Nuove ricerche sulla memoria da Psychological Science

Leggi le ultime ricerche sulla memoria pubblicate su Psychological Science, una rivista dell’Association for Psychological Science.

Modificare la memoria: Selectively Enhancing and Updating Personal Memories for a Museum Tour by Reactivating Them

Peggy L. St. Jacques e Daniel L. Schacter

Anche se i ricercatori sanno che i ricordi possono essere modificati quando vengono recuperati, meno si sa su come le proprietà della riattivazione influenzino la memoria. I ricercatori hanno inviato i partecipanti a un tour autoguidato di un museo con una macchina fotografica che ha scattato automaticamente delle foto della loro visita. I ricercatori hanno usato le immagini della visita per riattivare i ricordi dei partecipanti del tour sia nell’ordine in cui sono stati sperimentati (riattivazione-corrispondenza) o fuori dall’ordine (riattivazione-mismatch). I partecipanti nella condizione di riattivazione-corrispondenza avevano una migliore memoria per le immagini sperimentate e un maggiore falso riconoscimento delle immagini che non erano state sperimentate, il che suggerisce che la manipolazione delle proprietà della riattivazione può influenzare selettivamente i ricordi, migliorando e distorcendo la memoria attraverso l’aggiornamento.

La memoria visiva a lungo termine memorizza rappresentazioni ad alta fedeltà delle azioni osservate

Zhisen Jiang Urgolites e Justin N. Wood

Anche se sappiamo che gli esseri umani memorizzano rappresentazioni di azioni nella loro memoria a lungo termine, la precisione di queste rappresentazioni non è ben compresa. I partecipanti hanno completato una fase di studio in cui hanno visualizzato immagini di diverse categorie di movimento (salto, giro, calcio). I ricercatori hanno poi mostrato ai partecipanti due immagini della stessa categoria di movimento (salto, salto) o di categorie di movimento diverse (salto, giro) e hanno chiesto loro di indicare quale delle immagini avevano visto nella fase di studio. La memoria dei partecipanti per le azioni era altrettanto accurata indipendentemente dal fatto che le immagini fossero della stessa categoria di movimento o di categorie diverse, il che indica che la memoria visiva a lungo termine può immagazzinare accurate rappresentazioni dettagliate delle azioni osservate.

L’attenzione ripristina elementi discreti nella memoria visiva a breve termine

Alexandra M. Murray, Anna C. Nobre, Ian A. Clark, André M. Cravo, e Mark G. Stokes

L’attenzione può aiutare a ripristinare elementi dimenticati nella memoria visiva a breve termine? Ai partecipanti sono state mostrate frecce orientate in modo casuale disposte intorno a una croce di fissazione. I ricercatori hanno testato la memoria di ogni partecipante per la posizione di una delle frecce. Nella metà delle prove, i partecipanti hanno visto un segnale che indicava quale freccia sarebbe stata testata. Il cue era posizionato nella posizione dell’elemento (retro-cue valido) o intorno alla croce centrale (retro-cue neutro). L’accuratezza della memoria era significativamente più alta nelle prove con il retro-cue valido. Gli autori suggeriscono che l’attenzione selettiva durante il mantenimento di una memoria può trasformarla da una relativamente debole in una più robusta, il che permette di accedere a informazioni che altrimenti verrebbero dimenticate.

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