Installazione di VirtualBox su Linux

Questa è la parte 2 della nostra trilogia di post su VirtualBox! Vedrete come installarlo su Linux. Mi sono concentrato sulle distribuzioni più popolari, ma se non usi nessuna di esse, alla fine troverai istruzioni generiche, che dovrebbero funzionare sulla maggior parte dei sistemi Linux.

Nella parte 1, hai visto cos’è la virtualizzazione, cos’è VirtualBox, come installare VirtualBox su Windows, come creare una macchina virtuale e come usarla per provare Linux.

Se sei caduto in questa pagina, inizia a leggere la prima parte:

  • VirtualBox: il modo più semplice per provare Linux senza installarlo

Ora vediamo come installare VirtualBox su Linux.

Di solito scrivo della distribuzione openSUSE (che equivale a scrivere della recente distribuzione Linux Kamarada basata su openSUSE). Ma questa sequenza di post mira a mostrarvi come potete provare Linux senza lasciare il vostro attuale sistema operativo, che può essere una distribuzione Linux diversa da openSUSE. Quindi, oggi, parleremo di openSUSE, ma anche di alcune altre distribuzioni Linux.

Forse stai leggendo di Linux Kamarada, pensando di fare un tentativo… chissà?

VirtualBox su Ubuntu e derivati

Vediamo come installare VirtualBox su Ubuntu e derivati, tra cui possiamo evidenziare: Linux Mint, OS elementare e Zorin OS.

Il modo più semplice per gli utenti di Ubuntu di installare VirtualBox è quello di recuperarlo dal repository ufficiale multiverso, che fornisce sempre l’ultima versione di VirtualBox (o una versione vicina all’ultima).

Iniziare abilitando il repository multiverso. Il modo più semplice per farlo è aprire l’app Software & Updates e selezionare l’opzione Software restricted by copyright or legal issues (multiverse) sulla scheda Ubuntu Software:

Clicca Close. Poiché hai cambiato la configurazione del repository, il sistema suggerisce di aggiornare l’elenco dei pacchetti disponibili. Nella finestra di dialogo che appare, fai clic su Reload:

Se preferisci usare il terminale, puoi ottenere lo stesso risultato con questi comandi:

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$ sudo add-apt-repository multiverse$ sudo apt update

Con il repository multiverso abilitato e l’elenco dei pacchetti aggiornato, per installare VirtualBox utilizzando l’interfaccia grafica, aprite l’app Ubuntu Software, cercate virtualbox, cliccate sull’unica voce che appare e poi cliccate Install:

Il download e l’installazione iniziano, il sistema vi avvisa quando l’app è pronta per essere utilizzata:

Se preferisci installare VirtualBox usando il terminale, esegui:

1
$ sudo apt install virtualbox virtualbox-qt

Con VirtualBox installato, per avviarlo, apri il menu Attività, nell’angolo superiore sinistro dello schermo, digita virtualbox e clicca sulla sua icona:

Appare la schermata di avvio di VirtualBox, finora senza alcuna macchina virtuale:

Ora puoi creare una macchina virtuale ed eseguire Linux su di essa seguendo lo stesso how-to presentato nella parte 1.

VirtualBox su Debian e derivati

Vediamo come installare VirtualBox su Debian e derivati, tra cui possiamo evidenziare: MX Linux, deepin e KNOPPIX.

Debian non fornisce VirtualBox sui suoi repository ufficiali. Gli utenti Debian devono aggiungere il repository mantenuto da VirtualBox, che può essere fatto eseguendo il seguente comando:

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$ sudo add-apt-repository 'deb https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian buster contrib'

(se si utilizza un’altra versione di Debian, sostituire buster con il suo nome in codice, per esempio: stretch)

Inoltre, scarica e importa la chiave pubblica Oracle, in modo che i pacchetti di VirtualBox possano essere validati:

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$ wget -q https://www.virtualbox.org/download/oracle_vbox_2016.asc -O- | sudo apt-key add -

Rinfresca la lista dei pacchetti disponibili:

1
$ sudo apt update

E installa VirtualBox:

1
$ sudo apt install virtualbox-6.0

Se tutto è andato bene, ora puoi avviare VirtualBox e usarlo (vedi istruzioni nella parte 1).

Questo repository fornisce sempre l’ultima versione di VirtualBox.

Nel caso in cui la tua installazione non abbia il comando add-apt-repository, prova questa alternativa:

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$ sudo bash -c "echo 'deb https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian buster contrib' >> /etc/apt/sources.list"

Oppure apri il file /etc/apt/sources.list usando il tuo editor di testo preferito (es. nano):

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$ sudo nano /etc/apt/sources.list

Aggiungi la seguente linea e salva:

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deb https://download.virtualbox.org/virtualbox/debian buster contrib

VirtualBox su openSUSE e derivati

Vediamo come installare VirtualBox su Linux Kamarada, che è basato su openSUSE. Le seguenti istruzioni dovrebbero funzionare anche su SUSE Linux Enterprise.

Il modo più semplice per gli utenti openSUSE di installare VirtualBox è quello di recuperarlo dal repository ufficiale OSS, che fornisce sempre l’ultima versione di VirtualBox (o una versione vicina all’ultima).

Per installare VirtualBox usando l’interfaccia grafica, apri il menu Attività, nell’angolo in alto a sinistra dello schermo, digita software e clicca su Gestione software:

Aspetta che l’elenco dei pacchetti disponibili venga aggiornato:

Riempi il campo di testo con virtualbox, clicca sul pulsante Cerca (o semplicemente premi Invio), segna il pacchetto virtualbox per l’installazione e clicca su Accetta:

Il sistema ti informa che altri pacchetti richiesti stanno per essere installati, clicca su Continua:

Attendi mentre i pacchetti vengono scaricati e installati:

Quando l’installazione è finita, clicca su Finish:

Se preferisci installare VirtualBox usando il terminale, esegui:

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$ sudo zypper ref$ sudo zypper in virtualbox

Con VirtualBox installato, per avviarlo, apri il menu Attività, digita virtualbox e clicca sulla sua icona:

Se il tuo account utente non appartiene al gruppo di utenti vboxusers, appare il seguente messaggio di errore, clicca su OK per chiuderlo:

Utilizzando il menu Attività, apri la Gestione utenti e gruppi.

Seleziona il tuo account utente dalla lista e clicca su Modifica:

Passa alla scheda Dettagli. Sotto Gruppi aggiuntivi, seleziona il gruppo vboxusers e fai clic su OK:

Fai nuovamente clic su OK per uscire da Gestione utenti e gruppi.

Esci e fai nuovamente il login affinché il sistema noti il tuo nuovo gruppo di utenti.

Avvia nuovamente VirtualBox. Questa volta, ti chiede se abilitare il passthrough USB, questo messaggio appare solo la prima volta che usi VirtualBox:

A meno che tu non sia un “paranoico della sicurezza”, penso che non ci sia motivo di preoccuparsi. Clicca su Enable per procedere.

Finalmente, siamo arrivati alla schermata iniziale di VirtualBox, finora senza alcuna macchina virtuale:

Ora puoi creare una macchina virtuale ed eseguire Linux su di essa seguendo lo stesso how-to presentato nella parte 1. E non dimenticate: divertitevi!

Vediamo come installare VirtualBox su Fedora. Le seguenti istruzioni dovrebbero funzionare anche su distribuzioni correlate, come Red Hat Enterprise Linux e CentOS.

Fedora non fornisce VirtualBox sui suoi repository ufficiali. Gli utenti Fedora devono aggiungere il repository mantenuto da VirtualBox, che può essere fatto eseguendo il seguente comando:

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$ sudo dnf config-manager --add-repo https://download.virtualbox.org/virtualbox/rpm/fedora/virtualbox.repo

Rinfresca la lista dei pacchetti disponibili:

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$ sudo dnf update

Dopo aver scaricato la lista dei pacchetti del repository di VirtualBox, il sistema chiede se importare la chiave pubblica Oracle:

Digitare y (che significa “sì”) e premere Invio:

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Is this ok : yFedora 30 - x86_64 - VirtualBox 255 kB/s | 84 kB 00:00 

Installare alcuni pacchetti che VirtualBox necessita per compilare i moduli del kernel su Fedora:

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$ sudo dnf install @development-tools$ sudo dnf install kernel-devel kernel-headers dkms elfutils-libelf-devel qt5-qtx11extras

E infine, installare VirtualBox stesso:

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$ sudo dnf install VirtualBox-6.0

Se tutto è andato bene, ora puoi avviare VirtualBox e usarlo (vedi istruzioni nella parte 1).

Questo repository fornisce sempre l’ultima versione di VirtualBox.

VirtualBox su Arch Linux e Manjaro

Vediamo come installare VirtualBox su Arch Linux e la sua derivata Manjaro.

Il modo più semplice per gli utenti Arch di installare VirtualBox è quello di recuperarlo dal repository ufficiale della distribuzione. A causa della sua natura di rilascio continuo, quel repository fornisce sempre l’ultima versione di VirtualBox.

Per installare VirtualBox su Arch o Manjaro, basta eseguire:

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$ sudo pacman -Sy virtualbox $(pacman -Qsq "^linux" | grep "^linux**$" | awk '{print "-virtualbox-host-modules"}' ORS=' ')

Se tutto è andato bene, ora puoi avviare VirtualBox e usarlo (vedi istruzioni nella parte 1).

VirtualBox su altre distribuzioni

Così come il sito di VirtualBox fornisce un installatore per Windows, fornisce anche pacchetti per le distribuzioni Linux più popolari e un installatore generico che può essere usato per installare VirtualBox su qualsiasi sistema Linux.

Vai al sito ufficiale di VirtualBox all’indirizzo:

Clicca sul banner Download VirtualBox 6.0.

Nella pagina successiva, sotto VirtualBox binaries, clicca su Linux distributions.

In questa pagina, clicca sul link corrispondente alla distribuzione che usi (nota che potrebbe non essere nella lista, ma potrebbe essere basata su una di quelle):

Una volta scaricato il pacchetto, usa lo strumento appropriato della tua distribuzione per installarlo.

In alternativa, puoi scaricare il programma di installazione generico cliccando con il tasto destro del mouse su Tutte le distribuzioni (l’ultimo link) e usando Salva collegamento con nome.

Una volta scaricato il programma di installazione generico, eseguilo usando il terminale:

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$ chmod +x Downloads/VirtualBox-6.0.12-133076-Linux_amd64.run$ sudo Downloads/VirtualBox-6.0.12-133076-Linux_amd64.run

Se sei in dubbio, cerca nella documentazione della tua distribuzione le istruzioni su come installare VirtualBox.

C’è di più a venire…

Ora, gli utenti Windows e Linux sono tutti sulla stessa pagina: sappiamo già come installare VirtualBox sui sistemi operativi che usiamo e siamo in grado di creare macchine virtuali.

Nella parte 3, vedremo come creare un disco rigido virtuale e installare Linux sulla macchina virtuale, così come i suggerimenti per utilizzare VirtualBox quotidianamente.

Aggiornamento (Nov 01, 2019):

Parte 3 è qui! (clicca)

Per riferimento futuro, qui ho usato le seguenti versioni software:

Tutte sono le ultime versioni al momento della scrittura.

Per scrivere questo post, ho consultato:

  • Linux Downloads – Oracle VM VirtualBox
  • Oracle VM VirtualBox – Manuale utente – Capitolo 2 – Dettagli di installazione
  • Gestione dei pacchetti – Come faccio ad abilitare il repository “multiverso”? – Ask Ubuntu
  • Come abilitare i repository Universe e Multiverse in Ubuntu – It’s FOSS
  • Come installare VirtualBox 6 su Fedora Linux 29 – nixCraft
  • Aggiungere o rimuovere i repository software in Fedora – Fedora Docs Site
  • VirtualBox – Manjaro Linux
  • VirtualBox – ArchWiki

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