Infortuni comuni nel nuoto e come trattarli

Da Kari Martin, PT, DPT, Mercy Clinic East Sports Medicine and Rehabilitation Center

Le tendenze recenti hanno mostrato un forte aumento nella partecipazione sportiva giovanile e nelle attività atletiche, incluso il nuoto. Con l’aumento della partecipazione, c’è stato un aumento concomitante del numero di lesioni legate allo sport. La maggior parte di queste lesioni sono dovute a un uso eccessivo, poiché gli atleti competono spesso in più sport o in competizioni e allenamenti durante tutto l’anno. Inoltre, le richieste sempre più elevate sono messe su questi giovani atleti, aumentando la loro probabilità di sostenere una stagione compromettendo e possibilmente infortunio fine carriera.1

Con l’uso eccessivo viene fatica e lapsus nella tecnica di nuoto appropriato. Spesso i nuotatori dimostrano un’enorme flessibilità o lassità articolare, il che può essere normale, ma quando i nuotatori si muovono ripetutamente attraverso una gamma inappropriata di movimenti a causa di una tecnica inadeguata, lievi lesioni e microtraumi possono causare dolori a spalle, lombari e ginocchia. 2

La spalla dei nuotatori

La spalla è l’articolazione più comunemente colpita da lesioni nel nuoto o dall’uso eccessivo. Le lesioni alla spalla possono includere l’impingement della cuffia dei rotatori (pressione sulla cuffia dei rotatori quando la mano “cattura” l’acqua all’inizio della trazione), la tendinite del bicipite (infiammazione dolorosa del tendine del bicipite) e l’instabilità della spalla (in cui le strutture che circondano l’articolazione della spalla non lavorano per mantenere la palla nella sua sede). Ognuna di queste condizioni può derivare dall’affaticamento e dalla debolezza della cuffia dei rotatori e dei muscoli che circondano la scapola.2

Perdenza lombare

A causa della maggiore quantità di tempo che i nuotatori passano con la schiena in una posizione iperestesa, così come la loro tendenza ad avere una flessibilità superiore alla media nelle loro articolazioni e una ridotta forza del nucleo, è comune per i nuotatori di livello elite lamentarsi di dolori lombari derivanti da malattie del disco lombare o spondilosi.3

Ginocchio del pescatore

Le lesioni al ginocchio che coinvolgono i tendini e i legamenti lungo la parte interna del ginocchio (ginocchio del pescatore) sono comuni.2 Questi tipi di lesioni, così come altri dolori al ginocchio e all’anca nei nuotatori, sono spesso causati da debolezza del nucleo, ipermobilità e altri squilibri muscolari.

Trattamento delle lesioni comuni nel nuoto

I comuni protocolli di trattamento per il dolore alla spalla, alla schiena e al ginocchio spesso includono componenti di stretching e rafforzamento del complesso della spalla, stabilizzazione del nucleo e correzione degli squilibri muscolari.4, 5 Gli esercizi qui illustrati sono alcuni esempi di esercizi che possono essere fatti per prevenire l’eccesso di lassità nel complesso della spalla, così come per migliorare la stabilità del core e della spalla.

Inoltre, se l’atleta prova dolore con il nuoto che persiste, dovrebbe vedere un medico, un fisioterapista o un preparatore atletico per un work-up diagnostico completo e un piano di cura.

Esercizi di nuoto

Sleeper stretch

Si sdrai sul fianco con la testa sostenuta, il braccio inferiore perpendicolare al corpo e il gomito piegato a 90 gradi. Con la mano superiore, spingere delicatamente l’avambraccio verso il tavolo fino a sentire un leggero stiramento o resistenza vicino alla scapola. Tenere 30 secondi. Ripeti 3 volte.

Rotazione esterna

Si stende sul fianco con la testa sostenuta. Metti un rotolo di asciugamano sotto il gomito. Iniziare con la mano vicino all’ombelico e sollevare fino a quando l’avambraccio è parallelo al suolo (come illustrato). Iniziare senza peso e completare 20 ripetizioni 2 volte.

Plank

Iniziare sui gomiti e sulle punte dei piedi. Mantenere la schiena piatta tirando l’ombelico verso la spina dorsale e spingendo il coccige verso i talloni. Mantenere le scapole arrotondate, senza stringerle insieme. Tenere 30 secondi. Ripetere 3 volte.

Doppio allungamento ginocchio-petto

Si stende sul pavimento con la schiena rilassata e dritta. Tira entrambe le ginocchia verso il petto fino a quando senti uno stiramento nella parte bassa della schiena. Non rimbalzare. Tieni 5 secondi. Ripetere 5 volte.

Stiramento delle cosce

Tenere il petto in alto e mantenere una curvatura nella parte bassa della schiena mentre ti pieghi in avanti. Non permettere che il ginocchio della gamba che viene stirata si pieghi verso l’alto. Tenere 30 secondi. Ripetere 3 volte. L’allungamento dei tendini del ginocchio da seduti può essere fatto sul pavimento. Siediti con un ginocchio piegato e la parte inferiore del tuo piede contro l’interno della coscia opposta.

Curvi dei tendini

Inizia con entrambi i piedi su una palla di stabilità, con i fianchi sollevati. Mantenendo il tuo core e gli addominali stretti, tira i talloni verso di te, mantenendo i fianchi sollevati (come illustrato). Completare 20 ripetizioni 2 volte.

  1. Mariscalco MW, Saluan P. Upper Extremity Injuries in the Adolescent Athlete. Medicina dello sport e revisione dell’artroscopia. 2011; 19(1): 17-26.
  2. Prevenire le lesioni da nuoto. Stop agli infortuni sportivi: Keeping Kids in the Game for Life.

    StopSportsInjuries.org/swimming-injury-prevention.aspx

  3. Kaneoka MD K, Marks MD S. Low Back Pain in Elite Competitive Swimmers. 17° Congresso Mondiale di Medicina dello Sport FINA: ‘Migliorare le prestazioni: L’atleta acquatico salute. 2010 April 1.
  4. Reeser JC, Verhagen E, Briner WW, Askeland TI, Bahr R. Strategie per la prevenzione delle lesioni legate alla pallavolo, Br J Sports Med. 2006; 40: 594-600.
  5. Edwards SL, Lee JA, Bell JE, Packer JD, Ahmad CS, Levine WN, Bigliani LU, Blaine TA. Trattamento non chirurgico delle lacerazioni anteriori posteriori del labbro superiore; miglioramenti nel dolore, nella funzione e nella qualità della vita. Am J Sports Med. 2010 luglio; 38 (7): 1456-1461.

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