Iperplasia nodulare focale vs. emangioma: Tomografia computerizzata e risonanza magnetica – Annals of Hepatology

Introduzione

L’iperplasia nodulare focale (FNH) e l’emangioma sono tumori epatici benigni e generalmente asintomatici che vengono scoperti sempre più spesso come risultati accidentali con l’uso di test di imaging.1 Questi due tipi di tumori epatici benigni a volte coesistono. Conoscere i risultati di imaging di FNH e emangioma è importante per differenziarli l’uno dall’altro e dalle altre patologie maligne. In questo rapporto abbiamo descritto la tomografia computerizzata (CT) e risonanza magnetica (MRI) risultati di FNH e emangioma in un paziente.

Un uomo di 57 anni è stato inviato al nostro reparto per la stadiazione del suo adenocarcinoma rettale endoscopicamente dimostrato. È stata eseguita una TAC addomino-pelvica con contrasto per via endovenosa e rettale. Nelle prime immagini della fase arteriosa c’era una lesione omogeneamente aumentata nel segmento 2 e una lesione ipodensa nel segmento 1 (Figura 1). Per la caratterizzazione delle lesioni, è stata eseguita una risonanza magnetica dinamica con contrasto. Nelle immagini T2 pesate HASTE, la lesione nel segmento 2 era isointensa rispetto al parenchima epatico e la lesione nel segmento 1 era fortemente iperintensa (Figura 2). Nelle immagini non pesate in T1 la prima lesione era iso-ipointensa con una cicatrice centrale ipointensa e la seconda lesione era ipointensa (Figura 3). Nelle immagini in fase portale c’era una valorizzazione capsulare periferica e centrale della cicatrice nella prima lesione e una valorizzazione nodulare periferica nella seconda lesione (Figura 4). Sulla base di queste caratteristiche del segnale e dei modelli di aumento del contrasto delle lesioni, la diagnosi della prima lesione era FNH e la seconda lesione era emangioma.

L'immagine CT rinforzata con contrasto ottenuta durante la fase arteriosa iniziale mostra una forte iperdensità della lesione FNH (punte di freccia) al fegato normale nel segmento 2. L'emangioma (freccia nera) nel segmento 1 appena adiacente a FNH non mostra alcun aumento. Vena cava inferiore (*).
Figura 1.

L’immagine CT rinforzata con contrasto ottenuta durante la fase arteriosa iniziale mostra una forte iperdensità della lesione FNH (punte di freccia) al fegato normale nel segmento 2. L’emangioma (freccia nera) nel segmento 1 appena adiacente a FNH non mostra alcun aumento. Vena cava inferiore (*).

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T2-weighted HASTE MR immagine mostra isointense lesione FNH (punte di freccia) rispetto al parenchima epatico circostante. L'emangioma (freccia nera) con intensità di segnale forte come quella del liquido cerebrospinale è visto posteriormente. Vena cava inferiore (*).
Figura 2.

T2-weighted HASTE MR immagine mostra isointense lesione FNH (punte di freccia) rispetto al parenchima epatico circostante. L’emangioma (freccia nera) con intensità di segnale forte come quella del liquido cerebrospinale è visto posteriormente. Vena cava inferiore (*).

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T1-weighted precontrast FLASH 3D MR immagine mostra isoor leggermente ipointense lesione FNH (punte di freccia). Inoltre c'era una cicatrice centrale ipointensa lineer (freccia bianca) nel FNH. L'immagine RM mostra l'emangioma epatico (freccia nera) essere ipointenso al parenchima epatico circostante. Vena cava inferiore (*).
Figura 3.

T1-pesato precontrasto FLASH 3D MR immagine mostra isoor leggermente ipointense lesione FNH (punte di freccia). Inoltre c’era una cicatrice centrale ipointensa lineer (freccia bianca) nel FNH. L’immagine RM mostra l’emangioma epatico (freccia nera) essere ipointenso al parenchima epatico circostante. Vena cava inferiore (*).

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L'immagine RM T1 pesata con gadolinio FLASH 3D ottenuta durante la fase venosa portale mostra l'isointensità della lesione FNH (punte di freccia) con il miglioramento della pseudocapsula e della cicatrice centrale (freccia bianca). La stessa immagine mostra un riempimento periferico di forma nodulare dell'emangioma (freccia nera). Vena cava inferiore (*).
Figura 4.

Immagine RM FLASH 3D pesata con gadolinio T1 ottenuta durante la fase venosa portale mostra l’isointensità della lesione FNH (punte di freccia) con miglioramento della pseudocapsula e della cicatrice centrale (freccia bianca). La stessa immagine mostra un riempimento periferico di forma nodulare dell’emangioma (freccia nera). Vena cava inferiore (*).

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Discussione

Il fegato è la sede più comune di metastasi che derivano da neoplasie gastrointestinali.2 Differenziare le metastasi da patologie benigne è molto importante per la stadiazione della malattia primaria. Alla TC la maggior parte delle metastasi si rivela come una massa bassa o isoattenuante. Alla risonanza magnetica le metastasi appaiono comunemente ipointense sulle immagini T1-pesate e leggermente iperintense sulle immagini T2-pesate. La maggior parte delle metastasi sono ipovascolari come quelle del carcinoma colorettale. Nelle immagini dinamiche CT e MR durante la fase arteriosa le metastasi mostrano un anello completo di valorizzazione mentre durante la fase venosa portale dell’imaging, la crosta ispessita aumenta progressivamente ma in misura minore rispetto al fegato.3,4

Nel nostro caso la lesione nel segmento 1 dimostra una valorizzazione periferica nodulare sulle immagini della fase iniziale con successivo riempimento centrale che è una caratteristica per gli emangiomi che aiuta a differenziarli dalle metastasi che mostrano una valorizzazione completa dell’anello. L’altra lesione nel segmento 2 è isointensa sulle immagini T1 e T2 pesate. Nelle immagini dinamiche la lesione mostra un intenso aumento omogeneo nella fase arteriosa e l’aumento della cicatrice centrale nelle fasi successive che è caratteristico per FNH.5

Queste caratteristiche distintive di emangioma e FNH che aiutano anche a differenziarli dalle metastasi sono chiaramente dimostrate nel nostro caso con queste due lesioni benigne adiacenti tra loro.

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