Questa non vuole essere una lista completa di romanzi lovecraftiani; proprio il contrario, infatti. Questa è una breve lista di alcuni dei miei preferiti.
Aggiungerò a questa lista in futuro! Se hai un suggerimento, mandami una mail a [email protected] .
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14, di Peter Clines. Porte con lucchetto. Strani impianti di illuminazione. Scarafaggi mutanti. Ci sono cose strane nel nuovo appartamento di Nate. Naturalmente, ha altre cose per la testa. Odia il suo lavoro. Non ha soldi in banca. Nessuna ragazza. Nessun progetto per il futuro. Così, anche se la sua nuova casa non è perfetta, è vivibile. L’affitto è basso, gli amministratori sono amichevoli e i piccoli misteri non lo assillano troppo. Almeno, non fino a quando incontra Mandy, la sua vicina di casa, e nota qualcosa di insolito nel suo appartamento. E nell’appartamento di Xela. E in quello di Tim. E in quello di Veek. Perché ogni stanza di questa vecchia casa di Los Angeles ha un mistero o due. Misteri che risalgono a più di cento anni fa. Alcuni sono in piena vista. Altri sono dietro porte chiuse a chiave. E tutti insieme questi misteri potrebbero significare la fine di Nate e dei suoi amici. O la fine di tutto…
L’amuleto, di William Meikle. Derek Adams è un investigatore privato di Glasgow con molto tempo a disposizione. Finché non arriva il caso Bogart. Un inestimabile cimelio di famiglia è stato rubato e tutti in città lo stanno cercando. Le stelle sono di nuovo a posto e un antico male è stato risvegliato dal suo sonno sognante. Doveva essere un caso facile, soldi facili. Ma ben presto Derek si ritrova immerso fino alle ascelle in corpi, femme fatales e tentacoli. Il lato oscuro della città lo possiede. E non vuole lasciar andare l’Occhio di Mezzanotte!
The Croning, di Laird Barron. Strane cose esistono alla periferia della nostra esistenza, ci perseguitano dall’oscurità che incombe oltre la luce del nostro fuoco. Magia nera, strani culti e cose peggiori incombono nell’ombra. I Figli del Vecchio Leech sono con noi da tempo immemorabile. E ci amano…
L’autostrada dei dannati: Fear and Loathing in Arkham, di Briane Keen e Nick Mamatas. Un esilarante, scioccante, terrificante viaggio attraverso il paesaggio americano, The Damned Highway combina due grandi sapori del weird: il giornalismo gonzo di Hunter S. Thompson e i terrori inquietanti di H.P. Lovecraft! La leggenda dell’horror Brian Keene e il maestro narratore di culto Nick Matamas ripescano una storia di follia eldritica alimentata dalla droga dalle più nere profondità dell’incubo americano. In un folle viaggio in autobus verso Arkham, Massachusetts e le primarie presidenziali del 1972, si accumulano le prove che forze sinistre sono in aumento, guidate dal Culto di Cthulhu e dal suo membro più importante – Richard M. Nixon!
Darkness on the Edge of Town, di Brian Keene. Uno dei miei preferiti. L’ho preso per capriccio una sera in libreria perché la premessa sembrava promettente; mentre lo leggevo, mi sono reso conto di quanto fosse lovecraftiano questo libro. Leggetelo e capirete cosa intendo. Una mattina gli abitanti di Walden, Virginia, si svegliano e trovano il resto del mondo sparito. Semplicemente… sparito. Che circondava la loro città era un muro di oscurità inky, precipitando Walden nella notte permanente. Niente può entrare – non la luce, non le persone, nemmeno l’elettricità, la radio, la TV, internet, il cibo o l’acqua. E niente può uscire. Nessuno che abbia osato penetrare la misteriosa barriera è stato più visto. Si sono sentite solo le loro urla. Ma per alcuni, l’oscurità non è la peggiore delle loro paure. Fatti impazzire dalla sete, dalla fame e dalla notte perpetua, gli abitanti di Walden sono pronti ad esplodere. Gli ultimi prigionieri sani di mente di questa piccola città devono preparare una resistenza finale contro i loro vicini, se stessi, e qualcosa di ancora peggiore… qualcosa là fuori… . nell’oscurità.
Gli affari di Daniel Kesserich, di Fritz Leiber. Uno dei miei libri preferiti. Scritto negli anni ’30, perso negli anni ’50, e finalmente pubblicato negli anni ’90, questo è uno dei lavori più eclettici di Fritz Leiber. In parte storia dell’orrore e in parte whodunit di fantascienza, il racconto inizia quando George Cramer arriva a Smithville, California, casa dei suoi amici del college Daniel Kesserich e John Ellis. La moglie di Ellis è morta in circostanze misteriose, e ora sia lui che Kesserich sono scomparsi. Gli abitanti della città sembrano nascondere un orribile segreto, e Cramer sospetta che tutti gli indizi portino agli insoliti esperimenti che Kesserich stava conducendo. Un racconto avvincente nello stile di H. P. Lovecraft ma raccontato con la grazia di Leiber… Nel 1936, il giovane Leiber, allora in corrispondenza con il famoso scrittore H.P. Lovecraft, stese questo racconto inquietante.
Deeper, di James A. Moore. Questo mi è piaciuto molto; l’ho letto due volte. Una spedizione off-shore finisce con un’affascinante scoperta per una squadra di sommozzatori vicino al New England. La cosa che portano a riva è certamente insolita. Grande errore pensare che non potesse sopravvivere sulla terraferma. Errore ancora più grande pensando che sia l’unico del suo genere.
Deep Night, di Greg F. Gifune. Per Seth Roman e suo fratello minore Raymond, doveva essere una fuga dai loro noiosi lavori aziendali e dalle loro vite vuote e travagliate, una settimana di gioco a carte e bevute in una baita nei boschi remoti del Maine settentrionale. Ma quando una giovane donna barcolla nel loro campo con i vestiti coperti di sangue, le loro vite cambiano per sempre. La donna porta con sé qualcosa di antico, mortale e inumano. Tenuti nelle sue grinfie, devono combattere un male che consuma tutto, da cui non c’è scampo, un male che nasce dagli angoli più oscuri dell’esistenza umana.
Displaced Person, di Lee Harding. Come il recensore che sto per citare, l’ho letto da adolescente negli anni ’80, e 30 anni dopo mi è rimasto impresso. Credetemi, questo è uno dei migliori libri lovecraftiani che leggerete mai. La seguente recensione è di Theo su Amazon.com: Questo è uno dei libri che ho letto durante la mia adolescenza che mi è rimasto davvero impresso. Un lavoro tranquillo ma genuinamente inquietante, non è facilmente classificabile come fantascienza, fantasy o horror. Infatti, quale dei tre sceglierete probabilmente dipenderà da come interpreterete personalmente questo libro. Displaced Person racconta la storia di un giovane adulto che ha appena finito la scuola e che si ritrova a scomparire gradualmente dalla coscienza di chi lo circonda. È una storia che costruisce tranquillamente e metodicamente una sorta di terrore cosmico senza nome con un’abilità quasi lovecraftiana. Ma mentre persino Lovecraft ha il suo mito di Cthulhu per offrire un qualche tipo di spiegazione per gli eventi che hanno luogo nelle sue storie – per quanto aliena e insondabile possa essere quella spiegazione – ciò che dà a quest’opera il suo potere speciale è in gran parte la totale assenza di qualsiasi spiegazione. Il genuino senso di terrore che costruisce è quindi forse fondato su un fondamento di verità. Ci ricorda il vecchio adagio che tutto ciò che sappiamo è come una piccola isola di conoscenza in un vasto mare di inconoscibilità, e che noi siamo, nel grande schema delle cose, solo creature molto piccole in un universo incomprensibilmente vasto e forse in definitiva inconoscibile. Da quello che posso capire, questo lavoro sembra essere caduto in una relativa oscurità. Questo è un peccato, perché è davvero un bel pezzo di letteratura per giovani adulti. Se il tempo che ho speso per scrivere questa recensione può invertire lo stato attuale delle cose anche solo in minima parte, considererò quel tempo estremamente ben speso.
The Dunfield Terror, di William Meikle. Inizia con una strana nebbia incandescente che arriva al culmine di una tempesta di neve. Un terrore del passato è tornato, portando con sé morte e distruzione che minaccia di invadere la città. Le vecchie storie raccontano di un esperimento del dopoguerra andato male, che ha aperto la strada alla nebbia – o a qualsiasi cosa ci sia dietro – per iniziare il suo regno del terrore. Una piccola squadra di operai è l’ultima speranza di tenere in vita la loro città durante la lunga notte piena di tempeste. Ma i molti orrori che li attendono vanno oltre i peggiori incubi di chiunque…
The Express Diaries, di Nick Marsh. Il Mito di Lovecraft su un treno… cosa c’è di meglio? EUROPA, 1925. Il continente si lecca ancora le ferite della devastante guerra che lo ha attraversato pochi anni prima. Nel frattempo, a Londra, un anziano professore ha scoperto gli indizi per scoprire dove si trovano i pezzi di un’antica statua, ormai dimenticata dalla storia. Quando le sue indagini lo portano a temere per la sua vita, arruola l’aiuto di un improbabile gruppo di alleati: un colonnello in pensione, un accademico segreto, la moglie di un mago e una matriarca dello Yorkshire con il suo assistente riluttante. Insieme viaggeranno attraverso l’Europa per recuperare la statua perduta da tempo. Viaggeranno in stile, sul treno più lussuoso che il mondo abbia mai visto. A loro insaputa, tuttavia, le loro attività hanno già attirato l’attenzione di una setta sinistra, desiderosa di acquisire il manufatto per i propri scopi oscuri, e ora una terribile creatura, intrappolata per secoli, sente che l’opportunità di vendetta è finalmente arrivata… THE EXPRESS DIARIES è il racconto di un viaggio nell’oscurità e nell’orrore sul treno più famoso del mondo.
The Eye of Infinity, di David Conyers, copertina di Mike Dubisch, disegni di Nick Gucker. Nick me l’ha mandato e, onestamente, ho pensato che non sarebbe stato proprio la mia tazza di tè. Poi ho iniziato a leggere qualche pagina… e mi ha afferrato e non mi ha lasciato andare. Una lettura veloce con una grande trama e degli shoggoth dannatamente spaventosi! In un remoto impianto di radiotelescopio nel New Mexico, un astrofisico si suicida dopo aver contratto un’orribile piaga mutativa causata da qualcosa che ha visto… e non sarà l’ultimo. Il maggiore Harrison Peel ha già assistito alla sua parte di atrocità cosmiche, ma ora deve affrontare una minaccia peggiore della morte e un nemico potente che si nasconde dietro un volto umano. Quando un programma top-secret della NASA si rifiuta di ascoltare i suoi avvertimenti, Peel viene catapultato in una cospirazione governativa da incubo che lo porta dal Puzzle Palace di Ft. Meade alle piattaforme di lancio di Cape Canaveral; dal desolato deserto di Atacama in Cile al cuore stesso dell’universo, tutto nel disperato tentativo di chiudere… L’occhio dell’infinito.
Da una Buick 8, di Stephen King. L’intrigante trama del libro ruota attorno ai poliziotti della Pennsylvania State Patrol Troop D, che entrano in possesso di quella che all’inizio sembra essere un’automobile d’epoca. Un’ispezione più approfondita e gli esperimenti condotti dai poliziotti rivelano che le porte (e il bagagliaio) di quest’auto a volte si aprono in un’altra dimensione popolata da creature disgustose uscite direttamente da… beh, un romanzo di Stephen King. Con il progredire della trama, i racconti dei poliziotti veterani su queste visite da parte dei cattivi interdimensionali, e le occasionali “scosse di luce” provocate dall’auto, vengono trasmessi al figlio di un compagno caduto la cui fascinazione per l’auto rasenta una pericolosa ossessione.
He Who Walks in Shadow, di Brett J. Talley. L’Incendium Maleficarum è andato perduto e Carter Weston è dato per morto, ma lastoria di Ciò che non dovrebbe essere è solo all’inizio. Ora l’unica figlia di Carter, Rachel Jones, e il suo più vecchio amico, Henry Armitage, devono intraprendere un viaggio epico che li porterà dalla foresta infernale di Tunguska alle catacombe di Parigi fino alle coste delle isole scozzesi. Sono in una corsa contro il tempo, perché in Francia, strani omicidi e sussurri di rituali occulti annunciano l’ascesa di un antico male deciso a far precipitare il mondo nelle tenebre eterne. Tocca a Rachel e Henry conoscere il destino di Carter, recuperare l’Incendium Maleficarum, e forse anche salvare il mondo…
The Immortal Body (The Singularity Cycle Book 1), di William Holloway. Il detective John Mitchell pensava di aver capito l’omicidio. Ma tutto cambia quando i mostri nascono durante una guarigione di fede in una chiesa locale. La medium sensitiva Sarah Lynn Beauchamp pensava di capire i morti, ma i morti hanno un nuovo piano per lei. Il dottor Menard, veterano delle SAS, pensava che la guerra fosse finita con lui, finché un male indicibile ritorna dalle profondità di un tempo dimenticato. Dietro tutto questo, una figura misteriosa si nasconde, controllando gli attori dall’ombra, inaugurando la fine della ragione, della sanità mentale e del mondo come lo conosciamo.
L’ultima rivelazione di Gla’aki, di Ramsey Campbell. Tutto quello che deve fare è pernottare nella città costiera settentrionale di Gulshaw – almeno, questo è il suo piano. Cos’altro c’è per trattenerlo nella città, anche se il suo slogan è “So Much More to See”? Perché c’è così tanta gente sulla spiaggia di notte e nel mare? Perché deve usare un percorso così tortuoso per trovare il suo premio, e perché le persone che incontra sembrano condividere un segreto? Cosa continua a fargli sognare un bozzolo di pietra che viaggia nello spazio e cade sulla terra? Ognuno dei volumi che legge lo porta più vicino a una rivelazione, ma forse sarà su di lui prima che la veda arrivare…
La luce è l’oscurità, di Laird Barron. Conrad Navarro è un campione del Pageant, una macabra esibizione gladiatoria moderna che si tiene in arene segrete in tutto il mondo. Asservito a una cabala di mecenati ultra-ricchi, il suo è un mondo di sangue e caos, un’esistenza dove la ferocia regna sovrana mentre la pietà porta all’annientamento. La sorella di Conrad è scomparsa durante un viaggio in Messico. Imogene, un decorato agente speciale dell’FBI, era sulle tracce di un leggendario scienziato i cui vili esperimenti di eugenetica lo avevano portato sulla lista internazionale dei più ricercati. Imogene ha lasciato una sequenza di indizi bizzarri che indicano che ha scoperto la prova di una cospirazione occulta bizantina contro la civiltà stessa – una minaccia così vasta e terribile, la sua fruizione finale annuncerebbe un evento più inimico per tutta la vita terrestre che la semplice estinzione. Ora, Conrad è a caccia, alla ricerca di sua sorella scomparsa mentre forze maligne cercano di manipolarlo e distruggerlo a turno. È un’odissea che manderà questo uomo di guerra dalle giungle lussureggianti del Sud America, alla corte dissoluta di un principe dell’Egeo, al paesaggio lunare del deserto americano, mentre viene inesorabilmente coinvolto in una rete di male primordiale che risale alla preistoria. Il tutto lottando per mantenere un residuo di umanità; perché Conrad ha guardato in un abisso dove la luce è l’oscurità, e ha iniziato la metamorfosi in qualcosa di più che umano.
Lucky’s Girl, di William Holloway. Qualcosa si è risvegliato a Grove Island. Qualcosa che, anche nel sonno, ha tenuto Elton Township nel suo nero abbraccio. Qualcosa di vecchio, saggio e paziente. Qualcosa che camminava nelle antiche foreste e ululava sotto i cieli neri. Kenny McCord ha avuto una bella vita – la sua fetta di sogno americano. Ma tutto questo è finito, quindi sta tornando a casa nella piccola città che ha lasciato tanti anni fa. Tuttavia Kenny non è l’unico figlio che è tornato a Elton Township. Il suo amico d’infanzia, e peggior nemico, è tornato per regolare vecchi conti e, letteralmente, scatenare l’inferno.
Una notte nell’ottobre solitario, di Roger Zelazny. Uno dei miei libri preferiti, che rileggo ogni ottobre. Durante un autunno umido e fangoso della fine del XIX secolo, il buon cane Snuff accompagna lealmente un misterioso signore armato di coltello di nome Jack nei suoi giri di mezzanotte per le torbide strade di Londra – raccogliendo i macabri ingredienti necessari per un rito ultraterreno che avrà luogo non molto tempo dopo la morte della luna. Ma Snuff e il suo padrone non sono soli. Tutti i tipi di partecipanti, sia umani che non-morti, si stanno radunando da Soho a Whitehall con i loro antichi strumenti e i loro familiari animali, in preparazione della terribile notte in cui la magia nera richiamerà gli dei anziani nel mondo. Alcuni sono venuti per aprire i cancelli… e altri per chiuderli. È il coraggioso e devoto Snuff che deve calcolare gli schemi del gioco e tenere traccia dei giocatori – la strega, il monaco pazzo, il vicario vendicativo, il conte che dorme di giorno, il buon dottore e il mastodontico uomo degli esperimenti che ha creato con parti del corpo… e un mutaforma americano jolly di nome Larry Talbot – il tutto tenendo a bada gli orchi e rimanendo un passo avanti al Grande Detective, che sa un po’ più di quanto lascia intendere.
Nightmare’s Disciple, di Joseph S. Pulver, SR. Anche un uomo di fede non troverà facile discernere e seguire la guida del suo dio. E se quel dio fosse uno dei Grandi Antichi del Necronomicon? E se la volontà di quella divinità fosse che tu diventi il suo messia? Ti dimostrerai degno? Come lo saprai? Più questa fede si sente reale, più sembrerà folle a coloro che sono al di fuori, specialmente se sono segnati per il sacrificio! Joseph S. Pulver, Sr., ha evocato proprio uno scenario del genere, in cui due pianeti stanno lentamente oscillando l’uno nell’orbita dell’altro: uno è un aspirante Mahdi e serial killer, l’altro un detective amareggiato che lo insegue di omicidio in omicidio orribile , desideroso di impedire che altri portino la croce della sofferenza che lui porta. Tra loro questi avversari lanciano una battaglia tra visioni del mondo. Uno è il discepolo di Nightmare, l’altro il campione della sanità mentale. Diventa subito evidente che la follia è altrettanto probabile che sia vera quanto la sanità mentale che diamo per scontata. Cosa c’è in gioco? Un uomo-mostro dell’omicidio che deve essere fermato per la sicurezza delle sue vittime? O un risveglio in un’orribile illuminazione che ripulirà il mondo dall’umanità? È la visione del mondo umano, il mondo dell’umanità stessa che è in bilico. La fede di un uomo nel Mythos di Lovecraft sarà rivelata come una logica per gli assassini malati di mente? O si rivelerà come il Cristo di Cthulhu, l’araldo della follia universale? Vi sembrerà di aver incontrato questi personaggi coinvolgenti e inquietanti. Vi troverete a fare cammei qua e là sulla pagina. E quando avrete finito, scoprirete che anche voi siete diventati Discepoli di Nightmare.
Radiant Dawn, di Cody Goodfellow. L’INIZIO È VICINO… Da un bunker di armi chimiche in rovina in Iraq a una tomba poco profonda nella faglia di San Andreas in California, le linee sono tracciate per una guerra ombra che deciderà chi, o cosa, erediterà la terra e regnerà come prossima specie dominante. L’escalation del conflitto coinvolge le vite di tre sopravvissuti nati: un veterano distrutto della guerra del Golfo; una giovane infermiera fieramente indipendente che sta morendo di cancro; e un brillante agente dell’FBI alle prime armi. Immersi in un’arena dove la posta in gioco è la sopravvivenza o l’estinzione, ognuno deve scegliere da che parte stare: tra una milizia di scienziati disonesti del governo e un enigmatico messia che possiede la cura per la morte stessa, e la chiave per una nuova forma di vita. Intrappolati in una guerra genocida che il governo farà di tutto per nascondere, dove le tecnologie militari top-secret competono con il potere primordiale dell’evoluzione scatenata, lotteranno per capire e rimanere vivi… e rimanere umani.
Ravenous Dusk, di Cody Goodfellow. Il seguito di Radiant Dawn! L’EVOLUZIONE SI STA EVOLvendo… Nelle Seven Devils Mountains dell’Idaho settentrionale, all’ombra radioattiva di Chernobyl, il loro numero cresce. Si riuniscono per essere curati dal loro cancro, ma diventano molto di più. Presto saranno Uno. Quando entreranno nel loro regno, tutta la vita vegetale e animale sulla terra sarà resa obsoleta, e un esperimento vecchio un miliardo di anni chiamato evoluzione avrà raggiunto la sua logica conclusione.
Reanimators, di Pete Rawlik. Due uomini, un’aspra rivalità e un quarto di secolo di orrori indicibili. I crimini di Herbert West contro la natura sono ben noti a chi conosce i segreti più oscuri della scienza e della resurrezione. Ossessionato dal trovare una cura per la più antica malattia dell’umanità, la morte stessa, ha fatto esperimenti sui vivi e sui morti, lasciandosi dietro una scia di mostri, caos e follia. Ma la storia del suo più grande rivale non è mai stata raccontata – fino ad ora. Il dottor Stuart Hartwell, collega e contemporaneo di West, si propone di distruggerlo scoprendo i segreti dei suoi terribili esperimenti, solo per diventare ciò che inizialmente disprezzava: un rianimatore di morti. Per più di vent’anni, i due scienziati si sfidano per dominare i misteri della vita… e della non-vita. Dai macabri campi di battaglia della Grande Guerra alle coste infestate di Dunwich e Innsmouth, dalle sale della favolosa Miskatonic University all’affondamento del Titanic, le loro empie ricerche lasciano il segno nel mondo – e creano mostri per entrambi.
Revival, di Stephen King. In una piccola città del New England, più di mezzo secolo fa, un’ombra cade su un bambino che gioca con i suoi soldatini. Jamie Morton alza lo sguardo e vede un uomo sorprendente, il nuovo ministro. Charles Jacobs, insieme a la sua bella moglie, trasformerà la chiesa locale. Gli uomini e i ragazzi sono tutti un po’ innamorati della signora Jacobs; le donne e le ragazze provano lo stesso per il reverendo Jacobs, compresa la madre di Jamie e l’amata sorella, Claire. Con Jamie, il reverendo condivide un legame più profondo basato su un’ossessione segreta. Quando la tragedia colpisce la famiglia Jacobs, questo carismatico predicatore maledice Dio, si fa beffe di ogni credo religioso e viene bandito dalla città sconvolta. Anche Jamie ha i suoi demoni. Legato alla sua chitarra dall’età di tredici anni, suona in gruppi in tutto il paese, vivendo lo stile di vita nomade del rock and roll da bar mentre fugge dalla terribile perdita della sua famiglia. A metà dei suoi trent’anni – dipendente dall’eroina, bloccato, disperato – Jamie incontra di nuovo Charles Jacobs, con profonde conseguenze per entrambi. Il loro legame diventa un patto che va al di là della concezione del Diavolo, e Jamie scopre che la rinascita ha molti significati.
La vendetta di Rebecca Pascal, di W.H. Pugmire e David Barker. Amo questo libro. È pieno di atmosfera, e sono lusingato che sia stato dedicato a me e a “The Lovecraft eZine”. Nella Arkham infestata dalle streghe, lo spirito inquieto della prozia del narratore, la famigerata poetessa Rebecca Pascal, si impossessa di una donna innocente e porta scompiglio a tutti coloro che la incontrano. Richard, a cui lei ha lasciato in eredità la sua casa e le sue ricchezze, è meno fortunato di quanto la sua aspettativa gli abbia fatto credere; la sua eredità è qualcosa di empio e non è all’altezza delle macchinazioni di Rebecca e dei suoi accoliti. Ispirato in parte da “The Thing on the Doorstep” di Lovecraft, THE REVENANT OF REBECCA PASCAL vi porta in case spettrali e sinistri cimiteri di Arkham, dove l’alchimia e la follia si uniscono a un’entità demoniaca risvegliata da oltre il muro del sonno…
Strange Eons, di Robert Bloch – L’omaggio di Robert Bloch al suo vecchio mentore e corrispondente, H.P. Lovecraft. Prendendo nomi e incidenti menzionati nei racconti di Lovecraft, Bloch (meglio conosciuto per il romanzo Psycho) tesse una storia intorno a tre individui che si imbattono nei mostri ultraterreni del cosiddetto Cthulhu Mythos. Il titolo è preso da un famoso distico lovecraftiano: “Ciò che non è morto che può mentire eternamente/ e con strani eoni, anche la morte può morire”. La storia inizia quando Albert Keith, un eccentrico collezionista d’arte, acquista il quadro letteralmente macabro descritto nel racconto di Lovecraft, “Pickman’s Model”. Da quel punto, lui (e altri) iniziano a dedurre che le storie di Lovecraft non erano finzione, ma profezie e avvertimenti sottilmente mascherati per la razza umana. Mentre indagano, il romanzo ci dà una sorta di panoramica di Cliffs Notes dei principali temi di Lovecraft. Il romanzo di Bloch ha un ritmo veloce, cosa insolita per questo tipo di narrativa soprannaturale. Tipicamente, dominano l’atmosfera e la descrizione evocativa, che non si prestano necessariamente ad una lettura veloce. Questo segna il più grande allontanamento del libro dallo stile e dal tono di Lovecraft, ma ciò che perde in “autenticità del periodo”, Bloch lo recupera in colpi di scena, con ogni nuova rivelazione che scopre un’altra icona lovecraftiana – il Trapezoedro Lucente, o il popolo di Innsmouth. A questo si aggiunge il dono di Bloch per il dialogo naturalistico (un dono che mancava allo stesso Lovecraft) e la caratterizzazione dei personaggi.
That Which Should Not Be, di Brett J. Talley – Vincitore del concorso di scrittura horror JournalStone 2011. La Miskatonic University ha una reputazione a lungo sussurrata di essere fortemente connessa a tutte le cose occulte e soprannaturali. Dalla facoltà agli studenti, il fascino delle leggende e degli oggetti dell’altro mondo è dilagante. Così, quando il professore di Carter Weston, il dottor Thayerson, gli chiede di cercare in un villaggio vicino un libro che si crede controlli le forze inumane che governano la Terra, Incendium Maleficarum, L’Inferno della Strega, lo studente non esita a iniziare la ricerca. Il viaggio di Weston prende però una piega inaspettata quando si avventura in una taverna della piccola città di Anchorhead. Invece di passare la serata come un cliente solitario, Weston si unisce a quattro uomini che lo deliziano con storie delle loro esperienze personali con forze sia preternaturali che dannate. Due storie colpiscono da vicino, perché legano i narratori direttamente all’attuale missione di Weston. Il suo inaspettato ruolo di ascoltatore passivo si rivela fortuito, e Weston raggiunge il suo obiettivo. Riportare il libro a Miskatonic, però, si rivela un grave errore. Rapidamente, Weston si rende conto di aver giocato un ruolo nell’aprire potenzialmente il cancello tra l’inferno e il mondo degli uomini. Invertire il corso degli eventi significa dimenticare tutto ciò che pensava di sapere su Miskatonic e sul suo professore e abbracciare un ignoto oltre la sua più fervida immaginazione.
The Void, il secondo libro di Brett J. Talley. Un grande romanzo di fantascienza horror lovecraftiano… terrificante. Disponibile in copertina rigida, brossura e per Kindle. Nelle profondità dello spazio, su una nave che non esiste più, sei viaggiatori fissano l’abisso… e l’abisso risponde. L’uomo ha finalmente imparato l’arte del viaggio spaziale e in poche ore i passeggeri possono viaggiare per anni luce attraverso la galassia. Ma c’è un problema: il viaggiatore deve essere addormentato per il viaggio, e con il sonno arrivano i sogni. Solo chi dorme può sapere cosa comporta il suo sogno, perché ognuno è fatto su misura per la sua mente, costruito dalle sue paure, dai suoi segreti, dal suo passato… e talvolta dal suo futuro. Che i sogni occasionalmente facciano impazzire gli uomini non è che il prezzo del progresso tecnologico. Ma quando un trasporto in una missione di routine si imbatte in una nave abbandonata, scomparsa da più di un decennio, sei viaggiatori – ognuno con qualcosa da nascondere – scoprono che forse i sogni sono più che semplici frutto della loro immaginazione. Infatti, potrebbero essere una finestra su una realtà al di là della loro dove l’ombra ha sostanza e l’oscurità è una cosa a sé, veramente degna di paura.
The Weird Company: The Secret History of H. P. Lovecrafts Twentieth Century, di Pete Rawlik. (Sequel di Reanimators.) La storia del Dr. Hartwell (“Reanimators”) continua, ma ora ha compagnia. Una strana compagnia: una strega, una changeling, uno scienziato pazzo e un poeta intrappolato nella forma di una bestia. Questi non sono eroi, ma mostri… mostri che combattono i mostri. Le loro avventure imperversano in tutto il mondo, dalle montagne e dalle grotte a lungo dimenticate dell’Antartide ai vicoli scarsamente illuminati di Innsmouth che ancora nascondono terrificanti segreti. Le creature empie rilasciate nel mondo attraverso la sfortunata spedizione Lake in Antartide devono essere fermate. E solo la strana compagnia si trova sulla loro strada. Continuando sulla falsariga di “Reanimators”, “The Weird Company” trova l’esperto di Lovecraft Pete Rawlik che prende alcune delle più note creazioni di H. P. Lovecraft e crea un vero mostro di Frankenstein, un racconto più orribile di qualsiasi cosa Lovecraft avrebbe potuto immaginare…
The Whisperer in Dissonance, di Ian Welke. Annie dorme a sprazzi sognando un mondo alterato popolato da schiavi simili a droni e padroni smilzi. I suoi sogni la lasciano in preda al panico, come se non avesse dormito affatto. C’è una voce appena udibile che ronza nel ronzio di fondo? O la privazione del sonno la sta portando a deliri? Quando un virus informatico si diffonde nelle e-mail, nei social network e nei messaggi telefonici, le persone iniziano a mostrare il comportamento simile a quello dei droni del suo sogno. Di chi può fidarsi? Può imparare a distinguere ciò che è reale dal rumore di fondo, o diventerà solo un altro drone?