I tipi di personalità sono stati ampiamente studiati negli esseri umani, ma la ricerca sembra mancare quando si tratta di tipi di personalità negli animali. E perché gli animali non dovrebbero avere personalità? Chiunque di noi abbia animali domestici o abbia passato molto tempo intorno agli animali lo sa: ogni singolo animale ha la propria personalità, proprio come gli esseri umani.
Siccome gli animali non possono parlarci e raccontarci le loro esperienze soggettive, i ricercatori sul comportamento animale devono fare attenzione a non dare per scontato che un caso comportamentale non sia un “evento unico”. Se un animale mostra un tratto introverso isolato, non significa che l’animale sia un introverso. Per evitare questo tipo di supposizioni, i ricercatori seguono gli animali per un lungo periodo di tempo al fine di studiare il comportamento stabile a lungo termine di un animale. In questo modo, i ricercatori possono raccogliere le abitudini generali della personalità di un animale, e permettere ai modelli comportamentali di indicare se un animale è introverso o estroverso.
Introversione nei primati
Coloro che lavorano con i primati, comprese le grandi scimmie, scimpanzé, gorilla e oranghi hanno notato differenze significative di personalità negli animali con cui lavorano. Proprio come gli esseri umani, i primati che stanno più per conto loro e mostrano maggiori comportamenti solitari e riservati sono considerati introversi, rispetto ai primati più estroversi che preferiscono passare il tempo con gli altri e socializzare.
Sebbene la ricerca sui tratti di personalità nei primati sia ancora nelle sue fasi iniziali, questa linea di ricerca potrebbe darci una visione più profonda della base biologica della personalità. Questa ricerca potrebbe darci un’idea dei vantaggi evolutivi di entrambi i tipi di personalità, introversa ed estroversa.
In uno studio condotto negli zoo degli Stati Uniti, gli assistenti dei primati hanno valutato i gorilla su una scala numerata per valutare quanto sono estroversi. Gli studi sono stati supportati da scienziati comportamentali indipendenti che hanno anche studiato il comportamento della personalità negli animali, che hanno anche confermato tratti estroversi e introversi in questi animali.
Introversione nei cavalli
Uno studio del 2013 ha esplorato la connessione tra introversione nei cavalli e quanto bene l’animale può gestire il dolore. Hanno scoperto che i cavalli più estroversi erano più sensibili al dolore e avevano quindi maggiori probabilità di soffrire di zoppia equina. La zoppia equina è caratterizzata da un’andatura anormale causata dal dolore, che è un problema veterinario comune nei cavalli, ed è una delle ragioni principali per l’interruzione dell’uso di cavalli singoli.
I cavalli introversi avevano maggiori probabilità di comportarsi in modo “stoico”, il che ha contribuito a ridurre i problemi di zoppia. Suona familiare? I cavalli introversi imbottigliano i loro sentimenti.1
L’introversione nei moscerini della frutta
I ricercatori hanno scoperto che i moscerini della frutta mostrano anche un comportamento introverso o estroverso. Ci sono due diversi tipi di comportamento dei moscerini della frutta: le mosche che si siedono e osservano ciò che accade intorno a loro, e l’altro tipo di moscerini della frutta, che vagano ed esplorano il loro ambiente. I ricercatori chiamano questi tipi di moscerini della frutta “sitters” (introversi) e “roamers” (estroversi).
I biologi sostengono che questi diversi tipi di comportamento nel regno animale servono strategie di sopravvivenza più profonde ed evolutive. Un animale introverso ha i suoi vantaggi in certe situazioni, e gli animali estroversi hanno altri vantaggi.2
Introversione nei pesci
Anche i pesci hanno personalità! Uno studio condotto nel 1998 ha misurato le differenze di personalità individuali nei pesci luna con la zucca. Hanno trovato che alcuni pesci hanno agito costantemente timidi e che altri pesci erano più audaci ed estroversi. Per esempio, i pesci timidi e introversi erano impossibili da catturare ed evitavano i rischi, mentre i pesci “audaci” ed estroversi nuotavano dritti verso le trappole e agivano in modo più aggressivo.
Questi ricercatori hanno concluso che i pesci hanno comportamenti introversi o estroversi che derivano dalla selezione naturale, e come certi pesci individuali hanno dovuto adattarsi a certe situazioni per garantire la sopravvivenza.3
Introversione nei cani
Anche il migliore amico dell’uomo può essere introverso! Secondo un articolo del 2017 apparso sull’Australian Veterinary Journal, alcuni problemi comportamentali minori nei cani possono derivare dal fatto che il cane è introverso, il che si discosta dall’aspettativa umana di come un cane dovrebbe comportarsi. Alcuni cani esplorano il loro ambiente con meno eccitazione rispetto ai loro compagni di branco estroversi, e i cani introversi saluteranno i loro stessi membri della famiglia con eccitazione, ma agiranno un po’ più disinteressati agli estranei.
Tenete a mente che, proprio come gli umani, la timidezza e l’introversione sono cose diverse. Se un cane è timido, mostrerà comportamenti più ansiosi quando incontra nuove persone. Potrebbero comportarsi in modo più guardingo e diffidente. Il lato positivo è che questi cani possono essere eccellenti cani da guardia! I cani introversi, d’altra parte, non mostreranno comportamenti ansiosi, ma potrebbero agire meno interessati a incontrare nuove persone.
Introversione negli uccelli
Gli scienziati dei Paesi Bassi hanno condotto studi a lungo termine sulla personalità negli uccelli e hanno scoperto che le differenze di personalità possono fare o rompere sia la capacità degli uccelli di nutrire i loro piccoli, sia la loro capacità di sopravvivere. Gli uccelli che avevano tendenze più esplorative tendevano a percorrere distanze maggiori per trovare cibo per i loro piccoli. Questo significa che nel tempo, gli uccelli più estroversi e avventurosi finivano per riprodursi più degli uccelli non avventurosi, perché gli uccelli che volavano più lontano per trovare cibo potevano nutrire i loro piccoli.
D’altra parte, gli uccelli con personalità più evitanti avevano meno probabilità di essere feriti o morire in una lotta con un altro uccello. Gli uccelli che mostravano un più alto “comportamento anti-predatore” erano più propensi ad osservare il loro ambiente prima di invocare la risposta di lotta/volo ed erano quindi più propensi a bloccarsi sul posto invece di fuggire via dalla minaccia.
Per quanto riguarda l’accoppiamento e la riproduzione, gli uccelli femmina preferivano compagni più audaci sia nella colorazione che nella personalità. Le femmine cercano compagni dai colori vivaci e mostrano un comportamento più aggressivo nei confronti delle potenziali minacce. Pertanto, gli uccelli estroversi potrebbero finire per avere più compagni.
Perché studiare la personalità negli animali?
Gli animali introversi ed estroversi reagiscono in modo diverso alle sfide della sopravvivenza e della riproduzione, il che può darci un’idea dei vantaggi di entrambi i tipi di personalità. Lo studio di modelli animali può mostrarci come questi tratti di personalità possano rivelarsi vantaggiosi in certe situazioni e non in altre, e può far luce su come i nostri comportamenti, atteggiamenti e preferenze siano informati non dalle nostre decisioni, ma dalla nostra biologia.