Monster Mashup – Come Vincent Price venne a rappare su Thriller di Michael Jackson

Quando si tratta di una playlist di Halloween ci sono vari brani che vanno bene, da Monster Mash a Ghostbusters.

Ma uno dei migliori, se non il migliore, è Thriller di Michael Jackson.

La sua combinazione di pop ad alta energia, un video stupefacente e naturalmente il rap di Vincent Price lo rende un must per l’ora delle streghe.

Jackson si esibisce nel 1988. Foto di Gaston S/Kpo! 09 CC BY-SA 3.0

Jackson si esibiva nel 1988. Foto di Gaston S/Kpo! 09 CC BY-SA 3.0

Nel 1982 Vincent Price e il rap erano una strana coppia. In effetti, l’idea era più una decisione impulsiva che qualcosa di accuratamente elaborato.

Ma con il talento del compositore Rod Temperton, così come la determinazione di Jackson di fare l’album al meglio, la magia è stata evocata nello studio di registrazione.

Vincent Price nel trailer del film Laura (1944)

Vincent Price nel trailer del film Laura (1944)

La melodia esisteva prima dell’elemento horror. Il titolo originale di Temperton per il brano era Starlight.

Secondo Rolling Stone nel 2009, l’interesse di Jackson per i film di paura portò Temperton a dare al pezzo “un arrangiamento teatrale e drammatico”. La canzone ha trovato un equilibrio tra una narrazione in stile Broadway e un martellante, irresistibile ritmo da pista da ballo.”

Michael Jackson eseguendo la sua canzone 'Jam' come parte del suo tour mondiale Dangerous in Europa nel 1992. Autore Casta03 CC BY-SA 3.0

Michael Jackson esegue la sua canzone ‘Jam’ come parte del suo Dangerous world tour in Europa nel 1992. Autore Casta03 CC BY-SA 3.0

Con le cose che diventano teatrali, una sezione parlata sembrava essere la strada da seguire. Per questo Temperton aveva bisogno della voce di un attore, e una star classica dell’horror era solo a una telefonata di distanza grazie a un amico comune.

L’attrice Peggy Lipton (Twin Peaks) era sposata con il superproduttore Quincy Jones all’epoca, e guarda caso conosceva Vincent Price.

Quincy Jones a Venezia, 1989. Foto di Gorup de Besanez CC BY-SA 3.0

Quincy Jones a Venezia, 1989. Photo by Gorup de Besanez CC BY-SA 3.0

Per quanto riguarda ciò che Price avrebbe detto, beh, quello era nell’aria. Temperton aveva in mente un approccio fluido, ma dopo che Jones ha espresso preoccupazione, ha finito per scrivere il rap mentre andava in studio.

La vecchia star si è dimostrata un professionista consumato e ha eseguito la sequenza in due riprese, nonostante si sentisse un pesce fuor d’acqua.

Legacy.com descrive Price come “sorpreso dalle cuffie quando è arrivato in studio, non avendole mai usate prima. Quando le ha indossate con riluttanza, è saltato dalla sedia per la sorpresa nel sentire la traccia musicale funky su cui avrebbe dovuto parlare.”

Il cantante americano Michael Jackson (1958 - 2009) esegue la danza da 'Thriller', 1984 circa. Foto di Dave Hogan/Hulton Archive/Getty Images

Il cantante americano Michael Jackson (1958 – 2009) esegue il ballo da ‘Thriller,’ 1984 circa. Photo by Dave Hogan/Hulton Archive/Getty Images

Citato da Rolling Stone, Jones ha detto “Rod ha scritto questa brillante tiritera alla Edgar Allan Poe. E Vincent lo capì davvero…”. Il famigerato rap inizia con i versi “Darkness falls across the land, The midnight hour is close at hand…”

Thriller fu anche la title track dell’album di Jackson e il seguito del suo mega-hit Off The Wall.

Jackson si esibisce nel giugno 1988. Foto di Zoran Veselinovic CC-BY-SA

Jackson si esibisce nel giugno 1988. Foto di Zoran Veselinovic CC-BY-SA

L’attenzione ai dettagli che contraddistingue il marchio della dinamo creativa si rifletteva nel video musicale per la sua orribile offerta.

A dirigerlo c’era il regista di Hollywood John Landis (The Blues Brothers) e il risultato di 13 minuti era molto più di un promo. Jackson fu chiamato a recitare e a trasformarsi in un lupo mannaro oltre a pavoneggiarsi.

John Landis al lancio del DVD del 25° anniversario dei Blues Brothers a Hollywood, agosto 2005.

John Landis al lancio del DVD del 25° anniversario dei Blues Brothers a Hollywood, agosto 2005.

Landis era stato scelto in base al suo lavoro per Un lupo mannaro americano a Londra (1981). Parlando al sito web Golden Age of Music Videos nel 2011, ha ricordato Price: “È stata l’unica volta che ho lavorato con lui, ed era delizioso. Voglio dire, l’ha fatto così velocemente. E poi siamo andati a pranzo… e ho ascoltato delle storie.”

Il duro lavoro ha pagato. Thriller non solo passò settimane al numero uno, ma divenne l’album più venduto della storia.

Parlando con Johnny Carson, Price rivelò di essere stato pagato 20.000 dollari per il suo tempo. Mentre questo non era male per un paio di riprese, l’attore aveva anche l’opzione di una percentuale dei profitti dell’album.

Legacy.com scrive “Quando Carson suggerì che Price avrebbe potuto fare molto meglio se avesse scelto i proventi dell’album, lui rise amabilmente e disse ‘Come lo so bene! Considerando che più di 110 milioni di copie dell’album sono state vendute fino ad oggi, Carson aveva ragione.”

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Questo mese segna il 25° anniversario della morte di Vincent Price, rendendo il suo contributo a Thriller particolarmente potente quando viene suonato alle varie feste di Halloween. Fu il giorno in cui il Re del Pop incontrò il Re della Paura.

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