La mediazione

Che cos’è la mediazione?

La mediazione è un processo di negoziazione strutturato in cui una persona indipendente, nota come mediatore, assiste le parti per identificare e valutare le opzioni e negoziare un accordo per risolvere la loro controversia. La mediazione è un’alternativa al giudice che impone una decisione alle parti.

Quali casi sono adatti alla mediazione?

Tutti i casi, indipendentemente dalla loro complessità o dal numero delle parti, possono essere sottoposti a mediazione. I tipi di questioni comunemente mediate alla Corte Federale includono il diritto commerciale e delle società, la proprietà intellettuale, il diritto industriale, il diritto dei consumatori, i diritti umani, il diritto marittimo, le tasse e le spese.

Alcuni fattori della vostra controversia possono indicare che è particolarmente adatta alla mediazione, come ad esempio:

  • la volontà di partecipare alla mediazione
  • la possibilità che la decisione di un giudice non ponga fine alla controversia
  • la necessità per le parti di trovare un modo per preservare il loro rapporto
  • l’esistenza di fattori non monetari e
  • l’esistenza di fattori nonfattori non monetari e
  • il potenziale per un risultato negoziato che si adatta meglio alle esigenze e agli interessi delle parti rispetto alla decisione di un giudice

Perché mediare?

La mediazione offre molti vantaggi rispetto a un processo davanti a un giudice, tra cui:

  • Tempo: normalmente una controversia può essere risolta più rapidamente attraverso la mediazione che attraverso un processo.
  • Costo: se una controversia può essere risolta attraverso la mediazione, i costi di preparazione e gestione di un processo possono essere evitati. Inoltre, dopo un processo la parte soccombente può essere condannata a pagare le spese legali della parte vincente.
  • Flessibilità: la mediazione offre alle parti un maggiore controllo sul risultato. È possibile concordare con il mediatore un processo di mediazione su misura per le vostre esigenze.
  • Stress: la mediazione è meno formale e meno intimidatoria che comparire in tribunale.
  • Riservatezza: la mediazione è privata. Il giudice non è informato del contenuto della mediazione. Di solito non può essere usato contro una parte se il caso va in tribunale. (La Corte consiglia di discutere la riservatezza della mediazione con il proprio avvocato).
  • Soddisfazione: poiché le parti decidono e concordano l’esito della loro controversia, è più probabile che siano soddisfatte del risultato e che rispettino ciò che è stato concordato.
  • Finalità: gli accordi di composizione possono essere modificati solo con l’accordo di tutte le parti.

Chi partecipa alla mediazione?

Le parti hanno il controllo finale di qualsiasi decisione per risolvere la loro controversia. E’ essenziale che le persone partecipino alla mediazione con una sufficiente conoscenza delle questioni rilevanti nella controversia e l’autorità di prendere decisioni su come potrebbe risolversi dopo la mediazione. Se si partecipa per conto di un’organizzazione, la Corte richiede che il partecipante sia un funzionario autorizzato in grado di prendere una decisione su come la controversia potrebbe essere risolta e di stipulare un accordo per conto dell’organizzazione.

Se non si è legalmente rappresentati si può chiedere di portare qualcuno per supporto.

Chi sarà il mediatore?

La maggior parte delle mediazioni ordinate dal tribunale sono condotte da cancellieri giudiziari che sono formati e accreditati dalla Corte secondo il Federal Court Mediator Accreditation Scheme (FCMAS).

In riconoscimento del modello unico di mediazione della Corte e l’impegno per un programma di sviluppo professionale di qualità, la Corte è diventata un organismo di accreditamento dei mediatori riconosciuto nel settembre 2015 e ha implementato il FCMAS che incorpora gli standard di accreditamento del mediatore nazionale e. Nella giurisdizione dei titoli nativi la Corte mantiene una lista, disponibile sul suo sito web, di mediatori specializzati che hanno esperienza attuale nella risoluzione di complesse controversie di gestione delle terre indigene.

Le parti possono accettare di utilizzare un mediatore esterno a proprie spese.

Come mi preparo alla mediazione?

È possibile migliorare la qualità della mediazione considerando:

  • quali sono le questioni in discussione, compresi i fatti e le fonti del conflitto
  • cosa è importante per lei in qualsiasi risoluzione della controversia – gli interessi che desidera preservare o perseguire possono essere diversi da un risultato ricercato attraverso un processo
  • come comunicare al meglio queste informazioni, sia al mediatore che alla controparte
  • cosa direbbe all’inizio della mediazione, per aiutare a risolvere la controversia
  • quali potrebbero essere le aspirazioni dell’altra parte e come queste potrebbero essere accolte in qualsiasi offerta di accordo
  • possibili contenuti di un’offerta e metodi di comunicazione
  • quali costi sono già stati sostenuti, quali costi sono stati già sostenuti, quali potrebbero essere sostenuti e quale parte di questi potrebbe essere recuperata
  • i possibili risultati se la questione dovesse procedere ad un processo, compreso il valore in dollari di qualsiasi danno richiesto ed eventuali limiti della Corte per concederlo

Cosa succede alla mediazione?

Prima di iniziare la mediazione, il mediatore considererà il procedimento migliore per mediare la vostra controversia, tenendo conto dei suggerimenti di tutte le parti, se possibile.

La mediazione inizierà con una spiegazione del procedimento, seguita da una discussione sul background della questione e sulle questioni in discussione.

La mediazione stessa è flessibile e può essere adattata alle circostanze. I mediatori possono assistere i negoziati ponendo domande, incoraggiando una discussione aperta, offrendo prospettive diverse ed esprimendo le questioni in modi alternativi. Le parti possono essere incoraggiate a identificare e testare le conseguenze di potenziali soluzioni. È comune che il mediatore si incontri con le parti insieme e separatamente e, se necessario, possono essere programmate ulteriori sessioni di mediazione.

Quali sono i possibili risultati della mediazione?

Il caso può essere risolto:

  • in toto
  • in parte o
  • le parti possono non essere in grado di raggiungere un accordo

Se si raggiunge un accordo su tutta o parte della controversia, i dettagli di tale accordo saranno solitamente registrati e firmati da tutte le parti prima della fine della mediazione.

Se la controversia è completamente risolta, il mediatore comunicherà al giudice che la questione è risolta. Il mediatore non fornirà al giudice alcun dettaglio delle discussioni di mediazione o i termini di qualsiasi accordo raggiunto dalle parti senza il permesso delle parti. Una volta che l’accordo è finalizzato, le parti di solito notificano formalmente alla Corte che il caso non procederà e il caso sarà chiuso.

Se la questione non è completamente risolta ci può essere una discussione su ciò che deve essere fatto per preparare il processo e il fascicolo tornerà al giudice. Il mediatore comunicherà al giudice il risultato ma non il contenuto della mediazione. Anche quando una questione non si risolve si verifica spesso un chiarimento delle questioni.

Mediando una controversia non significa che ci sarà un ritardo nell’essere ascoltata da un giudice.

A volte il giudice ordinerà che se la questione non si risolve alla mediazione, allora il cancelliere giudiziario può condurre una conferenza sulla gestione del caso (‘CMC’). Un CMC è un’udienza in cui le parti e il cancelliere giudiziario discutono su come la questione possa essere preparata nel modo più efficiente per l’udienza finale, tra le altre cose. Il cancelliere giudiziario può emettere delle ordinanze durante un CMC (ma non durante la mediazione). A differenza della mediazione, i CMC sono condotti in modo aperto, come se le parti fossero in tribunale. La mediazione sarà formalmente terminata prima dell’inizio di qualsiasi CMC.

Quanto costa la mediazione?

Una modesta tassa si applica alla mediazione quando è condotta da un cancelliere giudiziario ed è normalmente pagata dal richiedente, a meno che non sia stato ordinato diversamente. In alcune circostanze le tasse possono essere esentate o posticipate.

Più informazioni su tasse, esenzioni e posticipi sono disponibili nella pagina Moduli & Tasse o presso il Registro.

Le parti di solito sostengono le spese legali dei propri avvocati per la preparazione e la partecipazione alla mediazione.

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