lavoro. Alcuni quasi il doppio. Ecco un grafico che mostra come il Cares Act ha riempito le tasche degli americani disoccupati per professione:
Ma i soldi stanno finendo. Molte misure di aiuto – tra cui un extra settimanale di 600 dollari in sussidi di disoccupazione – stanno scadendo. E i fondi per i sussidi di disoccupazione sono quasi esauriti.
Se non vengono approvati presto aiuti extra, gli americani dovranno stringere la cinghia fino all’ultima tacca. Uno studio del NBER ha stimato che togliere i 600 dollari di disoccupazione da soli potrebbe ridurre le spese locali quasi della metà.
E tuttavia, i politici non possono accordarsi su un altro giro di stimoli per mesi. Gli esperti di politica credono che potrebbero non arrivare ad una decisione almeno fino a dopo le elezioni. E questo preoccupa Wall Street.
Le speranze del vaccino stanno svanendo
Non è che non avremo un vaccino Covid. È che potrebbe non risolvere il problema
Si scopre che la gente non si precipita a sparare. Un recente sondaggio di Axios ha rilevato che più del 65% degli americani non è disposto a farsi l’iniezione di Covid. E le file degli “anti-vaxxers” di Covid crescono di giorno in giorno, come potete vedere:
Oltre a questo, un vaccino Covid potrebbe non essere così efficace come previsto. La US Food and Drug Administration ha detto che: “un vaccino Covid-19 impedirebbe la malattia o ne diminuirebbe la gravità in almeno il 50% delle persone che sono vaccinate.”
Anche in uno scenario da favola dove tutti si vaccinano, metà dell’America sarà ancora a rischio di contrarre il virus. Questo significa che le misure di allontanamento sociale rimarranno in vigore più a lungo di quanto si possa pensare.
Tutto questo sta distruggendo la fantasia di una cura miracolosa che rimetterà istantaneamente le cose alla normalità. Cosa che non accadrà. Nel frattempo, “la curva” continua a salire sempre più in alto.
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Questo non è un consiglio di investimento.