Misofonia: Quando non sopporti i rumori quotidiani

Giugno 21, 2019

Ti riempie di rabbia quando qualcuno parla con la bocca piena? Vuoi fuggire ogni volta che il tuo coinquilino tossisce? Se certi rumori ti fanno impazzire mentre nessun altro sembra accorgersene, questo non significa che sei un pessimo amico, coniuge, collega o membro della famiglia. Tuttavia, potrebbe significare che hai la misofonia.

La misofonia può essere un’esperienza isolante. Se hai la misofonia, potresti evitare certe situazioni sociali come mangiare con gli altri o partecipare a riunioni a pranzo. Alcuni individui con misofonia evitano di fare attività che amano, come andare al cinema, per esempio, per paura di incontrare fattori scatenanti come altri spettatori che sgranocchiano popcorn. Mentre in alcuni casi la misofonia è lieve e facile da gestire, può diventare così grave da portare alla depressione o interferire con le relazioni, il lavoro e la vita quotidiana.

Anche se c’è ancora molto da imparare sulla misofonia, c’è un trattamento disponibile per te in modo da poterti godere la vita e non preoccuparti dei suoni fastidiosi. E, anche se il tuo medico di famiglia non ha mai sentito parlare di questa condizione, non sei solo – è molto più comune di quanto si possa pensare e si stima che sia presente nel 20% della popolazione. Molti altri potrebbero non rendersi conto di avere la misofonia o essere imbarazzati dalla condizione. In altre parole, è probabile che milioni di americani abbiano questo disturbo e soffrano in silenzio.

In questo post, esploreremo ulteriormente la misofonia, risponderemo alle domande frequenti e guarderemo alle opzioni di trattamento. Siamo anche felici di aiutare a fornire soluzioni sonore nel modo migliore che conosciamo alla Mucca.

Qual è la definizione di misofonia?

La misofonia, che letteralmente significa “odio del suono”, è una condizione che causa forti reazioni emotive a suoni specifici. Per esempio, una persona con misofonia può provare rabbia intensa quasi istantaneamente al suono di un membro della famiglia che mastica a tavola. La persona non sceglie di sentirsi così, ma sperimenta una reazione involontaria a uno specifico suono scatenante.

Margaret M. Jastreboff e Pawel J. Jastreboff hanno coniato il termine misofonia nel 2001. La misofonia, insieme a una condizione nota come iperacusia, è considerata una condizione di ridotta tolleranza al suono. La misofonia è talvolta chiamata sindrome da sensibilità sonora selettiva.

Se vi siete mai sentiti irritati da un particolare rumore, non significa necessariamente che avete la misofonia. La maggior parte delle persone si sente infastidita da certi suoni una volta ogni tanto. Per esempio, i ricercatori hanno scoperto che suoni come le unghie su una lavagna e un trapano elettrico sono generalmente fastidiosi per la maggior parte di noi. Questo perché questi suoni rientrano nella gamma di frequenza in cui le nostre orecchie sono più sensibili. D’altra parte, le persone con misofonia sperimentano un’ondata istantanea di emozioni negative in reazione a rumori comuni e quotidiani. Potrebbero sperimentare dolorosi sintomi di misofonia quotidianamente a seconda della fonte.

La misofonia è reale?

Se hai la misofonia, potresti chiederti se è una condizione reale o qualcosa che puoi facilmente controllare o far sparire. Anche se la misofonia non è stata studiata tanto quanto altre condizioni, si tratta di un vero e proprio disturbo della sensibilità al suono che ha un impatto sulla salute mentale, emotiva e sociale. Alcuni individui sperimentano gravi sintomi di misofonia che influenzano la loro vita in modi importanti. Per esempio, se qualcuno non riesce a tollerare il suono degli spuntini dei colleghi, potrebbe lasciare il lavoro.

Quali sono le cause comuni della misofonia?

Le persone con misofonia spesso sperimentano reazioni emotive a suoni ordinari che gli altri non sembrano notare. Tuttavia, non tutti i suoni colpiscono sempre una persona con misofonia, e in alcuni casi, solo i suoni creati da certe persone scatenano i sintomi della misofonia. La misofonia colpisce tutti in modo diverso. Detto questo, ci sono alcuni fattori scatenanti comuni. I fattori scatenanti comuni della misofonia sono i suoni creati dalla bocca, dal naso o dalle dita. Le persone con misofonia non hanno una bassa tolleranza ai suoni che essi stessi producono. I fattori scatenanti potrebbero includere i seguenti suoni:

  • Masticare
  • Schiacciare le labbra
  • Schiacciare
  • Parlare con il cibo in bocca
  • Respirare
  • Schizzare
  • Soffiare
  • Tossire
  • Sbattere la testa
  • Schiarirsi la gola
  • Scrivere
  • Cliccare la penna
  • Battere sul tavolo

Questa non è una lista completa, poiché ci sono molti altri potenziali fattori scatenanti per chi soffre di misofonia. La misofonia di solito comporta una sensibilità al suono morbido, il che significa che non è necessario che i suoni siano forti per causare i sintomi.

Quali sono i sintomi della misofonia?

Una persona con misofonia o sindrome di sensibilità selettiva al suono sperimenta una risposta di lotta o fuga a suoni specifici. Di conseguenza, potrebbe sperimentare uno dei seguenti sintomi, che possono variare da lievi a gravi:

  • Ansia
  • Disgusto
  • Disagio
  • Ragione
  • Panico
  • Hatred
  • Paura
  • Distress emotivo

Gli individui con misofonia possono anche sentirsi ansiosi quando prevedono di incontrare un fattore scatenante. Per esempio, potrebbero provare ansia quando si avvicina l’ora di cena, sapendo che dovranno ascoltare i membri della famiglia masticare.

In genere, i sintomi della misofonia iniziano a manifestarsi in giovane età, anche se possono comparire in qualsiasi momento della vita. Secondo la Harvard Medical School, i sintomi della misofonia compaiono solitamente intorno ai 12 anni. La misofonia colpisce sia gli uomini che le donne.

Che cosa provoca la misofonia?

I medici non sono esattamente sicuri di cosa provochi la misofonia, ma pensano che sia dovuta a fattori psicologici e fisici. A volte la misofonia si sovrappone ad altre condizioni come:

  • Disturbi d’ansia
  • Disturbo ossessivo-compulsivo
  • Sindrome di Tourette

L’acufene, che è la sensazione di ronzio nelle orecchie, spesso coesiste con la misofonia. Secondo l’American Tinnitus Association, si stima che dal 4% al 5% dei pazienti con acufeni sperimentino qualche forma di misofonia.

Quale parte del cervello causa la misofonia?

Un’altra possibile causa della misofonia ha a che fare con il cervello. Le persone con misofonia possono avere strutture cerebrali diverse da quelle che non sperimentano il disturbo. Studiando le scansioni del cervello, un team di ricerca della Newcastle University ha scoperto che le persone con misofonia hanno una maggiore mielinizzazione nella loro materia grigia rispetto a coloro che non hanno misofonia. La mielina è una sostanza grassa che aumenta la velocità della comunicazione elettrica tra i neuroni, innescando una risposta in diverse aree cerebrali e parti del corpo.

Hanno anche trovato una maggiore attività cerebrale nella corteccia insulare anteriore mentre i soggetti ascoltavano i suoni di trigger. Questa parte del cervello è responsabile della paura, dei ricordi a lungo termine e di altre emozioni e potrebbe spiegare perché gli individui con misofonia sperimentano una risposta di fuga o di lotta quando sentono un suono di trigger.

Infine, i ricercatori hanno trovato risposte corporee intensificate ai trigger, come l’aumento della frequenza cardiaca e la sudorazione. Questo dimostra il reale disagio fisico che una persona con misofonia sperimenta quando ascolta certi suoni.

La misofonia può essere ereditata?

Alcuni studi suggeriscono che la misofonia è ereditaria. Per esempio, uno studio pubblicato sul Brazilian Journal of Otorhinolaryngology ha esplorato i sintomi della misofonia in quindici membri della famiglia con misofonia. I soggetti avevano un’età compresa tra i 9 e i 73 anni. Dieci di loro hanno riferito di aver sviluppato i sintomi della misofonia durante l’infanzia o l’adolescenza, e oltre il 90% ha riferito di aver provato ansia in risposta ai suoni. I ricercatori hanno concluso che la misofonia può essere più comune di quanto pensiamo, e può essere ereditaria.

La misofonia è una forma di disturbo ossessivo-compulsivo?

La misofonia può essere comune negli individui con disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), e molti esperti concordano che la misofonia dovrebbe essere classificata sotto i disturbi relativi all’OCD nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM). Tuttavia, gli scienziati devono condurre ulteriori ricerche per determinare se questa è la categoria più appropriata per la misofonia. Mentre molti individui che soffrono di altri disturbi come OCD sperimentano la misofonia, altri non hanno altre condizioni.

La misofonia è un sintomo dell’autismo?

Gli individui con disturbo dello spettro autistico (ASD) possono sperimentare una maggiore sensibilità a certi suoni simile alle persone con misofonia. Tuttavia, l’esatta relazione tra misofonia e autismo è ancora sconosciuta.

Attualmente, i ricercatori ritengono che la misofonia non co-occorre con un singolo disturbo, ma piuttosto esiste con diversi disturbi, come OCD, autismo o tinnito, come menzionato sopra. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se la misofonia debba essere classificata come un proprio disturbo unico che coesiste con altri disturbi, o come un insieme di sintomi sotto un disturbo.

Qual è la differenza tra misofonia, iperacusia e fonofobia?

Potreste aver incontrato diversi termini che descrivono una sensibilità al suono, ma tutti significano cose molto diverse. In primo luogo, l’iperacusia è un disturbo dell’udito che fa sembrare i suoni ordinari intollerabilmente forti. Questo è diverso dalla misofonia perché gli individui con misofonia sono irritati da certi rumori indipendentemente dal livello del suono.

Qualcuno con iperacusia può sperimentare suoni come un rubinetto che scorre o una conversazione molto più forte di quanto dovrebbero. È una condizione rara che colpisce solo una persona su 50.000, e la maggior parte delle persone che ce l’hanno hanno anche il tinnito. L’iperacusia è solitamente causata da una particolare malattia o da un problema di salute come un trauma cranico o l’emicrania. A volte, stare intorno a un rumore forte o essere esposti a rumori forti per un lungo periodo può causare iperacusia.

La fonofobia, conosciuta anche come ligiofobia, è una paura dei rumori forti. La fonofobia è più comune nei bambini piccoli, ma può essere riscontrata anche negli adulti. Le persone con fonofobia possono avere paura dei rumori forti improvvisi o dei rumori continui. La fonofobia è altamente trattabile e il trattamento dipende dal livello di gravità. Il trattamento potrebbe includere la terapia di esposizione, la consulenza, la meditazione o altre tecniche di auto-aiuto. La misofonia, d’altra parte, non è una paura dei suoni quanto un’intolleranza a suoni specifici.

Misofonia e ASMR

La risposta autonoma dei meridiani sensoriali (ASMR) è una rilassante sensazione di formicolio nella testa e una sensazione di euforia che alcune persone hanno quando ascoltano certi suoni ordinari come il sussurro o il fruscio delle foglie. Alcuni individui con misofonia hanno anche ASMR. Uno studio, pubblicato nel Journal of Clinical Psychology, ha scoperto che su 300 individui con misofonia, la metà di loro sperimenta anche l’ASMR. Questo suggerisce che alcune persone possono essere più sensibili sia ai suoni piacevoli che a quelli sgradevoli.

Tuttavia, alcuni individui con misofonia sperimentano i suoni ASMR come trigger. Quindi, se hai la misofonia e non sopporti i suoni ASMR, non sei solo!

Come avere una diagnosi di misofonia

La misofonia non è una diagnosi ufficiale, e alcuni medici possono confondere la misofonia con l’ansia o un altro disturbo. I ricercatori dell’Università di Amsterdam suggeriscono che la misofonia sia considerata un tipo di disturbo ossessivo-compulsivo e propongono che la misofonia sia diagnosticata in base ai seguenti criteri:

  • La presenza o l’anticipazione di un suono specifico prodotto da un essere umano che provoca immediatamente disgusto o irritazione seguito da rabbia.
  • La persona avverte una perdita di autocontrollo iniziata dalla rabbia.
  • La persona riconosce che la sua rabbia è irragionevole.
  • La persona tende ad evitare situazioni che causerebbero inneschi, e sperimenta un estremo disagio quando è costretta a sopportare inneschi.
  • La misofonia causa grande angoscia o interferisce con la vita quotidiana di una persona.
  • I sintomi non sono spiegati da un altro disturbo.

Per fare una diagnosi, un medico dovrà considerare anche le reazioni scatenanti e le condizioni co-occorrenti. Potrebbe usare un test di misofonia come il Misophonia Assessment Questionnaire o l’Amsterdam Misophonia Scale. La misofonia è molto probabilmente auto-diagnosticata o identificata da un amico o un membro della famiglia.

Qual è il trattamento per la misofonia?

Non ci sono attualmente trattamenti farmaceutici per la misofonia o terapie stabilite. Invece, il trattamento si concentra sull’affrontare i disturbi co-occorrenti e sulla prescrizione di antidepressivi o ansiolitici. Anche se non ci sono molti studi di trattamento fino ad oggi, alcune terapie sono ritenute essere potenziali trattamenti per la misofonia come:

  • Terapia di riqualificazione dell’acufene (TRT): La TRT è stata creata per gestire i sintomi dell’acufene e le condizioni associate come l’iperacusia e la misofonia. La TRT insegna ai pazienti come affrontare il ronzio alle orecchie a livello conscio e subconscio e coinvolge la consulenza e la terapia del suono. Uno studio di Jastreboff e Jastreboff ha trovato un tasso di successo dell’83% nei pazienti con misofonia sottoposti a TRT. Il trattamento utilizzato nello studio seguiva i principi generali della TRT con l’aggiunta di quattro protocolli per la misofonia.
  • Terapia cognitivo comportamentale (CBT): La CBT può essere usata per aiutare i pazienti a ridurre i comportamenti di rabbia e migliorare l’autocontrollo, e potrebbe essere particolarmente utile per i bambini con misofonia. Uno studio del 2017 ha trovato che la CBT era un trattamento efficace nella metà dei pazienti con misofonia e ha ridotto i sintomi in modo significativo. Attraverso la CBT, i pazienti potrebbero imparare a separare i suoni scatenanti dalle loro emozioni o imparare a focalizzare la loro attenzione lontano dal suono.

Le persone con misofonia possono anche praticare tecniche di auto-cura e gestire i sintomi da soli. Questo può includere:

  • Lasciare la stanza per evitare i suoni scatenanti
  • Indossare le cuffie per bloccare i suoni o coprire i suoni con musica calmante
  • Mimare i suoni scatenanti per ridurre la loro importanza e fornire un modo accettabile per esprimere la rabbia
  • Impegnarsi in un dialogo interiore positivo
  • Focalizzarsi sui propri suoni
  • Utilizzare tappi per le orecchie
  • Distrarre se stessi
  • Utilizzare suoni piacevoli come macchine per il rumore bianco per coprire i suoni scatenanti

La maggior parte dei trattamenti si concentra sull’affrontare le reazioni emotive di una persona e ridurre il disagio, ma sono necessarie ulteriori ricerche per trovare le cause alla base della misofonia. È anche importante che i membri della famiglia cerchino supporto perché la misofonia può colpire tutti.

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