My Personal Hero
Tutti hanno qualcuno che ammirano e vogliono essere come un giorno e tutti hanno opinioni diverse e chi è un vero eroe. Il mio eroe personale è mia madre, Mavis Dillon. Mia madre è la mia persona preferita al mondo perché è sempre presente quando ne ho più bisogno e non so dove sarei oggi senza di lei. Mi ha benedetto con una grande vita e le sarò sempre grata per tutto quello che fa per me. Nessuno potrà mai essere paragonato a mia madre. È la persona più premurosa, amorevole e genuina che io conosca ed è per questo che è la mia eroina.
Quando penso a un eroe, penso a qualcuno che è coraggioso, forte, lavoratore, affidabile e altruista. Qualcuno che può proteggerti e rendere la vita migliore; mia madre ha tutte queste qualità. Mia madre è stata cresciuta da due grandi genitori e ha avuto una vita molto buona crescendo. Ha vissuto in una piccola città chiamata East Bend, è stata una cheerleader e si è diplomata alla Forbush High School. Dopo il liceo è andata al college alla Western Carolina University per quattro anni e si è laureata in Educazione e poi è andata all’Università del North Carolina a Greensboro per ottenere un master in Educazione Amministrativa. Mia madre ha avuto un lavoro durante il college e ha lavorato duramente per ottenere buoni voti e avere soldi da spendere. Era una gran lavoratrice e ha fatto tutto il necessario per rendere possibili i suoi sogni. Mi ha sempre detto che il college è stato il miglior anno della sua vita e di godersi la gioventù finché si può.
Un eroe per me è una persona che è lì per te, non importa cosa; sarà sempre al tuo fianco anche se i tempi si fanno difficili. Mia madre non ha mai lasciato il mio fianco, e so che sarà sempre lì per me, sia che io sia sconvolta e in lacrime o che stia celebrando un nuovo risultato nella mia vita. Non ho mai incontrato qualcuno che sia così altruista come lei. Mi ha sempre messo al primo posto nella sua vita e ha fatto tutto il possibile per essere la migliore madre e darmi la vita migliore. Non è facile sopportarmi. Sono lunatica, testarda e a volte penso di sapere tutto. Io e mia madre non abbiamo un rapporto perfetto. Litighiamo e non siamo d’accordo su molte cose, ma non importa quanto grande sia il litigio, alla fine della giornata facciamo sempre pace perché sappiamo entrambe che non potremmo vivere l’una senza l’altra.
Una delle tante grandi caratteristiche di mia madre è che è forte. Lo scorso ottobre a mia madre è stato diagnosticato un cancro al seno. Quando mi ha dato la notizia ho completamente perso la testa. Tutti questi pensieri hanno iniziato a scorrere nella mia testa su quanto sarebbe stato difficile e che l’esito avrebbe potuto essere negativo, ma poi ho iniziato a pensare a quanto fosse forte e che avrebbe superato questo e battuto il cancro. A dicembre mia madre è stata operata per rimuovere il cancro e tutto è andato alla grande; hanno rimosso tutto il cancro. Eravamo tutti così grati e fortunati che l’intervento fosse andato così bene. Recentemente ha iniziato le radiazioni ed è a metà strada con i suoi trattamenti. Fa davvero sembrare il cancro così facile. Il fatto che mia madre abbia superato il cancro al seno la rende ancora più eroica di prima. Non ha paura e sapeva fin dall’inizio che avrebbe superato questa difficoltà nella sua vita e che Dio ha sempre un piano.
Mia madre è il mio eroe non solo perché quello che mi offre e restituisce a me ma anche alle altre persone, è una grande moglie, madre e amica. Tutte le qualità che ha come persona spero che un giorno io possa avere le stesse ed essere come lei. Mia madre mi fa sentire come la persona più importante del mondo, perché so che farebbe qualsiasi cosa per me in un attimo se avessi bisogno o fossi ferito. Le parole non possono nemmeno esprimere l’amore che ho per lei e quanto sono fortunata ad avere una madre così straordinaria. Mi ha sempre insegnato ad amare me stessa e ad essere orgogliosa di ciò che sono. Mia madre ha sempre detto che dovresti fare tutto ciò che ti rende felice ed essere la migliore persona possibile. È la mia eroina per più di qualche motivo. È stata al mio fianco per 17 anni e so che ce ne saranno molti altri a venire. Niente sarà mai paragonabile a quanto lei ha influito sulla mia vita. Non sarei la donna che sono oggi senza di lei.