Definizione
Scopo
Precauzioni
Descrizione
Preparazione
Aftercare
Rischi
Risultati
Definizione
Il livello di glucosio nel siero o glicemia è una misura della quantità di una particolare forma di zucchero semplice nel sangue. Quando i carboidrati vengono ingeriti, vengono scomposti nell’intestino in parti componenti, compresi gli zuccheri come il glucosio. Il glucosio viene assorbito dall’intestino tenue nel flusso sanguigno. Circola in tutto il corpo e viene utilizzato da tutti i tessuti e gli organi del corpo per generare l’energia necessaria al loro normale funzionamento. Affinché il glucosio possa entrare nelle cellule del corpo, deve essere presente l’insulina. L’insulina è un ormone prodotto ed espulso dal pancreas. L’insulina ha la funzione di permettere il trasporto del glucosio nelle cellule del corpo, oltre ad essere coinvolta nell’immagazzinamento da parte del corpo del glucosio in eccesso sotto forma di glicogeno o trigliceridi.
I livelli ematici di glucosio e insulina sono intimamente legati. Quando i carboidrati vengono metabolizzati dopo un pasto, il glucosio nel sangue comincia a salire. In circostanze normali, il pancreas secerne allora l’insulina, in una quantità relativa all’aumento del glucosio nel sangue. Tra un pasto e l’altro, o dopo uno sforzo pesante, i livelli di glucosio possono cominciare a scendere sotto la soglia di sicurezza per le cellule del corpo (in particolare le cellule del cervello e del sistema nervoso). In risposta a questo abbassamento del glucosio nel sangue, il pancreas secerne un altro ormone, chiamato glucagone. Il glucagone spinge il fegato a convertire il glicogeno in glucosio, elevando così il glucosio nel sangue di nuovo in un intervallo sicuro.
Livelli anomali di glucosio nel sangue possono essere pericolosi per la vita. La glicemia alta è definita iperglicemia; la glicemia bassa è definita ipoglicemia. Ciascuna di queste condizioni può provocare insufficienza d’organo, gravi danni cerebrali, coma o morte. Il diabete si verifica quando il pancreas non riesce a produrre quantità normali di insulina, o quando smette completamente di produrre insulina (si parla spesso di diabete insulino-dipendente o di tipo I). Il diabete può anche verificarsi quando le cellule del corpo diventano meno reattive agli effetti dell’insulina (questo è spesso indicato come insulino-resistenza, o diabete di tipo II). Il diabete causa perturbazioni anormali del livello di glucosio nel siero. Gli alti livelli cronici di glucosio nel siero (che possono verificarsi nel diabete mal controllato) possono provocare nel tempo gravi danni al cuore, agli occhi, ai reni, al sistema circolatorio e al sistema nervoso. Nei diabetici, aumenti improvvisi e acuti del livello di glucosio nel siero possono provocare la condizione chiamata chetoacidosi diabetica, in cui i livelli estremamente alti di glucosio nel sangue portano a una malattia pericolosa per la vita. I diabetici possono anche soffrire di improvvisi cali dei livelli di glucosio nel siero; se non trattata, la privazione di glucosio può colpire gli organi e i tessuti del corpo e può anche essere pericolosa per la vita.
Scopo
Il livello di glucosio nel siero viene solitamente prelevato come parte di un pannello metabolico più ampio o uno schermo. Altri test eseguiti in questo pannello includono elettroliti (sodio, potassio, cloruro e anidride carbonica), così come calcio, creatnina e BUN (azoto ureico nel sangue). Un livello di glucosio nel siero è di solito controllato durante un esame fisico di routine o può essere eseguito specificamente per lo screening del diabete, soprattutto quando c’è una forte storia familiare di diabete, o quando un individuo ha altri fattori di rischio specifici, come il sovrappeso.
I livelli di glucosio nel siero sono anche una parte importante del monitoraggio della salute delle donne in gravidanza, poiché alcune donne sviluppano il diabete gestazionale durante la gravidanza. Non trattato, questo può portare a problemi con il bambino così come con la madre. Il diabete gestazionale all’inizio della gravidanza può causare difetti alla nascita (in particolare del cervello e/o del cuore) e aumentare la possibilità di aborto spontaneo. Il diabete gestazionale nel secondo e terzo trimestre può causare la crescita molto grande del bambino. Le dimensioni del bambino possono causare problemi alla madre durante il travaglio e il parto. Inoltre, una volta che il bambino è nato, può soffrire di ipoglicemia improvvisa. Nell’utero, il bambino si sarà acclimatato agli alti livelli di glucosio nel siero della madre producendo alti livelli di insulina. Dopo la nascita, privato improvvisamente di quel glucosio, i livelli relativamente alti di insulina del bambino possono provocare una grave ipoglicemia.
Un livello di glucosio nel siero può essere ordinato quando ci sono sintomi sospetti di diabete, come sete eccessiva e/o fame, frequenza urinaria, perdita di peso involontaria, grave affaticamento e debolezza, e scarsa guarigione. La diagnosi di diabete richiede che un livello di glucosio sierico elevato casuale sia confermato da un alto livello di glucosio sierico a digiuno o da risultati anormali di un test di tolleranza al glucosio orale. I pazienti che sono diabetici possono anche essere tenuti a controllare la propria glicemia una o più volte al giorno, per assicurarsi che la loro condizione sia sotto buon controllo.
Un livello di glucosio nel siero può essere ordinato quando ci sono sintomi sospetti di basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia), come tremore, sudorazione, ansia, confusione, vertigini o svenimento.
Precauzioni
Il livello di glucosio nel siero è altamente influenzato da quando un individuo ha mangiato l’ultima volta, quindi, l’interpretazione appropriata dei risultati del test deve prendere questo in considerazione. I livelli di glucosio nel siero possono essere esaminati in condizioni casuali, dopo un digiuno da otto a dieci ore (indicato come livello di glucosio nel siero a digiuno); due ore dopo che un pasto è stato completato (indicato come livello di glucosio nel siero post-prandiale di due ore); o dopo che un individuo ha ricevuto una quantità standardizzata di una bevanda contenente glucosio (indicato come test di tolleranza al glucosio orale o OGTT).
I livelli di glucosio nel siero possono essere influenzati da una serie di farmaci. I pazienti che assumono questi farmaci dovrebbero informare il loro medico, in modo che i risultati del test possano essere interpretati in modo appropriato. I farmaci che possono influenzare i livelli di glucosio nel siero includono la pillola anticoncezionale, farmaci per la pressione alta, fenitoina, furosemide, triamterene, idroclorotiazide, niacina, propranololo e farmaci steroidei. Inoltre, l’uso di alcol, l’uso di caffeina, la malattia recente, l’infezione o lo stress emotivo possono influenzare i risultati del test.
I pazienti che stanno assumendo farmaci anticoagulanti dovrebbero informare il loro operatore sanitario, poiché questo può aumentare la loro possibilità di sanguinamento o lividi dopo un esame del sangue.
Descrizione
Questo test richiede il prelievo di siero da una vena (di solito una dell’avambraccio), generalmente da un infermiere o un flebotomista (un individuo che è stato addestrato a prelevare il siero). Un laccio emostatico viene applicato al braccio sopra l’area dove verrà eseguita la puntura dell’ago. Il sito dell’ago viene pulito con un antisettico e l’ago viene inserito. Il siero viene raccolto in provette sottovuoto. Dopo la raccolta, l’ago viene ritirato e si mantiene la pressione sul sito di prelievo del siero per fermare qualsiasi sanguinamento e diminuire l’ecchimosi. Un bendaggio viene poi applicato.
Il test del glucosio viene spesso eseguito una o più volte al giorno dai diabetici stessi. Questo comporta l’utilizzo di uno speciale strumento affilato, chiamato lancetta, per pungere un dito. Spesso, queste lancette sono collocate in un meccanismo a molla per facilitare la puntura del dito. Una goccia di sangue da questa puntura viene poi messa su una striscia speciale di carta e infilata in una macchina chiamata misuratore di glucosio nel sangue. Il misuratore fornisce una lettura digitale del livello di glucosio nel siero. In alternativa, la goccia di sangue può essere messa su una striscia speciale di carta che cambia colore in base al livello di glucosio; questo è meno accurato del misuratore di glucosio nel sangue.
Preparazione
Non ci sono preparazioni speciali necessarie prima di un livello casuale di glucosio nel siero. Per un livello di glucosio sierico postprandiale di due ore, l’individuo dovrebbe essere istruito a mangiare un pasto esattamente due ore prima del prelievo. Per un livello di glucosio sierico a digiuno, l’individuo non deve ingerire altro che acqua per un minimo di otto ore prima del prelievo. Ai diabetici può essere chiesto di ritardare la loro dose mattutina di insulina o di farmaci orali per il diabete (agenti ipoglicemici orali) prima del prelievo di sangue.
Aftercare
Come per tutti gli esami del sangue, il disagio, i lividi e/o una piccola quantità di sangue sono comuni nel sito della puntura. Immediatamente dopo che l’ago è stato ritirato, è utile fare pressione sul sito della puntura fino a quando l’emorragia si è fermata. Questo diminuisce la possibilità di ematomi significativi. Impacchi caldi possono alleviare il disagio minore. Alcuni individui possono sentirsi brevemente intontiti dopo un test del siero, e dovrebbero essere incoraggiati a sdraiarsi e riposare fino a quando si sentono meglio.
Termini chiave
Diabete gestazionale- Un tipo di diabete che si verifica durante la gravidanza. Non trattato, può causare gravi complicazioni per la madre e il bambino; tuttavia, di solito non porta al diabete a lungo termine né nella madre né nel bambino.
Glucosio- Uno zucchero semplice che è il prodotto del metabolismo dei carboidrati. È la principale fonte di energia per tutti gli organi e i tessuti del corpo.
Glucagone- Un ormone prodotto nel pancreas che è responsabile dell’innalzamento del glucosio nel sangue quando scende sotto un livello sicuro per gli organi e i tessuti del corpo.
Glicogeno- La forma in cui il glucosio è immagazzinato nel corpo.
Iperglicemia- Elevati livelli di glucosio nel sangue.
Ipoglicemia- Bassi livelli di glucosio nel sangue.
Insulina- Un ormone prodotto dal pancreas che è responsabile per consentire alle cellule del corpo di utilizzare il glucosio. La carenza o l’assenza di insulina è una delle cause della malattia diabete.
Insulinoma- Un tumore all’interno del pancreas che produce insulina, causando potenzialmente la caduta del livello di glucosio nel siero a livelli pericolosamente bassi.
Ketoacidosi- Una condizione potenzialmente pericolosa per la vita in cui livelli anormalmente alti di glucosio nel sangue portano il sangue a diventare troppo acido.
Pancreas- Un organo situato vicino al fegato e allo stomaco, responsabile di varie funzioni digestive. Il pancreas produce insulina e glucagone, ormoni che sono responsabili del mantenimento di livelli sicuri di glucosio nel sangue.
Rischi
Le analisi del sangue di base, come i livelli di glucosio nel siero, non comportano rischi significativi, a parte una leggera contusione e la possibilità di brevi capogiri.
Risultati
I risultati normali di un test casuale del glucosio nel siero vanno da 70-125 milligrammi per decilitro (mg/dl). I risultati normali di un livello di glucosio sierico post-prandiale di due ore vanno da 70 a 145 mg/dl. I risultati normali di un livello di glucosio sierico a digiuno vanno da 70-99 mg/dL.
Livelli elevati
Livelli elevati di glucosio sierico suggeriscono la possibilità del diabete; tuttavia, un singolo livello elevato e casuale di glucosio sierico non è sufficiente per diagnosticare definitivamente il diabete. L’American Diabetes Association ha criteri specifici che devono essere soddisfatti per diagnosticare il diabete. Essi richiedono che i risultati siano verificati attraverso test in un minimo di due giorni diversi. I livelli indicativi del diabete sono i seguenti:
- livello casuale di glucosio nel siero di 200 mg/dL in presenza di sintomi reali di diabete (come aumento della sete e/o della fame, frequenza urinaria, perdita involontaria di peso, debolezza e stanchezza, intorpidimento/stanchezza nelle mani e nei piedi, visione offuscata, o problemi di erezione;
- livello di glucosio nel siero a colazione di almeno 126 mg/dL;
- test di tolleranza orale al glucosio di almeno 200 mg/dL.
Gli individui che non soddisfano i criteri per una vera e propria diagnosi di diabete, ma che hanno un livello di glucosio a digiuno più alto del normale, noto anche come glucosio a digiuno alterato (da 100 mg/dL a 125 mg/dL), hanno un rischio maggiore di sviluppare il diabete e dovrebbero essere seguiti da vicino. Queste persone sono considerate “prediabete”.
Altre cause di alti livelli di glucosio nel siero includono:
- forte stress;
- infarto;
- stroke;
- sindrome di Cushing;
- medicine steroidee; e
- acromegalia (ormone della crescita elevato).
Bassi livelli
Bassi livelli di glucosio nel siero possono essere dovuti a:
- alla presenza di un insulinoma (un tumore che secerne insulina);
- malattia di Addison;
- ipotiroidismo (tiroide sottoattiva);
- tumore della ghiandola pituitaria;
- malattia del fegato, compresa la cirrosi;
- malattia dei reni;
- malnutrizione;
- disordini alimentari, inclusa anoressia nervosa; e
- dosi inadeguate di farmaci usati per trattare il diabete, come insulina o agenti ipoglicemici orali.
Risorse
Libri
Goldman L., e D. Ausiello, eds. Cecil Textbook of Medicine, 23° ed. Filadelfia: Saunders, 2008.
Kronenberg H. M., S. Melmed, K. S. Polonsy, P. R. Larsen. Williams Textbook of Endocrinology, 11th ed. Filadelfia: Saunders Elsevier, 2007.
McPherson R.A., and M. R. Pincus, eds. Henry’s Clinical Diagnosis and Management by Laboratory Methods, 21st ed. Philadelphia: Saunders, 2006.
ALTRO
American Diabetes Association. http://www.diabetes.org (10 febbraio 2008).
Enciclopedia medica. Medline Plus. Istituti nazionali di salute. http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/encyclopedia.html (10 febbraio 2008).
ORGANIZZAZIONI
American Association for Clinical Chemistry, 1850 K Street, NW, Suite 625, Washington, DC, 20006, (800) 892-1400, http://www.aacc.org.
Rosalyn Carson-DeWitt, M.D.