Con il riposo, le cure di supporto e gli antibiotici occasionali, la maggior parte delle infezioni polmonari dovrebbe migliorare in poche settimane. Ma se i sintomi persistono oltre questo lasso di tempo, potresti avere un’infezione polmonare cronica.
Sintomi
- Febbre per più di una settimana
- Tosse per più di tre settimane
- Linfonodi gonfi (ghiandole) nel collo
- Tosse sangue
- Sentirsi come se i sintomi tornassero ogni volta che si interrompono gli antibiotici
Tipi di infezioni polmonari croniche
Tubercolosi
Si diffonde da persona a persona, La tubercolosi, o TB, è un particolare tipo di batterio altamente contagioso che può causare una polmonite cronica. Consulta immediatamente il tuo medico se sospetti di essere stato esposto alla TBC. Spesso, quelli esposti non sviluppano subito la polmonite, ma possiamo trattare questi pazienti prima che abbiano infezioni complete.
Mycobacterium (non-tubercolosi)
Non puoi prendere questi cugini della TBC da una tosse. Sono generalmente acquisiti dal suolo o dall’acqua. Questi batteri possono causare un’infezione cronica che può richiedere un trattamento. Il tuo medico può aiutarti a decidere se è necessario.
Histoplasmosi
Questo fungo vive nel terreno ed è associato agli escrementi degli uccelli. Non può essere trasmesso da persona a persona. Può causare una polmonite acuta o cronica. E’ curabile e spesso diagnosticato con esami del sangue o delle urine.
Blastomicosi
Un altro fungo che vive nel terreno e non può essere preso da un’altra persona. Trattabile con agenti antimicotici, può causare polmonite e piaghe della pelle che sembrano bolle. È spesso diagnosticata da esami del sangue o da un esame delle piaghe sulla pelle.
Bronchiectasia
I pazienti con bronchiectasia hanno cicatrici nei loro polmoni che possono renderli suscettibili di bronchite e polmonite. Spesso, i medici diagnosticano la bronchiectasia con una TAC del torace.