Sotto uno splendido mosaico sul soffitto dipinto in un turbinio psichedelico di blu-viola, un’ampia scala mobile scende per circa 130 piedi sottoterra in una delle più profonde stazioni della metropolitana di Napoli. Questa è la stazione Toledo, il gioiello di coronamento delle “Stazioni dell’Arte” della metropolitana di Napoli.
Il progetto Stazioni dell’Arte ha affidato la visione delle stazioni di trasporto pubblico della città ad artisti e architetti contemporanei per portare l’arte nella vita quotidiana delle persone. L’abbagliante stazione della metropolitana di Toledo spicca tra le altre, ed è stata anche nominata come la più bella stazione di transito in Europa.
Ogni livello della stazione è progettato intorno a un colore diverso che rappresenta un diverso tema legato alla città. Le pareti e il pavimento dell’atrio al primo livello sono neri, ricordando l’asfalto della civiltà contemporanea. Anche i resti delle mura aragonesi sono integrati nell’atrio, che è ornato da mosaici ispirati alla storia di Napoli.
Scendendo la scala mobile, le pareti diventano ocra e gialle, alludendo ai colori del tufo napoletano e del sole. Più in basso, al livello più profondo, la combinazione di colori diventa blu e verde come il mare. Nel corridoio che porta al piano banchina, c’è un’installazione ambientale lunga 80 piedi con due light box a LED che riproducono l’immagine di un mare, increspato dal continuo movimento delle onde.
Un grande cono chiamato “Crater de Luz” attraversa tutti i piani della stazione, creando un’apertura sopra la bella scala mobile che porta alla banchina, irradiando luce lungo tutto il percorso. All’esterno della stazione, ci sono tre piramidi esagonali, e una statua in acciaio corten chiamata il “Cavaliere di Toledo” sorveglia una delle entrate. L’ascensore si trova vicino alla scala mobile, dotata di un tetto ondulato, ed è seguita da una passerella formata da grandi cerchi arancioni e dotata di sedili in pietra vulcanica.