Lars Ulrich

Oltre ad essere uno dei membri fondatori dei Metallica e principale autore di canzoni, il batterista Lars Ulrich è anche il portavoce della band. Nato il 26 dicembre 1963 a Gentofte, in Danimarca, il padre di Ulrich (Torbin Ulrich) era un tennista di fama nazionale, e sembrava che Lars avrebbe seguito le orme del padre, dato che il giovane Ulrich si esercitava molto sulle abilità tennistiche. Nel 1973, suo padre portò Lars al suo primo concerto rock, a vedere i potenti Deep Purple a Copenhagen, il che aprì gli occhi del giovane all’hard rock e all’heavy metal. Dopo aver deciso che la vita del tennis non faceva per lui, Ulrich spostò la sua attenzione sulla musica (in particolare la New Wave del movimento Heavy Metal britannico: Iron Maiden, Saxon, Diamond Head, Motorhead, Def Leppard, ecc.), e prese in mano la batteria.
La sua famiglia si trasferì in California nei primi anni ’80, e Lars mise subito un annuncio nel giornale musicale locale alla ricerca di altri musicisti dalla mentalità simile che volessero fondare una band (anche se la NWOBHM non aveva ancora fatto impressione negli Stati Uniti). Una delle prime risposte che ricevette fu quella del chitarrista James Hetfield, quando i due concordarono che avrebbero dovuto formare una band che fosse una reazione contro il glam metal che si era infiltrato a Los Angeles in quel periodo. Poco dopo, nacquero ufficialmente i Metallica.
Diversi altri membri della band andarono e vennero, fino a quando una formazione composta dal bassista Cliff Burton, il chitarrista Dave Mustaine, più Ulrich e Hetfield (quest’ultimo anche alla voce) si trasferì a San Francisco, costruendo una solida base di fan grazie ai loro spettacoli e un nastro demo molto diffuso, No Life ‘Til Leather. Ai Metallica fu offerto un contratto discografico con l’etichetta indipendente Megaforce se avessero accettato di trasferirsi a New York, cosa che fecero, sostituendo Mustaine con Kirk Hammett nel processo. Nel corso di tre uscite, Kill ‘Em All del 1983, Ride the Lightning del 1984 (che fu il primo del gruppo ad essere pubblicato da una grande etichetta, la Elektra), e Master of Puppets del 1986, i Metallica divennero una delle nuove band più promettenti dell’heavy metal, finché la tragica morte di Burton fece quasi deragliare il gruppo.
Con un successo massiccio dietro l’angolo, i membri rimanenti decisero di continuare con il membro sostitutivo Jason Newsted, con il risultato di uscite di successo come And Justice for All del 1988 e il self-titled del 1991, che stabilì il gruppo come una delle più grandi rock band del pianeta. Gli anni ’90 videro altri tour sold-out negli stadi e altri album di successo (Load del 1996, Reload del 1997, ecc.), prima che Newsted lasciasse la band all’inizio del 2001.
Tra i tour dei Metallica negli anni ’90, Ulrich si tenne occupato formando la sua etichetta discografica, Music Company (via Elektra/Asylum) e facendo jet setting con altre rock star e attori di cinema. Alla fine degli anni ’90, Ulrich ricevette critiche dai fan del rock quando parlò pubblicamente contro il server internet di condivisione di file mp3 Napster, tentando di dare una mano a chiudere il server vietando a Napster di includere qualsiasi canzone dei Metallica – arrivando a dare una lista di fan dei Metallica che avevano scaricato canzoni del gruppo (il che portò al bando di quasi 300.000 utenti dal servizio).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.