La Bibbia dice di gioire nella tribolazione e nella persecuzione.

(Atti 14:22) … dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni.

Come cristiani, la tribolazione e la persecuzione sono da aspettarsi. Gesù ce lo ha detto in (Mt 5:10-12) (versetti sotto) e ha detto che siamo benedetti a causa di essi. Queste prove ci aiutano a diventare più simili a Cristo. Aiutano a lavorare la pazienza in noi. Ci aiutano ad appoggiarci a Dio e a confidare in Lui.

Dobbiamo capire che Dio ha il controllo, e che le nostre prove ci rafforzano. Egli promette di operare ogni cosa per il nostro bene (Rom 8:28), e ci mantiene nella nostra sofferenza (2 Tim 1:12). Non c’è nulla che accada che Lui non permetta (1 Pt 3,17). Giobbe è un esempio di questo (Giobbe 1:6-12, 2:1-7). Satana non poteva fare nulla a Giobbe senza che Dio lo permettesse. Pietro è un altro esempio. Gesù disse a Pietro: “Satana ha chiesto il permesso di setacciarti come grano” (Lc 22,31).

A volte Dio è dietro le nostre prove. Paolo ne è un esempio con Dio che gli diede una “spina nella carne” (2 Cor 12,7) per impedirgli di essere orgoglioso. Paolo chiese che fosse rimossa 3 volte e Dio disse: “La mia grazia ti basta” (2 Cor 12,9). Paolo allora rispose: “Mi glorio piuttosto delle mie infermità, affinché la potenza di Cristo riposi su di me” (2 Cor 10,9). A volte Dio usa le prove per disciplinarci (Eb 12:5-11).

Le nostre prove rafforzano la nostra testimonianza se perseveriamo. Ci aiutano a confortare gli altri (2 Cor 1:3-7) perché ci siamo stati. Se le persone ci vedono essere forti in mezzo ad esse, e sanno che Dio è colui a cui ci affidiamo per quella forza, è una testimonianza potente. Paolo e Sila sono un grande esempio di questo in (Atti 16:23-25). Dopo essere stati picchiati con le verghe e gettati in prigione con i piedi nei ceppi, stavano pregando e cantando lodi a Dio “e gli altri prigionieri li ascoltavano”. Che testimonianza! Paolo incontrò molta sofferenza nella sua opera per il Signore, eppure si rallegrò e perseverò (vedi: Le prove di Paolo).

Lode e tribolazione dovrebbero andare di pari passo. Dio chiamò Davide un uomo secondo il suo cuore (Atti 13:22). Credo che una delle ragioni principali di ciò fu che, sebbene Davide abbia peccato molto e sofferto molte prove, egli lodava continuamente il Signore (Sal 35:28, 71:6) in mezzo ad esse (Sal 42:11, 43:5). La parola lode è associata a Davide più di qualsiasi altra persona nella Bibbia. Se stai affrontando delle prove, segui l’esempio di Davide. Metti un po’ di musica di lode e adorazione e canta al Signore. Dio abita le lodi del Suo popolo (Sal 22:3). Ho notato che il più delle volte, in chiesa per esempio, coloro che fanno più lodi sono quelli che Dio ha aiutato a superare più prove. Sono sicuramente per il nostro bene nel tempo, se ci fidiamo di Lui!

Gioite nella tribolazione:

(Giacomo 1:2-4)(NASB) Considerate ogni gioia, fratelli miei, quando incontrerete varie prove. (3) sapendo che la prova della vostra fede produce resistenza. (4) E la sopportazione abbia il suo perfetto risultato, affinché siate perfetti e completi, senza mancare di nulla.

(Rm 5:3-4) E non solo, ma ci gloriamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza; (4) e la pazienza, esperienza; e l’esperienza, speranza.

(Gv 16:33) Queste cose vi ho detto, affinché in me abbiate pace. Nel mondo avrete tribolazione; ma state allegri; io ho vinto il mondo.

(2 Cor 12:9-10) Ed egli mi disse: “Ti basta la mia grazia, perché la mia forza è resa perfetta nella debolezza. Molto volentieri dunque mi glorierò piuttosto delle mie infermità, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. (10) Perciò mi diletto nelle infermità, nei rimproveri, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle angosce per amore di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte.

(2 Cor 4:8-9) Siamo tribolati da ogni parte, ma non angosciati; siamo perplessi, ma non disperati; (9) perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti;

(Rom 8:35-39) Chi ci separerà dall’amore di Cristo? (36) Come sta scritto: Per causa tua siamo uccisi tutto il giorno; siamo considerati come pecore da macello, (37) anzi, in tutte queste cose siamo più che vincitori per mezzo di colui che ci ha amati. (38) Poiché io sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né potenze, né cose presenti, né cose future, (39) né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.

(Gal 6:9) E non stanchiamoci nel fare bene, perché a tempo debito raccoglieremo, se non ci stanchiamo.

(Rm 8,18) Poiché ritengo che le sofferenze di questo tempo non siano degne di essere paragonate alla gloria che sarà rivelata in noi.

Gioite nella persecuzione:

(Mt 5,10-12) Beati quelli che sono perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. (11) Beati voi, quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e diranno ogni sorta di male contro di voi, falsamente, per causa mia. (12) Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli; perché così hanno perseguitato i profeti che erano prima di voi.

(Gv 15,18-20) Se il mondo vi odia, sapete che ha odiato me prima di odiare voi. (19) Se foste del mondo, il mondo amerebbe i suoi; ma poiché voi non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, il mondo vi odia. (20) Ricordatevi della parola che vi ho detto: Il servo non è più grande del suo signore. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

(Atti 5:41) E se ne andarono dalla presenza del consiglio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di soffrire la vergogna per il suo nome.

(1 Pt 1:6-7)(NASB) In questo vi rallegrate grandemente, anche se ora per un poco, se necessario siete stati angosciati da varie prove. (7) affinché la prova della vostra fede, essendo più preziosa dell’oro che è deperibile, anche se provato col fuoco, risulti in lode e gloria e onore alla rivelazione di Gesù Cristo.

(1Pt 2:20)(NASB) Perché che merito ne avete se, quando peccate e siete trattati duramente, lo sopportate con pazienza? Ma se quando fai ciò che è giusto e soffri per questo, lo sopporti con pazienza, questo trova favore presso Dio.

(1Pt 3:14) Ma se soffrite per amore della giustizia, siete felici; e non abbiate paura del loro terrore, né siate turbati;

Chiudo con questo importante versetto da ricordare:

(2Cor 4:16-18) Per questo non veniamo meno; ma se il nostro uomo esteriore perisce, l’uomo interiore si rinnova di giorno in giorno. (17) Perché la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, ci procura un peso di gloria molto più grande ed eterno; (18) mentre noi non guardiamo alle cose che si vedono, ma a quelle che non si vedono; perché le cose che si vedono sono temporali, ma le cose che non si vedono sono eterne.

Possa la gioia e la pace del Signore aumentare mentre confidi in Dio e vedi la Sua mano sulla tua vita!

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